Lost Planet 2, prima occhiata alla demo

 Sono passati 2 anni da quando il primo capitolo di Lost Planet è approdato sulle nostre console e, quest’anno, siamo tutti pronti ad accoglierne il seguito. Lost Planet ci aveva colpito con le sue visuali mozzafiato, con il suo gameplay incalzante e mai noioso e, soprattutto, per l’ambientazione spettacolare sotto ogni punto di vista. Quello che ci propone Lost Planet 2 è tutto il primo capitolo elevato all’ennesima potenza.

Come molti di voi ricorderanno il gioco ci proponeva una campagna single player guidata dall’evolversi della storia. In questo seguito invece guideremo una squadra di 4 persone (in caso di single player vi sarà un IA per gli altri 3) e si, avete capito bene, i nostri amici saranno in grado di comandare i 3 personaggi rimanenti. Quindi non vi sarà più un protagonista, ma solamente piccoli gruppi di pirati che cercano di conquistare il pianeta in scongelamento.

Miami Crisis, due poliziotti per le strade di Miami su Nintendo DS


Chi di voi non è assoggettato al classico sogno americano? Chi di voi non visiterebbe, se ne avesse la possibilità, una città a scelta degli Stati Uniti crogiolandosi nel mondo che tanti film e telefilm in tv ci hanno presentato e che nonostante sia posto a molti chilometri da noi e viene diviso dal nostro continente dall’intero Oceano Atlantico, ci sembra un po’ vicino visto che impariamo a conoscerlo e a guardarlo con i mille programmi di intrattenimento che la tv ci propina.

Se New York può essere una delle capitali del consumismo, un’altra delle città più famose e ricercate è sicuramente Miami, una località nota per il suo clima letteralmente tropicale e città di punta dello stato della Florida, meta di moltissimi turisti sia durante l’estate piuttosto piovosa che d’inverno. Miami è purtroppo nota anche per un alto tasso di criminalità che interessa sia l’aria urbana che quella più periferica.

Infernal Hells Vengeance, in versione Xbox 360 il gioco per PC


Cosa accade quando un videogioco riesce ad avere un discreto successo su una determinata console o sul mercato dei PC e riesce a vendere un buon numero di copie dopo aver convinto della sua bontà la severa schiera di videogiocatori ormai abituati ad avere il meglio dai titoli che acquistano? Semplice, dopo un certo periodo di tempo, magari allo scadere della licenza di esclusività, avviene la trasposizione da una macchina di gioco all’altra.

Probabilmente non fa esattamente parte della schiera dei titoli più indimenticabili usciti negli ultimi anni, ma non si può dire nemmeno che fosse un gioco brutto e totalmente ignorabile nel panorama degli sparatutto. Fatto sta che il controverso Infernal uscito con un successo non brillante ma comunque discreto su PC un paio di annetti fa arriverà anche nel mondo delle console casalinghe ritagliandosi uno spazietto su Xbox 360.

WET, aggiornamenti sullo sviluppo del gioco

 Oramai è dal lontano 2007 che sentiamo parlare di questo fantasmagorico gioco che dovrebbe prendere il posto del tanto osannato Tomb Raider. La protaonista infatti ha tutte le carte in regola per surclassare la vecchia Lara e sostituirla sulle console next-gen. Ma cosa ha di tanto diverso questo titolo da un Tomb Raider? Con le ultime dichiarazioni e i primi trailer possiamo fare un confronto più approfondito sulla questione.

Rubi Malone, la nostra eroina, si ritrova a massacrare orde di nemici. Massacrare è proprio il termine giusto e, a quanto pare, questa particolarità dà il nome al gioco: WET. Invito chi ha dimestichezza con l’inglese a non fare pensieri sconci e, vi assicuro, che ciò a cui si riferisce il titolo (wet=bagnato/a) ha a che vedere solamente con i bagni di sangue che troveremo nel nostro gameplay. Dopo questa premessa possiamo approfondire la nostra anteprima.

Bannata da Xbox Live perchè lesbica, nuovi dettagli sulla vicenda


Giocare con i videogames dev’essere un divertimento sano ed appassionante. Ognuno di noi deve trovare i propri titoli ed i propri generi preferiti e dedicare un po’ di tempo portando a termine gli obiettivi delle varie missioni che ci vengono assegnate, magari conoscendo anche altri amici grazie alla fortunata possibilità di poter giocare online grazie alle nuove tecnologie di connessione adottate dalle ultime console messe in circolazione.

Proprio tramite uno di questi servizi capaci di mettere in contatto milioni di persone anche distanti chilometri l’una dall’altra, dedicato totalmente all’ultima console lanciata sul mercato dalla Microsoft, è stata la piattaforma sulla quale si è scatenata una giusta polemica. Qualche tempo fa infatti tramite Xbox Live, una ragazza di nome Teresa, lesbica dichiarata, è stata prima insultata dagli altri utenti e poi bannata dal servizio.

Pet Society, quando The Sims incontra Nintendogs


Quanti di voi, in special modo da piccoli, hanno sognato di avere tra le braccia un morbido cucciolo e di poterlo accudire e coccolare sentendoci in fondo un po’ genitori ma avendo allo stesso tempo l’idea di ottenere così una sorta di fratellino peloso, tenerissimo e dolce, con cui giocare e divertirci. Ma purtroppo molti hanno dovuto rinunciare a questo desiderio a causa di mille regole che possono vietare l’ingresso di un animale domestico in casa.

A correre in soccorso ai poveri bisognosi di un dolce cuccioletto in casa, arrivano numerosi giochi che possono offrire coccole e passatempi vari con un animaletto totalmente virtuale, che non sporca, almeno non come un cagnolino vero e con cui possiamo interagire ogni volta che vogliamo. Uno dei più simpatici ed attualmente diffusi esperimenti grazie al social network Facebook è senza dubbio Pet Society che molti di voi già consoceranno.

Categorie PC

I 7 giochi più “verdi” della storia

Navigando in rete in cerca di qualche scoop mi sono imbattuto in un divertentissimo articolo di Brett Elston, Senior Nintendo Editor di GamesRadar US. Non potevo che riportare la classifica accurata ed insolita che ci viene proposta. Spero che siate amanti della natura e di ciò che ci offre, ma soprattutto amanti di giochi che la elogiano e la fanno partecipe, se non protagonista, del nostro gameplay. Di seguito quindi i 7 giochi più eco-friendly della storia!

7° Posizione – Viva Pinata

 Come potete indovinare la missione principale del gioco è rendere l’ambiente accogliente per ogni Pinata. Ogni Pinata ha dei gusti diversi e quindi ci toccherà coltivare il maggior numero di giardini per accontentare tutti. Sicuramente un must per chi è un fan del verde e della natura. Avremo a disposizione cosi tante piante, e quindi cosi tanti colori, che giocarci sarà assolutamente un piacere.

6° Posizione – Actraiser

 Per chi ricorda questo fantastico gioco per SNES non è una sopresa trovarlo in classifica. Il gioco in questione vede protagonista un Dio rinato che deve insegnare all’uomo a civilizzarsi. Molti di voi penseranno: ” Beh costruire case, cacciare, pescare ecc. non è di certo un bel modo di aiutare la natura “. Ma non è solo di questo che si parla. In Actraiser la nostra missione principale è soprattutto ripulire l’acqua e sconfiggere i demoni che tentano di ostacolare l’evoluzione.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.