Dopo aver parlato del fantastico multiplayer che ci offre questo titolo in esclusiva per Wii, non possiamo che focalizzare la nostra attenzione sul gioco vero e proprio. In The Conduit impersoneremo l’Agente Ford, un agente segreto, molto dotato e misterioso, che lavora per un’organizzazione top secret che risponde al nome di The Trust. Combatteremo un’invasione aliena tra cospirazioni governative e tecnologia avanzata quindi aspettatevi molti clichè, ma non c’è affatto da demoralizzarsi.
Il gioco presenta infatti un buonissimo sistema di controllo degno di uno dei più classici FPS. Inoltre potremo cambiare ogni singolo tasto e rendere il tutto ancora più personalizzato. Il single-player vanta di circa 6 ore di gioco divise in 9 missioni senza contare tutte le morti che faremo durante il nostro gameplay. Addizionalmente vi saranno obiettivi secondari, oggetti da collezionare e la possibilità di cambiare difficoltà.
Dopo essere stato posticipato a Giugno in Europa, siamo felici di dare il benvenuto sulle nostre console a Star Ocean: The Last Hope. Come negli U.S.A., questo acclamato JRPG è un’esclusiva Xbox 360 a differenza dei precedenti capitoli che sono stati rilasciati per Platstation 2. Il gioco in questione è un prequel dell’intera saga e quindi non ci sono elementi che, non avendo giocato gli altri episodi, ci potrebbero precludere una compresione totale della storia.
Finalmente è arrivato il momento di mettere le mani su questo attesissimo gioco. Dopo aver
Con l’uscita della nuova edizione (Game of the Year Edition) di Left 4 Dead non potevamo che riproporvi una bella recensione del titolo e far sbavare quei pochi giocatori che ancora non hanno avuto l’occasione di tentare di sopravvivere alle orde di zombie del famoso titolo. Il bello di questo gioco, che venera in tutto e per tutto i film horror degli ultimi anni, infatti è che lo scopo non è trovare una soluzione al problema “zombie“, ma semplicemente sopravvivere alla piaga.
Torniamo all’epoca della Seconda Guerra Mondiale con Battlestations: Pacific. Come potete capire dal titolo avremo modo di diventare protagonisti dell’oceano mentre infuria la battaglia. Tuttavia quello di cui stiamo parlando non è un gioco che ci promette precisione per quanto riguarda la riproduzione fedele degli eventi storici. Il tutto è molto arcade ed è sicuramente focalizzato sulla facilità con la quale entreremo subito nel mondo che ci viene proposto.
In molti aspettavano l’ennesima espansione di Neverwinter Nights 2, ma forse sarebbe stato meglio continuare a giocarci senza. Infatti giocare a Mysteries of Westgate dopo aver giocato a Storm of Zehir è un pò come fare qualche passo indietro, ma ciò non vuol dire che è tutto da buttare. Quello che ci lascia un pò perplessi è la storyline di questa nuova espansione, ma guardiamo il tutto più da vicino.
Dopo tutti i videogiochi horror, che sono usciti in questi ultimi anni, non poteva mancare un bel gioco ambientato in mezzo ai ghiacci. In Cryostasis: Sleep of Reason infatti ci ritroveremo in Artide, nel 1981, ad indagare sulla disgrazia di un rompighiaccio russo avvenuta più di dieci anni prima. Sicuramente le premesse sembrano buone, ma osservando più da vicino notiamo un pò di pecche che, purtroppo, fanno del gioco un titolo solamente sopra la media.
Demigod non è assolutamente un RTS come può esserlo Starcraft o Command & Conquer. Quello che abbiamo fra le mani è un gioco sicuramente al passo con i tempi e facente parte della nuova ondata di RTS innovativi che si stanno affacciando ora sul mercato videoulitico. Per chi ha giocato a Warcraft III, e soprattutto ai mod online, non faticherà a riconoscere lo stile di Defense of the Ancients o per meglio dire DOTA.
Ecco a voi il primo Content Pack Free per F.E.A.R. 2: Project Origin. Partendo dal presupposto che il gioco in se dovrebbe far tremare le gambe dalla paura anche al più coraggioso gamer, rimaniamo sicuramente basiti alla vista delle nuove feature multiplayer introdotte quest’oggi con Toy Soldiers. Come vedete dall’immagine qui sopra il tutto è abbastanza confuso e cartoonato, ma non è un pesce d’aprile in ritardo.
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