Yakuza 3, divertiamoci con le ragazze del gioco


Abbiamo gustato due favolosi capitoli destinate ad altrettanto gloriose console del nostro passato videoludico. Abbiamo accompagnato il nostro protagonista in un vero e proprio periodo dettagliato in ogni minimo particolare della sua vita. Un uomo dal profilo difficile, con una storia triste alle spalle ed un destino complicato davanti a sé, un compito che noi dobbiamo permettergli di svolgere al meglio attraverso una serie di giochi unici.

Yakuza ha insomma dato nuova linfa al genere videoludico delle avventure permettendo al giocatore di svolgere la vita di un protagonista immischiato in guai personali con la mafia giapponese, la yakuza appunto, tra combattimenti mozzafiato e dalle scene di intermezzo quasi cinematografiche, fino a tutta una serie di simpatici minigiochi da svolgere più o meno ovunque, dopo averli scovati nella grande città che fa da ambientazione al gioco.

Sega licenzia 30 impiegati dai suoi uffici americani


In quanto industrie a tutti gli effetti, le case produttrici di giochi per console sono, come tutte le altre attività legate alle dure leggi del mercato, soggette ad alti e bassi dal punto di vista della notorietà del proprio marchio e chiaramente anche riguardo la situazione puramente finanziaria che in fondo è la base sulla quale costruire un vero e proprio dominio sul campo e sfruttare le proprie risorse per produrre titoli sempre nuovi che faranno la felicità degli utenti.

Come tutte le case di sviluppo che producono giochi per console, anche la Sega non è esclusa da queste annose questioni visto che anche una casa grande deve tener conto di eventuali problemi di bilancio e deve gestire al meglio la propria organizzazione generale mediando al meglio tra le possibilità che si hanno per la programmazione di nuovi particolari giochi e allo stesso tempo pianificare ricavi e spese per non ritrovarsi a secco.

La Sega conferma le date di uscita dei suoi giochi per febbraio


Tra le tante case di sviluppo per titoli destinati alle macchine da gioco sono in poche quelle che riescono a far parlare di sé grazie alla capacità di creare delle avventure capaci di restare indelebili nella memoria dei videogiocatori per la propria giocabilità esaltante, per un sistema di controllo facile ed intuitivo adatto anche a chi non bazzica solitamente nel mondo delle console ed affini, o magari ad una struttura di gioco completamente innovativa.

Una di queste grandi case produttrici è senza dubbio la Sega, la grande lottatrice dell’era dei 16 bit che ci ha fatto sognare con il suo Sega Mega Drive grazie ad un foltissimo numero di giochi che ha fatto la storia e che ha visto la nascita di vere e proprie icone del settore, come per esempio il porcospino blu con le scarpe da corsa che tutti conoscono come Sonic, che ancora pubblica nuove avventure per le console attualmente sul mercato.

Grandi classici della Sega in arrivo su PSN e XBLA


Fino ad un paio di generazioni di console fa, era assolutamente impensabile che il simbolo, la vera mascotte di una casa produttrice di console potesse far traslocare il suo personaggio di punta su un’altra macchina da gioco anche se questo poteva significare una maggior presenza sul mercato e quindi un forte aumento degli incassi. Le case produttrici preferivano invece ospitarle sulle proprie console e garantirsi l’esclusività.

Questo accadeva in special modo quando erano in corso le battaglie tra Nintendo e Sega ai tempi delle console a 16 bit, quando Mario restava buono buono a casa sua e il porcospino Sonic poteva correre a perdifiato soltanto sulle console prodotte dalla grande S. Tutto questo però è acqua passata anche perché la Sega non ha attualmente console da lanciare sul mercato e quindi i suoi giochi possono vagare indisturbati un po’ ovunque.

Giochi della memoria, Power Instinct


Nell’attuale panorama videoludico, uno dei generi di giochi che maggiormente si è imposto sul mercato offrendo una vastità enorme di titoli tra cui il giocatore medio può scegliere è sicuramente quello dei picchiaduro. Infatti ognuno può selezionare quello che preferisce tra quelli che sfruttano armi più o meno convenzionali, che ricordano le tradizioni di paesi complessi e ricchi sotto questo punto di vista come il Giappone e molti altri.

La stragrande maggioranza è composta da quelli che riguardano i combattimenti a mani nude permettendo al giocatore di selezionare il proprio lottatore preferito tra una rosa determinata di personaggi e buttarsi nella mischia. Molti sono in stile puramente arcade come il classico Street Fighter, altri sfruttano l’elemento splatter sanguinoso come Mortal Kombat ed altri invece utilizzano l’arma dell’ironia, proprio come Power Instinct.

Phantasy Star Zero, un nuovo capitolo del gioco di ruolo Sega su PSP


Nel grande calderone del mondo delle console, le saghe di giochi di ruolo che hanno attraversato le numerose generazioni di macchione da gioco che man mano si sono avvicendate in nostro possesso non sono moltissime, scavalcate dalle nuove serie arrivate negli ultimi anni, ma una di queste che si è fatta un nome grazie al tradizionale meccanismo di gioco mutato negli anni in qualcosa di nuovo e totalmente inedito è senza dubbio la saga di Phantasy Star.

La saga prende vita circa una ventina d’anni fa sul Sega Master System, il papà del Sega Mega Drive che fu uno dei fiori all’occhiello della creatrice di Sonic e racchiudeva in sé tutte quelle caratteristiche che un buon gioco fantasy doveva avere e che negli anni sono diventate banali e superate perché troppo utilizzate dai titoli che l’hanno seguito. La saga ha più volte fatto la sua apparizione sulle nuove console e si prospetta a rifarlo con Phantasy Star Zero.

Categorie PSP
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.