Rabbids Go Home, la rivincita dei conigli cattivi di Rayman

di Redazione Commenta


E’ sicuramente stato uno dei personaggi di spicco di un’intera generazione videoludica che ha regnato incontrastata durante i primi esperimenti fatti sulla prima nascita delle console Playstation. Abbandonati i vecchi stili da platform in 2D che tanto hanno caratterizzato i precedenti periodi, le avventure in pseudo 3D iniziavano a farsi strada introducendo sulle nuove console dei personaggi inediti ma decisamente interessanti, pronti a farsi strada nella giungla videoludica.

Uno di questi nuovi eroi che ancora oggi fa la sua comparsa grazie ad alcuni titoli inediti e riedizioni di vecchi classici è Rayman, un personaggio davvero anomalo visto che si presenta come una sorta di alieno con mani e piedi che si muovono esattamente come se fossero attaccate al busto, anche se apparentemente non lo erano. Pianeti dall’equilibrio alterato e i soliti nemici in cerca di potere facevano da sfondo ad un piccolo classico.


Molti sono i giochi che hanno impreziosito le gesta del simpatico eroe, anche sulle console di nuova generazione e Rayman ha avuto la possibilità di presentare anche alcuni inediti personaggi che sono diventati famosissimi praticamente quanto lui. Uno degli esempi di semplici comparse divenute delle vere e proprie celebrità, può essere rappresentato dai “rabbids”, quelli che appaiono come dei conigli dalla psiche particolarmente disturbata.

Ebbene dopo Rayman Raving Rabbids che ebbe un po’ di tempo fa un discreto successo, i conigli tornano con un gioco tutto loro che prende il nome di Rabbids Go Home in uscita su Wii probabilmente nel periodo natalizio. Abbandonando lo stile classico dell’avventura, nei panni dei conigli pazzi, dovremo creare una montagna tanto alta da raggiungere la luna, il tutto, pare, con una meccanica in stile Katamari Damacy. Il progetto è da tener d’occhio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>