MAG: 256 giocatori contemporaneamente? Strano, ma vero

 MAG è l’abbreviazione di Massive Action Game ed è il nuovo gioco online multiplayer presentato dalla Sony a questo E3 2009. Il team di sviluppo è Zipper Interactive: i creatori di SOCOM: Us Navy Seals. Con il filmato di presentazione questo gioco è entrato nell’interesse di tutti per un semplice motivo: 256 giocatori che contemporaneamente si danno battaglia. Non servono altri dati per prevedere che il gioco sarà un grande successo, ma dopo questo breve filmato si è avuta la possibilità persino di metterci sopra le mani.

Con centinaia di giocatori in una partita il caos è assolutamente assicurato, ma fortunatamente la mappa presentata è decisamente enorme (ben un km quadrato in game). Naturalmente, per prevenire un massacro al centro della mappa, i giocatori dovranno dividersi in due schieramenti: attacco e difesa. L’obiettivo è conquistare tutti i waypoints che appariranno sulla mappa, anche contemporaneamente, e inoltre i giocatori avranno ben 4 punti di respawn per fazione.

Last Guardian, quando Ico incontra Shadow of Colossus


C’era una volta un regno incantato in cui una nascita decisamente inaspettata portò il panico tra gli abitanti. Da lì la decisione definitiva di esiliare il ragazzino, una vola raggiunta l’età giusta per permettergli di cavarsela da solo, in un maniero abbandonato, così che nessuno sapesse della sua esistenza, immaginata come portatrice di sciagura a causa delle corna con cui era inspiegabilmente nato, segno incontrastato di appartenenza ad una stirpe maligna.

L’incontro con un’eterea fanciulla dallo sconosciuto linguaggio porta i due protagonisti ad affrontare i pericoli di quella fortezza, fatta di ombre e di ambienti diroccati, per poter finalmente rivedere la luce del sole in totale libertà. Questa a grandi linee la storia dolce e poetica di Ico, una vera sorpresa giunta qualche anno fa sulla console Sony e che ha avuto come seguito ideale Shadow of Colossus, con un cambio di guardia ma mantenendo la stessa ambientazione magica.

E3 2009: PSP Go! svelata ufficialmente

Finalmente è ufficiale! La PSP Go! esiste, sarà presto sugli scaffali den negozi di mezzo mondo ed è proprio come tutti noi ce l’eravamo immaginata fino a qualche giorno fa, con comandi a scomparsa, un look inconfondibile, quello “made in Sony“, e l’assenza di lettore per dischi UMD colmata da una memoria flash da 16 GB.

Teatro della presentazione ufficiale della console, manco a dirlo, l’E3 2009 di Los Angeles. Date di debutto previste: 1 Ottobre per Stati Uniti ed Europa, 1 Novembre per il Giappone. Il prezzodi vendita al pubblico dovrebbe invece attestarsi sui 250 dollari.

Ed ora spazio alle foto. Correte dopo il salto per scoprire fin nei minimi dettagli com’è fatta la nuova PSP Go!.

PSP GO!: prime foto ufficiali

Il sito Internet “Eurogamer” ha pubblicato delle interessantissime fotografie presentati come le prime ufficiali della nuova PSP Go!, la console portatile di ultima generazione targata Sony. Per chi si fosse

Afrika: finalmente la nuova esclusiva Playstation 3

 Abbiamo sentito parlare, per la prima volta, di questo fantomatico gioco circa tre anni fa all’E3 del 2006. Nel bel mezzo della conferenza Sony apparve tutto a un tratto il trailer di Afrika. Purtroppo non ci è stato regalato nessun gameplay del quale parlare: solamente scene che possiamo facilmente trovare nei documentari odierni, ma con il piccolo particolare di essere sviluppati in computer grafica.

Dopo questo episodio, che ha lasciato tutti un pò perplessi, in rete sono trapelate informazioni riguardanti il possibile gameplay che ci verrà presentato: un safari fotografico. Naturalmente non è tutto qui e oggi siamo in grado di illustrarvi molto di più riguardo a questo particolare titolo. Natsume, la casa produttrice famosa per il target “famiglia“, porterà Afrika prima negli U.S.A. e poi staremo a vedere. Intanto godiamoci i pochi particolari dei quali siamo a conoscenza.

Playstation mobile, con l’accordo tra Sony Ericcson e Playstation diverrà realtà?


Ricordate i videogiochi di una volta? Quelle macchine da gioco ingombranti ed anche bruttine da vedere che avevano una potenza davvero infima paragonate alle console odierne ma che riuscivano a divertirci tanto con i primissimi titoli che utilizzavano un numero di pixel davvero minimo per creare dei mondi incantati che spesso regnavano quasi soltanto nella nostra testa più che visibili sullo schermo dei nostri monitor d’annata.

Probabilmente non c’era nemmeno la possibilità di chiamarle console visto che il tipo di tecnologia che ha poi fatto diventare l’intrattenimento videoludico un prodotto di massa è arrivato molto dopo, ma si è trattato di un percorso necessario da fare per arrivare al punto in cui siamo ora. Ma la strada percorsa è stata lunga ed è passata anche per il periodo in cui si poteva giocare esclusivamente da casa con le macchina da gioco da salotto.

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