American McGee, da Doom ad Alice

Una figura controversa, quella di American McGee (vero nome, American James McGeen), che abbiamo deciso di analizzare ed approfondire in questo breve post. McGee nasce nel 1972, negli anni 80 si appassiona al mondo dei videogiochi e dell’informatica, inizia la sua carriera, ancora studente, come modder, realizzando mappe e contenuti aggiuntivi per i più famosi giochi dell’epoca.

Nel 1992 American McGeen viene contattato da ID Software e come tuttofare (realizza i livelli, le musiche, gli effetti sonori e programma il motore grafico) lavora a Doom e Doom 2, per poi dare il suo contributo a Quake e relativo seguito.

Alice Madness Returns, nuove immagini del gioco

Electronic Arts e Spicy Horse hanno pubblicato un set di nuove immagini di Alice Madness Returns, nuovo gioco con protagonista la tenera (mica tanto, a dire il vero) Alice. Il gioco riprende le atmosfere macabre del primo gioco (uscito nel 2000) e porta la protagonista di tante fiabe in un mondo cupo e malato che sembra uscire direttamente dalla fantasia di Tim Burton.

Vi lasciamo alla visione delle immagini e vi ricordiamo che Alice Madness Returns uscirà il 14 giugno su PC, Xbox 360 e PlayStation 3. Al momento l’unica edizione annunciata è quella standard, ma da più parti si parla di una limited edition che dovrebbe essere mostrata a breve.

Kingdom Hearts Re:Coded, alcune immagini dei personaggi


Conoscete il simpatico e riuscitissimo esperimento della Square-Enix che ha preso il via qualche annetto fa sulla seconda generazione di console Playstation e che ancora oggi continua a tirar fuori dal suo clindro nuovi episodi ricchi di fantasia e di quella voglia di tornar bambini che ci fa sentire tutti sempre un po’ meglio. Insomma il gioco in questione avrete capito tutti che si tratta di Kingdom Hearts, una nuova realtà della mamma di Final Fantasy.

E proprio dal regno stellare di Final Fantasy e dal suo variegato bagaglio di personaggi, la serie di Kingdom Hearts pesca a piene mani, introducendo all’interno delle avventure che divertono da anni i giocatori di tutto il mondo, presenze ben note e graditissime al vasto pubblico. Non farà assolutamente eccezione anche il nuovissimo episodio che vedrà presto la luce su Nintendo DS e che sarà intitolato, come già saprete, Kingdom Hearts Re:Coded.

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Alice Madness Returns, titolo ufficiale di American McGee’s Alice 2?


Non è passato molto tempo da quando l’istrionico Johnny Depp ha preso di nuovo sotto braccio un ruolo decisamente fuori di testa pur di far contento il suo mentore, il regista che lo utilizza ormai da diversi anni ed in diverse pellicole come un vero e proprio feticcio, incastrandolo in personaggi che risultano indimenticabili grazie alla bravura d’artista del primo e dalla magistrale regia e dall’inesauribile fantasia del grande maestro che lo dirige.

Tim Burton ha infatti portato non molto tempo fa nelle sale di tutto il mondo Alice in Wonderland, una sua personalissima versione dedicata al magico mondo portato su carta da Lewis Carroll ormai diversi annetti fa, inventando un improbabile ritorno di un’ormai grandicella Alice verso il paese delle meraviglie, sconvolto dalla ferocia di un’irresistibile regina rossa interpretata da Helena Bonham Carter. Ma come ben saprete, non è stato solo Tim Burton a giocare con Alice.

American McGee’s Alice 2 ispirato da libri di psicoanalisi


Di recente il mondo del cinema è stato ancora una volta investito da quel ciclone visionario dalle tinte dark e favoleggianti conosciuto come Tim Burton, un regista molto amato dai suoi numerosi fans e riconosciuto come un genio da molti addetti ai lavori, che ha ben pensato di portare nelle sale di tutto il mondo una versione tutta sua dell’intramontabile storia narrata da Lewis Carroll, scontentando i puristi della favola ma eccitando i suoi estimatori.

Alice in Wonderland ha stupito molti per la sua magica atmosfera e per la cura di tutti i dettagli, dando la possibilità a Tim Burton di offrire una variante personale del mito di Alice, tra Stregatti fluttuanti, cappellai più matti del solito ed un’irresistibile regina di cuori che resterà un simbolo indelebile dello stesso film. Ma le versioni un po’ tinte di nero di Alice non si limitano all’opera di Tim Burton, ma anche ad un videogioco uscito un po’ di tempo fa.

Cappuccetto Rosso, una versione dark in arrivo su console


Il mondo del cinema è in questo periodo piacevolmente sconvolto da un creativo ciclone che prende il nome di Tim Burton, un acclamato regista a cui dobbiamo dei titoli tra i più riusciti degli ultimi anni, dall’oscuro ma commovente Edward Mani di Forbice fino all’omaggio ai film splatter di Sweeney Todd, il malefico barbiere interpretato come sempre dal suo prediletto attore Johnny Depp, presenza costante di molte sue pellicole.

Il nuovo capolavoro presenti già nei cinema italiani è Alice in Wonderland, particolare rivisitazione della storica favola con il bianconiglio e tutta la banda di strambi personaggi che la bionda protagonista finisce per incontrare, il tutto condito dalle atmosfere dark tanto care a Tim Burton. Una versione altrettanto oscura era però già stata proposta da un videogame uscito un bel po’ di tempo fa intitolato American McGee’s Alice.

American McGee’s Alice, un video dei fans per celebrare l’annuncio del seguito


La sua storia magica e favoleggiante ha accompagnato la crescita di moltissimi di noi sottoforma di racconto che ci veniva letto per farci addormentare, di cartone animato realizzato dalla Disney che ha reso celebre l’opera oppure in versione originale riprendendo in mano il celebre romanzo di Lewis Carroll che ha dato ispirazione a tutte le altre versioni alternative che hanno preso vita in varie forme che noi tutti ben conosciamo.

Si tratta di Alice nel paese delle meraviglie, la storia della bella bambina assopita sotto i rami di un albero che, spinta dalla curiosità inizia ad inseguire un buffo coniglio col panciotto in una buca per ritrovarsi in un mondo onirico in cui nulla e ciò che sembra, incontrando molti personaggi particolarmente originali, da gatti che spariscono all’improvviso fino a strambi cappellai decisamente fuori di testa che festeggiano non-compleanni e prendono continuamente il tè.

American McGee’s Alice, presto un seguito della dark Alice


La protagonista di questa favola è una bella bambina dai biondi capelli e dai luminosi occhi azzurri che richiamano fortemente il colore dell’abitino da brava ragazza che è solita indossare. Addormentatasi sulle radici di un albero dall’alto fusto, pare svegliarsi di soprassalto notando un buffo coniglio bianco che la incuriosisce spingendola ad alzarsi ed inseguirlo nell’angusta tana in cui il simpatico e frettoloso roditore si intrufola.

Ben presto la dolce bambina si troverà in un luogo incantato dove la follia e l’atmosfera onirica regnano sovrane, tra svitati cappellai matti che amano prendere il tè, tra gatti stregati che appaiono e scompaiono come se niente fosse, tra bruchi che fumano rilassati sulle foglie delle piante e regine di cuori che sono abituate a tagliare teste delle persone che non le vanno a genio. Questi sono i buffi personaggi che animano il mondo di Alice nel paese delle meraviglie.

Sarah Michelle Gellar vuole realizzare il film di American McGee’s Alice

Spesso succede che i film di successo ispirano giochi di altrettanto successo ma molto frequentemente dalla qualità piuttosto scadente, realizzati in fretta e furia basando tutto soltanto sul nome o sul marchio sul quale si puntava, basta guardare le uscite di tutti i film pseudo-supereroistici che a parte qualche rara eccezione, non hanno mai brillato per un’eccellente reparto creativo né tanto meno qualitativo.

Succede però anche il contrario, ovvero che alcuni giochi di successo possono generare delle versioni per il grande schermo che però spesso soffrono dello stesso problema, ovvero trama inconsistente e trailer acchiappa-fan del gioco stesso che usciranno con le facce deluse dalle sale cinematografiche. Ma in una recente intervista la ex-cacciatrice di vampiri Sarh Michelle Gellar ha espresso le sue preferenze al riguardo.