
La battaglia tra console è sempre stata una costante che abbiamo avuto in tutta la storia videoludica fin dall’inizio della sua carriera. Macchine da gioco presenti in contemporanea sul mercato hanno inevitabilmente innescato una lotta per decretare il migliore sotto i vari punti di vista, dalla potenza puramente tecnica fino al modo in cui gli sviluppatori utilizzavano quei requisiti creando delle avventure inedite pronte a farla da padrone in quella particolare era videoludica.
Di solito la lotta tra le console è sempre avvenuta con due macchine da gioco in commercio negli stessi anni, basti ricordare il Nes che lottava strenuamente contro Il Sega Master System, per poi salire di un livello assistendo alle furiose battaglie, che tanti meravigliosi giochi sono stati in grado di sfornare, tra Sega Mega Drive e Super Nintendo, ma i furiosi scontri videoludici sono andati avanti fino ai giorni nostri con le console che ben conosciamo.


Bisogna dire che come design non era niente male, ma di certo la grandezza di questo controller è sempre stata un problema. Fino all’uscita della serie “S” (controller più piccoli e più ergonomici), siamo stati costretti a giocare con in mano un mattone. Altra pecca dovuta alla grandezza è sicuramente la distanza tra i pulsanti che, dopo poche ore, ci faceva prendere dei crampi allucinanti.
Il secondo capitolo di Sacred è uscito per PC lo scorso anno e tra pochi mesi, se non giorni, lo ritroveremo sulle nostre console. Purtroppo sembra che il titolo, basato su di uno stile molto simile a Diablo, non sia stato convertito come tutti si aspettavano. Potevamo prevederlo, questo è sicuro, ma andiamo subito a vedere cosa è cambiato dalla versione per PC.








