In principio c’era lui, il conte per eccellenza, quella figura tanto affascinante quanto malvagia che si divertiva, di notte, magari sotto le sembianze di un velocissimo lupo famelico o di un inquietante pipistrello, a dirigersi verso ignare vittime che si sarebbero immediatamente trovate sul collo due buchetti, fori di entrata di affilati canini, adibiti all’estrazione di puro e caldo sangue, bevanda preferita del famigerato ma avvenente Conte Dracula.
La categoria dei vampiri vede proprio nel notissimo personaggio la quintessenza del proprio essere, ma sia cinematograficamente, che in tv, ma anche nello stesso mondo dei videogiochi, soprattutto di recente, il ruolo del vampiro è passato da un versante gotico e oscuro nel senso più malvagio del termine, ad una più soft connotazione romantica e malinconica. Chissà se il nuovo gioco della Realmforge potrà sovvertire di nuovo gli attuali canoni vampireschi?