Giochi della memoria, Tiny Toon


Oltre alla Disney ci sono diverse case di produzione di cartoni animati che si sono imposte all’attenzione del pubblico mediatico per la simpatia dei personaggi creati e l’assurdità delle avventure raccontate all’interno delle storie animate capaci di divertire grandi e piccini. Una delle grandi mamme americane di cartoni animati è la Warner Bros che negli anni ci ha ammaliato con la sua buffa cricca di godibilissimi protagonisti.

Dal coniglio Bugs Bunny all’incomprensibile Duffy Duck, sono tantissimi i personaggi che ormai sono entrati a far parte dell’orgoglio storico della grande creatrice di cartoni animati e, visto il clamore suscitato dai vari protagonisti, è nata una serie parallela alle avventure classiche che riprende in modo buffo e bambinesco i vari capisaldi della serie presentandoli in una veste più dolce e adatta ad un pubblico di giovanissimi ma non solo.

Giochi della memoria, Chakan


Nella lunga storia dei videogiochi sono molti i personaggi simpatici e cartooneschi che sono sbarcati sulle nostre console. Dai teneri e buffi animaletti antropomorfi che infestano i platform game fino ai più recenti dolcissimi cagnolini e gattini da compagnia da accudire ed allevare nelle varie simulazioni che imperversano in special modo per le console portatili. Ma ci sono anche molti giochi dalle atmosfere più oscure ed ostili.

Quante volte un gioco ci ha infatti permesso di impersonare dei guerrieri armati fino ai denti oppure dei personaggi oscuri e tenebrosi, tormentati da una storia angosciosa ed angosciante, un vero e proprio supplizio che porterà il protagonista in questione ad avventurarsi per un nuovo cammino durante il quale guidarlo. E un po’ sotto questo filone nacque Chakan, un titolo dal sapore dark che arrivò su Sega Mega Drive agli inizi degli anni ’90.

Giochi della memoria, Knights of the Round


Tutti noi probabilmente a bambini abbiamo visto ed amato i capolavori animati che dal genio di Walt Disney hanno visto la luce. Tra i grandi classici che nessuno di noi, dopo averli visti, può più dimenticare ci sono moltissimi titoli che riguardano quelle che comunemente vengono etichettate come principesse Disney come Cenerentola e Biancaneve, ma i film di questo tipo hanno avuto anche molti protagonisti maschili.

Uno fra questi potrebbe essere Artù, il protagonista del celeberrimo La spada nella roccia che, con la simpatica figura di Mago Merlino riesce a diventare re nonostante le apparenze da ragazza giovane e povero. I personaggi classici della favola sono stati più volte presi come protagonisti di varie situazioni, tra film, telefilm e romanzi, ma anche il mondo dei videogiochi ne ha fatto tesoro, per esempio con Knights of the Round.

Giochi della memoria, Alisia Dragoon


Negli ultimi anni il panorama videoludico si è arricchito di una vastissima schiera di titoli che vedono come protagonista delle figure femminili, spesso conturbanti e sexy come lo stereotipo classico del videogiocatore maschile vorrebbe, altre volte serie controparti in gonnella degli eroi senza macchia e paura che non devono chiedere mai, dei neo-cavalieri senza braccia nerboruto e fisici prestanti che sanno comunque difendersi da sole.

Il grande boom lo si è avuto con lei, la mitica Lara Croft che dal primo Tomb Raider ha innescato una serie di titoli di vario genere che vedevano in una donna la protagonista assoluto, che si trattasse di un gioco d’azione o di un survival horror, ma se un tempo il regno quasi incontrastato dei videogiochi era ad appannaggio di personaggi principali maschili, bisogna anche dire che c’erano le dovute eccezioni, proprio come Alisia Dragoon, un vecchio gioco per Sega Mega Drive.

Giochi della memoria, Chiki Chiki Boys


Stesso naso, stessi occhi, stessa bocca, stessa forma del viso, stessa corporatura, identiche espressioni e probabilmente anche caratteri molti simili. Quello dei gemelli è da sempre un fenomeno osservato con molta curiosità ed anche con una sorta di fascino morboso visto che possiamo ancora stupirci quando una persona appena conosciuta ci rivela di avere un fratello gemello, una persona nata con lui e perfettamente identica.

Non è stato rifiutato nemmeno dai videogiochi il fenomeno dei gemelli visto che proprio due identici fratellini sono stati i protagonisti di un gioco d’avventura/azione disponibile sia per sala giochi che per un buon numero di console, tra cui il compianto Sega Mega Drive. Il gioco in questione ha un doppio nome a seconda della versione. In America è conosciuto come Mega Twins, nel resto del mondo, più spiritosamente come Chiki Chiki Boys.

Giochi della memoria, Power Instinct


Nell’attuale panorama videoludico, uno dei generi di giochi che maggiormente si è imposto sul mercato offrendo una vastità enorme di titoli tra cui il giocatore medio può scegliere è sicuramente quello dei picchiaduro. Infatti ognuno può selezionare quello che preferisce tra quelli che sfruttano armi più o meno convenzionali, che ricordano le tradizioni di paesi complessi e ricchi sotto questo punto di vista come il Giappone e molti altri.

La stragrande maggioranza è composta da quelli che riguardano i combattimenti a mani nude permettendo al giocatore di selezionare il proprio lottatore preferito tra una rosa determinata di personaggi e buttarsi nella mischia. Molti sono in stile puramente arcade come il classico Street Fighter, altri sfruttano l’elemento splatter sanguinoso come Mortal Kombat ed altri invece utilizzano l’arma dell’ironia, proprio come Power Instinct.

Giochi della memoria, Goof Troop


I personaggi che sono nati dalla matita e dalla fantasia di quel grande artista chiamato Walt Disney hanno più volte preso posto anche sulle nostre console permettendoci di rivivere le avventure che li vedono protagonisti tra fumetti e cartoni animati classici o veri e propri film d’animazione, dandoci la reale possibilità di prendere il controllo dei veri e proprio mostri sacri che da anni emozionano grandi e piccini con uno stile semplice ma accattivante.

Ricorderete senz’altro un numero impressionante di titoli che hanno come protagonista Topolino, l’eroe indiscusso della folta schiera di personaggi che compongono la grande famiglia Disney, il roditore vero simbolo dell’intero marchio che da poco ha festeggiato la vetusta età di 80 anni. Ma Mickey Mouse non è l’unico personaggio abitante a Topolinia che è diventato il protagonista indiscusso dei videogiochi.

Giochi della memoria, McDonals’s Treasureland Adventure


Tutti parlano male della qualità della carne offerta dalla catena di fast food più grande e famosa del mondo. Tutti non amano particolarmente il servizio particolarmente scattante ed informale a cui ci ha abituato nel corso degli anni. Tutti dicono di non amare i menu con gli hamburger mordi e fuggi che poi di economico hanno ben poco, ma tutti noi siamo andati almeno una volta dietro il bancone ad ordinare un menu completo, ricco ed ipercalorico.

La catena di cui stiamo parlando è chiaramente quella di McDonald, il fortunato franchising che negli anni ha consolidato il suo marchio con una serie di prodotti e con una vasta gamma di novità che ha deliziato il palato soprattutto dei giovanissimi cresciuti con il cibo americano più diffuso al mondo. Soprattutto negli Stati Uniti McDonald viene rappresentata da una mascotte vivace e simpatica che prende il nome di Ronald McDonald.

Giochi della memoria, Tale Spin


La Disney è una delle più fruttuose e redditizie case di produzione di cartoni animati, compresi i lungometraggi che ancora oggi affollano cinema e intrattenimento casalingo scontrandosi contro i colossi dell’animazione computerizzata. Uno dei più celebri film d’animazione della Disney è sicuramente Il libro della giungla, la storia del piccolo mogli disperso nella savana incontaminata e allevato dagli animali più buoni e generosi per svezzarlo e crescerlo.

Da questo lungometraggio che ha visto la luce nel lontano 1967 è nata una serie di cartoni animati trasmessi anche in Italia su varie reti televisive che però difficilmente qualcuno mette in relazione con il film famoso della Disney. La serie in questione è Tale Spin e il protagonista del cartone è Baloo, il simpatico orso che fa divertire grandi e piccini seguendo le avventure di Mowgli, che però in Tale Spin viene presentato sotto altre vesti.

Giochi della memoria, Cadash


Le atmosfere fantasy sono senza dubbio quelle che maggiormente i produttori di videogiochi utilizzano per ricreare un’ambientazione perfetta per un titolo da lanciare sul mercato. La presenza di personaggi tipici appartenenti al mondo fantastico e alle location che hanno fatto per esempio del Signore degli Anelli la sua fortuna, sono senza dubbio un punto a favore per la riuscita di un nuovo videogioco che vede la luce in un mercato già affollato.

Questo accade ora ma accadeva anche molto tempo fa quando di certo c’erano meno console e la mole di giochi non era arrivata ai picchi che abbiamo oggi. Uno dei titoli che beneficiava di quest’atmosfera fantasy era Cadash, un gioco nato in sala giochi e successivamente arrivato su Sega Mega Drive in una versione riveduta e corretta che però poneva dei limiti, probabilmente visto che la macchina da gioco non poteva eguagliare la potenza del cabinato.

Giochi della memoria, Parodius


Gli sparatutto sono ormai un genere che è andato via via scemando come presenza sulle console che sono disponibili attualmente sul mercato. Con sparatutto infatti indichiamo maggiormente un gioco in stile Rainbow Six dove bisogna mettersi nei panni di un agente segreto, di una spia o di un infiltrato e fare il nostro sporco lavoro magari in modalità multiplayer sfidando amici o sconosciuti sparpagliati in ogni angolo del globo.

Ma gli sparatutto sono anche quei cari vecchi giochi in cui non vestivamo i panni di un soldato ma di un astronave spaziale che viaggiava nel cosmo distruggendo ogni cosa si muovesse sullo schermo. Ora c’è ancora una piccola varietà di giochi appartenenti a questa categoria, ma ben pochi possono fregiarsi di avere il sapore classico dei titoli di una volta, pur portando elementi del tutto nuovi al genere. Uno dei più sfiziosi, appartenenti alle console del passato è Parodius.

Giochi della memoria, Fantasia


Topolino è sicuramente uno dei protagonisti che vengono immediatamente in mente se si affronta l’argomento fumetti e cartoni animati. In quanto colonna portante di tutto il vastissimo mondo Disney, il roditore mascotte del fortunato marchio nato dall’arte del grande maestro Walt, è uno dei personaggi più amati da grandi e piccini ed uno dei primi a cui finiamo per affezionarci seguendo le sue simpatiche avventure e le mille peripezie che contraddistinguono la sua vita.

I cartoni più belli che lo vedono come protagonista sono sicuramente i classici, quelli che non duravano quanto un lungo film d’animazione ma offrivano, con le tempistiche di un corto, un’avventura finita appassionante e semplice ma che riuscivano a mettere di buon umore. Ma Topolino non è stato soltanto il personaggio principale di questo tipo di prodotti visto che gli è stato dedicato un intero film d’animazione che ebbe un discreto successo.

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