Wii, le partite con la console Nintendo sono più brevi


Quante sono le raccomandazioni che i genitori fanno ai ragazzi appassionati di videogiochi che passano il proprio tempo con i giochi preferiti e le console in loro possesso? Sicuramente tantissime, dalla distanza di sicurezza da mantenere per non restare incollati allo schermo del monitor fino alle avvertenze riguardo le tipologie di giochi da usare che non devono contenere troppa violenza e tematiche particolarmente crudeli.

Insomma in special modo se non siamo ancora maggiorenni e non possiamo gestire autonomamente la nostra vita, sono tante le raccomandazioni che ci tocca seguire per poter continuare a sparare forsennatamente con i nostri sparatutto preferiti e per continuare ad imparare nuove tecniche di combattimento per i nostri picchiaduro, ma una delle più autorevoli è la quantità di tempo che ci viene permesso di trascorrere con i videogiochi.

Sacred 2, finalmente confermata l’uscita su Xbox 360 e Playstation 3


Sarà probabilmente per il forte fascino che trasmette al suo pubblico, sarà per l’enormità di possibilità che offre per quanto riguarda la presentazione di scenari talvolta incantevoli come foreste rigogliose e sontuose catene montuose, talvolta cupe e tenebrose come antri inesplorati o cime innevate ed impervie da attraversare, per non parlare della moltitudine di razze e personaggi che possono abitare questi mondi.

Sarà per tutta questa serie di motivi che una delle ambientazioni più gettonate nel mondo dei videogiochi è quella fantasy in cui elfi armati di arco e frecce, temibili creature tra orchi e troll sono all’ordine del giorno rappresentando i nemici di turno da stanare e sconfiggere per riportare la pace nei reami disorientati. E’ special modo il genere dei giochi di ruolo a beneficiare di questi tipo di location visto che è quella migliore da esplorare a 360 gradi.

Cryostasis: Sleep of Reason, prime impressioni

 Dopo tutti i videogiochi horror, che sono usciti in questi ultimi anni, non poteva mancare un bel gioco ambientato in mezzo ai ghiacci. In Cryostasis: Sleep of Reason infatti ci ritroveremo in Artide, nel 1981, ad indagare sulla disgrazia di un rompighiaccio russo avvenuta più di dieci anni prima. Sicuramente le premesse sembrano buone, ma osservando più da vicino notiamo un pò di pecche che, purtroppo, fanno del gioco un titolo solamente sopra la media.

Ciò non vuol dire che è tutto da buttare e quindi analizziamo per bene questo nuovo gioco sviluppato da 1C Company. Per prima cosa la storyline è un buon incentivo per farci restare attaccati allo schermo: dopo ore di gioco ancora non sappiamo cosa sta succedendo e soprattutto cosa successe alla nave. Questo elemento potrebbe infastidire alcuni players, ma un pò di mistero fa sempre bene.

Giochi della memoria, Izzy’s Quest fot the Olympic Rings


Sarà perché si svolgono soltanto ogni 4 anni e quindi impieghiamo molto tempo ad attendere di nuovo le stesse emozioni e le stesse forti sensazioni di agonismo e di voglia di partecipare che ogni volta che giunge di nuovo il loro momento ci troviamo il cuore in fibrillazione pronti a sostenere delle vere e proprie maratone televisive per non perdere nemmeno un momento della serie di competizioni che compongono la manifestazione.

Stiamo chiaramente parlando delle Olimpiadi, quella serie di giochi che ogni quattro anni si svolge in un luogo ogni volta diverso e che tiene incollati milioni di spettatori alle tv per seguire di volta in volta le varie discipline in cui tifare per la nostra nazione e portare a casa quanti più ori possibili. Se sforzerete un po’ la memoria, ricorderete che nell’ormai lontanuccio 1996 le Olimpiadi si svolsero ad Atlanta e ci fu un personaggio particolare ad invitarci a guardarle.

Rabbids Go Home, la rivincita dei conigli cattivi di Rayman


E’ sicuramente stato uno dei personaggi di spicco di un’intera generazione videoludica che ha regnato incontrastata durante i primi esperimenti fatti sulla prima nascita delle console Playstation. Abbandonati i vecchi stili da platform in 2D che tanto hanno caratterizzato i precedenti periodi, le avventure in pseudo 3D iniziavano a farsi strada introducendo sulle nuove console dei personaggi inediti ma decisamente interessanti, pronti a farsi strada nella giungla videoludica.

Uno di questi nuovi eroi che ancora oggi fa la sua comparsa grazie ad alcuni titoli inediti e riedizioni di vecchi classici è Rayman, un personaggio davvero anomalo visto che si presenta come una sorta di alieno con mani e piedi che si muovono esattamente come se fossero attaccate al busto, anche se apparentemente non lo erano. Pianeti dall’equilibrio alterato e i soliti nemici in cerca di potere facevano da sfondo ad un piccolo classico.

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Lode Runner, una veste nuova per il suo ritorno su Xbox Live


Le console attualmente sul mercato ci stanno regalando davvero moltissime soddisfazioni. Sono tante infatti le saghe che hanno visto rinnovare il proprio volto grazie a nuovi episodi usciti in esclusiva per questa o quella macchina da gioco ma sono anche molte altre le avventure e i protagonisti che si sono fatti strada in titoli tutti nuovi che i videogiocatori di oggi hanno amato alla follia facendo nascere nuove stelle del firmamento videoludico.

Moltissimi altri giochi invece, grazie anche ai servizi per nostalgici come Xbox Live e Playstation Netwrok, senza dimenticare Wiiware, hanno permesso a chi ha qualche anno in più alle spalle riguarda la propria carriera videoludica, di riportare in vita numerosi titoli che hanno fatto la storia del mondo delle console, spesso in una veste totalmente nuova tanto da fare scendere una lacrimuccia a chi ha passato interi pomeriggi davanti ai monitor.

Blood Bowl: il football americano come non lo avete mai visto

 Oramai il mercato videoulitico ha visto nascere migliaia di giochi legati allo sport. Negli ultimi anni invece è nata la mania di trasferire i personaggi dei videogiochi più amati nei contesti più assurdi e divertenti. Sono nati quindi videogiochi a tema sportivo con all’interno tutte le icone di un determinato gioco. Tra i più famosi possiamo citare sicuramente tutti i giochi di casa Nintendo che hanno come protagonisti Super Mario, Bowser ecc. Oppure i titoli di casa Sega e molti altri ancora.

Possiamo dire che ogni sport ha avuto il suo momento di gloria con qualche amato personaggio del mondo dei videogiochi, ma non ci saremo assolutamente aspettati niente come Blood Bowl. Il gioco in questione, non ha come protagonisti simpatici omini, draghetti, principesse e porcospini. I giocatori di questo gioco di Football Americano sono Orchi, Nani e chi più ne ha più ne metta. Si avete capito bene, diamogli un’occhiata.

Diatomic, il ritorno degli sparatutto classici su Wii


Con i giochi di oggi siamo abituati ad avere dei ruoli completamente diversi rispetto a quelli che ci obbligavano ad interpretare i titoli che erano disponibili per le console di qualche tempo fa. Avvicinando maggiormente i videogiochi attuali a delle vere e proprie esperienze di vita se non addirittura a dei film per il grande schermo campioni di incassi, le azioni disponibili sono diventate molte e tutte da effettuare dopo un approfondito ragionamento.

Se si prendono ad esempio alcuni giochi di strategia o ancora meglio dei giochi d’azione che prima vantavano adrenalina a fiumi e poca tecnica, oggi si possono tradurre in un’attesa spasmodica per il momento migliore in cui sferrare il proprio attacco al nemico facendo nascere quel genere che comunemente definiamo come stealth game e di cui Metal Gear Solid e Splinter Cell per citarne un paio, sono tra gli esempi più imponenti.

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