Bannata da Xbox Live perchè lesbica, nuovi dettagli sulla vicenda

di Redazione Commenta


Giocare con i videogames dev’essere un divertimento sano ed appassionante. Ognuno di noi deve trovare i propri titoli ed i propri generi preferiti e dedicare un po’ di tempo portando a termine gli obiettivi delle varie missioni che ci vengono assegnate, magari conoscendo anche altri amici grazie alla fortunata possibilità di poter giocare online grazie alle nuove tecnologie di connessione adottate dalle ultime console messe in circolazione.

Proprio tramite uno di questi servizi capaci di mettere in contatto milioni di persone anche distanti chilometri l’una dall’altra, dedicato totalmente all’ultima console lanciata sul mercato dalla Microsoft, è stata la piattaforma sulla quale si è scatenata una giusta polemica. Qualche tempo fa infatti tramite Xbox Live, una ragazza di nome Teresa, lesbica dichiarata, è stata prima insultata dagli altri utenti e poi bannata dal servizio.


La sua colpa? Semplicemente quella di non aver fatto mistero della sua omosessualità e diventata vittima di censura e di offese. A tal proposito, come vi avevamo già detto, la GLAAD acronimo di Gay and Lesbian Alliance Against Defamation che è un’associazione molto attiva per la difesa di gay e lesbiche ha organizzato recentemente un incontro con Stephen Toulouse il responsabile della policy di Xbox Live, proprio per approfondire l’argomento.

Le dichiarazioni di Teresa sono state forti, accusando la Microsoft di essere antigay e di schierarsi a favore dell’omofobia. L’incontro tra l’associazione omosessuale e il responsabile della grande M pare sia stato piuttosto pacifico e sereno, trattando civilmente gli argomenti all’ordine del giorno, con uno scambio di opinioni e di consigli per migliorare il comportamento e la politica del servizio affinché non ci siano più discriminazioni di tipo sessuale. Speriamo che in futuro le cose migliorino.

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