Ricordate i videogiochi di una volta? Quelle macchine da gioco ingombranti ed anche bruttine da vedere che avevano una potenza davvero infima paragonate alle console odierne ma che riuscivano a divertirci tanto con i primissimi titoli che utilizzavano un numero di pixel davvero minimo per creare dei mondi incantati che spesso regnavano quasi soltanto nella nostra testa più che visibili sullo schermo dei nostri monitor d’annata.
Probabilmente non c’era nemmeno la possibilità di chiamarle console visto che il tipo di tecnologia che ha poi fatto diventare l’intrattenimento videoludico un prodotto di massa è arrivato molto dopo, ma si è trattato di un percorso necessario da fare per arrivare al punto in cui siamo ora. Ma la strada percorsa è stata lunga ed è passata anche per il periodo in cui si poteva giocare esclusivamente da casa con le macchina da gioco da salotto.
Insomma era richiesto avere un televisore o un monitor, una dotazione di cavi per il collegamento e chiaramente le copie dei giochi che volevamo, oltre alla console stessa. Tutto questo prima delle rivoluzioni innescate dalle console portatili che hanno resto tutto più piccolo e trasportabile, in modo che il nostro divertimento preferito potesse essere consumato anche durante un viaggio in metro o comunque essendo fuori casa.
Un ulteriore passo in avanti è stato effettuato dai cellulari di ultima generazione che permettono il gioco mediante lo stesso telefonino ed ora anche la Sony Ericcson ci sta seriamente pensando per migliorare la sua tecnologia e il suo appeal verso i videogiocatori. Si sta pensando infatti ad un accordo con la Playstation affinché possa nascere un Playstation mobile, una vera e propria chicca per chi apprezza il marchio Sony e lo vorrebbe associato anche alla telefonia. Staremo a vedere.
