Personal Trainer: Walking game, fitness e Mii a portata di NDS

Bisogna riconoscerlo, quando si tratta di dar vita a videgiochi atipici e per molti versi inimmaginabili fino ad un giorno prima della loro commercializzazione, Nintendo è una spanna sopra tutti. Forse anche sopra sé stessa.

E così, dopo titoli in grado di farci allenare il cervello, farci diventare grandi chef, sviluppare la nostra conoscenza delle lingue estere e della matematica, ecco spuntare Personal Trainer: Walking game, un particolarissimo titolo per Nintendo DS venduto (per ora solo in USA) con un podometro in grado di comunicare con la console senza l’ausilio di alcun cavo.

Lo scopo del videogame? Come i più perspicaci avranno intuito, è quello di “allenare” l’utente, monitorare i suoi movimenti, contare i suoi passi e suggerirgli esercizi da mettere in atto per far tenersi in forma. Un personal trainer degno di tale appellativo, insomma.

Da sottolineare, infine, la possibilità offerta dal gioco di creare dei Mii (i simpatici avatar animati del mondo Wii), condividerli con quelli presenti sulla console casalinga e vestirli, azione impossibile su Wii. Il prezzo di vendita al pubblico del gioco è di circa 50 euro.

In attesa di maggiori informazioni sulla versione PAL, vi lasciamo ad un video dimostrativo della creazione dei Mii. Dopo il salto.

Need For Speed: NITRO, primi screenshot

Rispettando appieno la “roadmap” elaborata dopo la decisione di dare una bella botta di vita alla serie, casa EA ha si è messa al lavoro per sciluppare Need For Speed: NITRO, versione arcade del celeberrimo gioco di guida in grado di offrire il massimo grado di divertimento ed una realisticità non troppo spinta ai videogiocatori di tutte le età.

Il titolo sarà reso disponibile per Nintendo Wii e Nintendo DSi, quando è ancora presto per saperlo. L’unica cosa che possiamo asserire con certezza è che questo NFS Nitro dalla grafica sembra promettere proprio bene in ottica arcade. Di più non sappiamo.

Ed ora spazio agli screenshot. Vi aspettano numerosi dopo il salto.

Spore Galactic Adventures: una nuova espansione e tanta voglia di costruire

 Spore è un gioco dalle grandissime potenzialità e, come tutti i giochi del genere, non poteva di certo fermarsi al primo capitolo. Come The Sims, necessita di evolversi e proporre nuovi contenuti e, come si aspettano tutti, sempre più originali. Queste esigenze sono state per tempo placate con l’arrivo di Spore Galactic Adventures. Questa espansione si promette di donare al gioco una certa completezza, vediamo come.

Per prima cosa l’espansione amplia lo spazio di gioco. Interpreteremo un capitano che andrà di pianeta in pianeta per completare missioni (un pò alla Capitan Kirk). Procedendo con i compiti assegnatici saliremo di livello e otterremo dei nuovi equipaggiamenti. Niente di insolito fino ad ora, ma la vera rivoluzione che ci viene proposta è la possibilità di poter creare le nostre missioni e condividerle con il resto dei giocatori.

MySims Agents, i simmini diventano detective


La loro vita virtuale ci ha interessato così tanto che dal primo episodio, timido e pieno di difetti e di carenze rispetto a quella che poi è diventata la saga stessa, sono nati ben 2 capitoli ufficiali ed una moltitudine di spin off e soprattutto di espansioni da far rabbrividire quasi ogni titoli disponibile per console e personal computer. Un gioco che definire tale sarebbe riduttivo, avvicinando una partita ad una vera e propria esperienza di vita virtuale.

The Sims è entrato a far parte delle nostre vite come qualcosa di più di un vero gioco, anche grazie alla capacità di adattarsi ai cambiamenti che la casa di sviluppo ha pensato per la serie trasportandola da una piattaforma in cui strategia e riflessioni possono essere ben accette come può essere il PC, vera mamma della saga di The Sims, fino alle versioni più dinamiche ed attive disponibili praticamente per ogni console esistente.

Miami Crisis, due poliziotti per le strade di Miami su Nintendo DS


Chi di voi non è assoggettato al classico sogno americano? Chi di voi non visiterebbe, se ne avesse la possibilità, una città a scelta degli Stati Uniti crogiolandosi nel mondo che tanti film e telefilm in tv ci hanno presentato e che nonostante sia posto a molti chilometri da noi e viene diviso dal nostro continente dall’intero Oceano Atlantico, ci sembra un po’ vicino visto che impariamo a conoscerlo e a guardarlo con i mille programmi di intrattenimento che la tv ci propina.

Se New York può essere una delle capitali del consumismo, un’altra delle città più famose e ricercate è sicuramente Miami, una località nota per il suo clima letteralmente tropicale e città di punta dello stato della Florida, meta di moltissimi turisti sia durante l’estate piuttosto piovosa che d’inverno. Miami è purtroppo nota anche per un alto tasso di criminalità che interessa sia l’aria urbana che quella più periferica.

Blood Bowl: il football americano come non lo avete mai visto

 Oramai il mercato videoulitico ha visto nascere migliaia di giochi legati allo sport. Negli ultimi anni invece è nata la mania di trasferire i personaggi dei videogiochi più amati nei contesti più assurdi e divertenti. Sono nati quindi videogiochi a tema sportivo con all’interno tutte le icone di un determinato gioco. Tra i più famosi possiamo citare sicuramente tutti i giochi di casa Nintendo che hanno come protagonisti Super Mario, Bowser ecc. Oppure i titoli di casa Sega e molti altri ancora.

Possiamo dire che ogni sport ha avuto il suo momento di gloria con qualche amato personaggio del mondo dei videogiochi, ma non ci saremo assolutamente aspettati niente come Blood Bowl. Il gioco in questione, non ha come protagonisti simpatici omini, draghetti, principesse e porcospini. I giocatori di questo gioco di Football Americano sono Orchi, Nani e chi più ne ha più ne metta. Si avete capito bene, diamogli un’occhiata.

MySims Racing, dalle vite virtuali alle corse sfrenate


Con l’arrivo dell’attesissimo terzo capitolo, l’intera comunità videoludica mondiale sta facendo i salti di gioia e sta impazzendo aspettando il suo arrivo nei negozi grazie alla fama che hanno acquistato negli anni i precedenti capitoli già pubblicati e le numerosissime espansioni che hanno arricchito le esperienze di gioco rendendole sempre più vicine ad una vera e propria vita virtuale da gestire e gustare in piena autonomia.

Stiamo chiaramente parlando di The Sims, il favoloso titolo della EA che sarebbe assurdo definire un semplice videogioco quanto una vera e propria possibilità di creare un’identità virtuale e guidarla seguendo le propria caratteristiche di base tra approcci con nuovi lavori e relazioni sociali, tra feste mondane e semplici grigliate in giardino con i vicini di casa. Una saga che ha conquistato davvero tutti grazie all’originalità e alla semplicità dell’idea di base.

WarioWare Snapped, l’antagonista di Mario su DSi


La gloriosa mascotte della Nintendo è sempre lui, Mario, il baffuto idraulico italiano che da anni si presenta davanti ai nostri occhi con i suoi inconfondibili occhioni azzurri, i guantoni da cartone animato e la buffa salopette per correre avanti e indietro nei vari titoli che gli sono stati dedicati, dapprima semplici platform game e poi man mano giochi di corse, avventure in 3D e addirittura picchiaduro frenetici e divertentissimi.

Chi lo conosce probabilmente è anche informato sulla cricca di personaggi che lo accompagna nelle sue mille avventure, compreso uno degli antagonisti che se dapprima rivestiva un ruolo alternativo a quel tartarugone di Bowser, è diventato pian piano una stella di primo piano tanto da avere interi giochi a lui dedicati. Stiamo parlando di Wario, una nemesi maligna del dolce Mario che col baffo elettrico e la tutina gialla e viola, è entrato nel cuore degli appassionati di videogiochi.

Treasure World, la caccia al tesoro su Nintendo DS


Ormai non è più il periodo adatto per parlarne visto che ormai la primavera è sbocciata e i climi freddi dobbiamo man man dimenticarli per far spazio alle più miti temperature che ci accompagneranno poi incontro all’estate, ma ricordate la gioia e l’emozione la mattina di Natale di poter finalmente scartare i regali che abbiamo ritrovato sotto l’albero scoprendo così se il vecchietto panciuto quest’anno ha realizzato i nostri desideri?

Sicuramente tutti voi, che siate ragazzini ora o che abbiate qualche anno in più ma custodite ancora nel cuore questa magia, avete provato un’emozione simile, ma una casa di sviluppo chiamata Aspyr ha ben pensato di venire incontro a questa gioia del regalo ricevuto per creare un nuovo titolo che, più che gioco, può essere definito come un parco giochi virtuale dove ottenere e interagire con elementi nuovissimi acquisiti in un modo del tutto innovativo.

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