Incredibile ma vero, siamo ancora tutti in trepida attesa per l’arrivo delle console next-gen sul mercato e c’è già chi guarda oltre. Come il producer di Tekken Katsuhiro Harada, che in un articolo pubblicato sul magazine giapponese Famitsu ha azzardato un’ipotesi quantomeno audace: PlayStation 5, anziché una console fisica, potrebbe essere un servizio cloud.
Nel mercato videoludico è tutto pronto per la grande sfida di fine anno, quella fra Xbox One e PlayStation 4. Le console next-gen di Sony e Microsoft sono pronte sulla rampa di lancio e, fra una polemica e l’altra, cominciamo a spuntare anche i primi sondaggi che tentano di prevedere quale sarà il sistema più desiderato dai consumatori durante le festività natalizie.
Come ormai tutti noi ben sappiamo, Xbox One arriverà sugli scaffali dei negozi una settimana prima di PlayStation 4. La console di Microsoft, infatti, debutterà ufficialmente sul mercato il 22 novembre mentre quella di Sony lo farà il 29, ma per il colosso nipponico questo vantaggio che Ballmer e soci si sono accaparrati è quasi del tutto irrilevante.
Nel corso di un’intervista rilasciata a PC PowerPlay, il vice presidente di Nvidia, Tony Tamasi, ha parlato dell’imminente lancio di PlayStation 4 ed Xbox One dicendo che nessuna delle prossime console potrà avere delle prestazioni grafiche superiori a quelle dei PC, che possono contare su un lavoro di ricerca e sviluppo da parte dei produttori di chip grafici più importante e continuo.
Xbox ed Xbox 360 sono state vendute da Microsoft “in perdita”, cioè senza alcun guadagno immediato sulle console uscite dai negozi. La strategia del colosso di Redmond è sempre stata quella di fare profitti con giochi, servizi e tutto quello che va oltre la console fisica, ma con Xbox One la situazione sarà leggermente diversa.
Nel corso di una conferenza tenutasi a New York, il direttore marketing della divisione Xbox Yusuf Mehdi ha infatti spiegato che Microsoft riuscirà a vendere Xbox One non andando in perdita sin dal day one. Il margine di profitto sarà piuttosto basso o addirittura inesistente ma non si scenderà al di sotto del break even point, il punto di pareggio.
Durante una riunione con gli investitori per discutere gli ultimi risultati fiscali, il CEO di GameStop Paul Raines ha dichiarato che quello di PS4 ed Xbox One sarà il più grande lancio nella storia delle console. In effetti l’uscita, praticamente in contemporanea, di due prodotti così importanti per il mercato videoludico è un viatico per i facili entusiasmi ma Raines sembra essere molto convinto delle sue affermazioni.
Nella sua conferenza annuale durante il QuakeCon, lo storico co-fondatore di ID Software John Carmack ha parlato delle console next-gen e delle tecnologie del futuro che potrebbero cambiare nel bene o nel male le nostre vite. L’attenzione di Carmack è andata principalmente sulla battaglia PS4 vs XB1 ma non sono mancati spunti interessanti sui lucchetti digitali e dichiarazioni polemiche nei confronti di Kinect.
Wii U non è riuscita a far breccia nei cuori dei giocatori, questo ormai pare assodato, ma per le altre due console next-gen, PlayStation 4 ed Xbox One, l’attesa sembra montare in maniera importante. Nonostante ciò, alcuni autorevoli analisti di mercato ritengono che le vendite complessive di tutti e tre i sistemi non supereranno quelle delle console current-gen.
Patrice Désilets, il game designer che ha curato i primi due Assassin’s Creed nella veste di creative director, ha detto la sua sulla console war della next-gen. L’ha fatto gettando un po’ d’acqua sui flame e le discussioni che si stanno scatenando in Rete nelle ultime settimane.
Il capo del product planning di Xbox, Albert Penello, ha rilasciato un’intervista nel corso della quale ha definito senza senso i confronti fra le specifiche delle varie console. Secondo il pensiero del dirigente americano, infatti, gli utenti non guarderebbero a quello che c’è sotto il cofano di una PlayStation o una Xbox prima di acquistarla, ma valuterebbero molto più pragmaticamente i titoli disponibili per le due piattaforme.
Anche se il clamoroso diètro frónt fatto da Microsoft in termini di DRM e giochi usati è stato visto come un epic fail da parte di molti, a quanto pare la cosiddetta strategia del gambero ha fatto bene alle prevendite di Xbox One.
Dopo essere stata in pianta stabile dietro PS4 per diversi giorni dopo l’E3 di Los Angeles, la console Microsoft ha infatti registrato una “botta di vita” che l’ha riportata davanti a PlayStation 4 nei best seller di Amazon UK.
Il presidente dei Sony Worldwide Studios, Shuhei Yoshida, ha ribadito in una recente intervista che PlayStation 4 non richiederà una connessione ad Internet sempre attiva, ma questo naturalmente non significa che la nuova console nipponica non punti molto sull’online. Anzi, alle voci secondo cui PS4 ed Xbox One avranno un vastissimo parco di titoli free-to-play (con micro-transazioni e tutto ciò che ne consegue) si è aggiunta un’opinione decisamente autorevole, quella del produttore esecutivo di DC Universe Online, secondo cui PlayStation 4 sarà una piattaforma grandiosa per i giochi MMO.
Da tempo si parla del “pericolo” blocco giochi usati sulla prossima Xbox, Microsoft si è sempre rifiutata di commentare questa voce ma adesso arrivano le prime conferme in tal senso. Nel corso di una intervista Ian Livingstone di Eidos ha confermato che i giochi usati verranno bloccati su Xbox 720.
Continuano i rumors sul successore di Xbox 360, secondo le ultime voci Microsoft presenterà la console in primavera, probabilmente alla GDC di marzo, sicuramente dopo Sony comunque, che dovrebbe annunciare PS4 nel corso del PlayStation Meeting in programma il prossimo 20 febbraio.