Space Invaders diventerà un film

E’ ufficiale, a Hollywood hanno finito le idee. Nei mesi scorsi varie compagnie cinematografiche hanno acquistato i diritti di giochi come Asteroids e Missile Command, adesso è il turno di Space Invaders, datato 1978.

Il gioco Taito diventerà un film, grazie al lavoro di Lorenzo Di Bonaventura e Gigi Pritzker, i due infatti stanno negoziando i diritti cinematografici di Space Invaders e inizieranno a sviluppare la pellicola nei prossimi mesi.

Lego e videogiochi, foto dei lavori di una agenzia pubblicitaria


E’ molto difficile oramai stupire il giocatore appassionato medio visto che sulle console attualmente sul mercato, frutto di un processo di evoluzione costato anni di dura fatica nell’ambiente videoludico da parte di valide software house molto importanti, ma anche di realtà minori, quasi tutto è stato proposto. Ed ecco quindi, per sorprendere ancora la massa abituata ormai ad ogni cosa, degli strani connubi tra mondi diversi che però si riescono ad amalgamare piacevolmente.

E’ questo per esempio il caso dei picchiaduro che offrono commistioni di universi apparentemente non condivisibili l’uno all’altro, ma che in realtà ci hanno regalato perle interessanti come Marvel VS Capcom tanto per citarne uno su tutti. Di recente però abbiamo avuto anche il grande successo di personaggi del cinema e non solo che sono arrivati su console in uno stile ben particolare, ovvero con tutto il loro bagaglio di avventure proposto in un’inedita versione Lego.

Space Invaders Infinity Gene su XBLA e PSN il 15 settembre

Space Invaders è pronto a tornare sulle nostro console casalinghe con un nuovo titolo. Space Invaders Infinity Gene è già uscito da qualche mese su iPhone, iPod Touch ed iPad, riscuotendo un buon successo di pubblico. La critica è andata in visibilio per questo sparatutto arcade, definito da molti come la miglior versione di Space Invaders di sempre.

La conversione per Xbox 360 e PlayStation 3 sarà disponibile dal 15 settembre al prezzo di 800 punti Microsoft, che diventano 9.90 euro sulla console Sony.

I 10 migliori videogiochi pre-3d

Dalla nascita dei videogiochi nei primi anni 70, fino alla metà degli anni 90, il mondo conosceva solamente un tipo di intrattenimento videoulitico: il 2d. A partire dai primi giochi 3d, tutte le case produttrici si sono focalizzate su questo tipo di tecnologia. Come è giusto che sia, il mondo dei videogiocatori ha buttato via le vecchie console per far posto a quelle nuove: solamente pochi intenditori oramai si entusiasmano davanti ad un gioco 2d. Questa classifica è per chi ha nostalgia di quei tempi e non bada molto a ciò che un gioco può offrirci graficamente parlando e per chi magari vuol tornare sui propri passi e rispolverare qualche vecchia cartuccia, o qualche emulatore!

10° Posizione – Super Metroid (SNES)

 Samus Aran è alle prese con degli alieni che vogliono conquistare il mondo. Il gioco è abbastanza longevo e pieno di portali e labirinti. Potenziamenti e tecniche speciali ci entusiasmano in ogni minuto di gioco, sicuramente uno dei migliori della serie.

9° Posizione – Donkey Kong (Arcade)

 Un gioco che è entrato nella storia come uno dei migliori 2d. Uscito nel 1981 ha come protagonisti le due icone di maggior successo di casa Nintendo. Tutto quello che dobbiamo fare è raggiungere la principessa impersonando Jumpman, o come venne ribattezzato, Super Mario.

Space Invaders Get Even, il classico sparatutto torna su Wii


Per molti di noi è stato probabilmente il videogioco classico che ha poi permesso alla nostra natura da videogiocatori incalliti di venir fuori e soddisfare le nostre voglie di divertimento con le tonnellate di titoli che man mano negli anni ci siamo procurati per le console che sono man mano state ospitate nei nostri salotti o nelle nostre camerette. Il suo stile era puramente scarno e banalotto, eppure per l’epoca era un vero spettacolo.

Stiamo parlando di Space Invaders, probabilmente il progenitore per le vastissime generazioni di titoli spaziali che pian piano hanno invaso le nostre macchine da gioco diventato sempre più avveniristici e ben fatti per quanto riguarda il livello grafico. La nostra astronavina fatta di pochi pixel aveva delle piccole barriere per ripararsi dall’orda aliena pronta a far fuoco contro noi poveri guerriglieri dello spazio, ma la lotta non è finita.

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Buon compleanno Space Invaders!

Nella lunga e divertente storia dei videogiochi sono moltissimi i titoli che dovrebbero essere ricordati per aver man mano perfezionato quello che era un prototipo di ciò che oggi ci diverte, ci appassiona e ci fa vivere mille storie simpatiche, divertenti ma anche angosciose e adrenaliniche, insomma perfette per ogni tipo di gusto ed esigenza del giocatore medio di oggi abituato ad un certo tipo di gioco.

Ma i veri classici che hanno davvero impresso un’impronta forte ed indelebile nel lungo cammino che i videogiochi hanno fatto fino ad oggi sono davvero in pochi e tra questi sicuramente è il caso di inserire Space Invaders. Il titolo oggi appare chiaramente superato sotto ogni aspetto, dalla grafica spartana e grossolana fino al sonoro decisamente bruttino fino ad arrivare alla giocabilità, banale e noiosetta.

Space Invaders Estreme ed Arkanoid, 2 classici su Nintendo DS

Quanto è importante la storia dei videogiochi per il lancio di prodotti nell’attuale mercato dominato dalla tecnologia che avanza giorno dopo giorno e con le nuove console che ormai possono essere quasi paragonate a dei veri e propri personal computer con funzionalità e accessori che i giocatori di vecchia data potevano magari solamente immaginare nei sogni più rosei?

Io direi che la storia dei videogiochi è molto importante perché per produrre un gioco nuovo bisogna anche tener conto di quello che è già stato lanciato nel mondo delle console e quello che al pubblico piace, ma il discorso cambia quando c’è di mezzo la riproposta di veri e propri classici del passato in una veste poco modificata che stride molto con la grafica da urlo e i nuovi mezzi di cui Playstation 3 e Xbox 360 sono capaci per esempio.