Top5: Le migliori coppie nelle avventure e nei platform


Molto spesso ci troviamo a guidare nei nostri videogiochi preferiti dei personaggi buffi e simpatici o al contrario alteri e dignitosi che si prendono le luci di ogni riflettore risultando di protagonisti indiscussi di una particolare avventura. Altre volte invece capita che i protagonisti siano ben due, di natura differente e spesso dall’opposta personalità, condividendo l’entusiasmo di affrontare una sfida. Andiamo a vedere quali sono le nostre cinque coppie preferite nel mondo dei platform e degli adventure games.

5. BANJO & KAZOOIE


Hanno iniziato la loro serie di avventure sull’ormai quasi dimenticato Nintendo 64 con una splendida avventura in 3D come ce n’erano ancora poche a quei tempi. E sarà proprio per l’inconfondibile giocabilità che il tenero orso e l’agilissimo breegull ci hanno deliziato con una delle avventure vissute in coppia più piacevoli di quel periodo. Tanto interessanti che stanno per tornare con un gioco nuovo di zecca.

4. JAK & DAXTER


Una delle più amate coppie dell’era moderna si merita di essere citata nella nostra personale classifica per offrire non solo una coinvolgente avventura al mondo dei videogiocatori, ma anche un’ironia piacevole e rilassante. Il duo protagonista è composto da Jak, un ragazzo figlio del re Damas e Daxter, suo fidato amico malauguratamente trasformato in una sorta di agilissima creatura a metà strada tra un marsupiale e una scimmietta.

Explodemon, il Megaman del nuovo millennio


Diciamocelo una buona volta, i platform di una volta ormai non ci sono davvero più. Con l’avanzare della tecnologia è chiaro che i tempi siano cambiati e che alcuni generi si siano affossati per far spazio ad alcuni nuovissimi filoni che hanno acquistato sempre più affetto da parte del pubblico inventando dei nuovi mostri sacri che ora fanno brillare le console di nuova generazione e che non avrebbero mai potuto vedere la luce prima.

Dagli sparatutto graficamente avanzatissimi e pieni di effetti speciali e quasi mai con la visuale in terza persona fino alle avventure piene di segreti e di misteri dove guidare il nostro protagonista in un articolato mondo in 3D facendo attenzione non solo alla dimensione di lunghezza e larghezza ma anche alla profondità quando dobbiamo eseguire alcuni dei nostri attacchi per sconfiggere i nemici di turno con cui avremo a che fare.

Giochi della memoria, Rolo to the Rescue


Nella nostra lunga carriera da videogiocatori probabilmente potremmo vantarci di aver rivestito i ruoli di un’infinità di personaggi diversi visto che ogni genere ha i suoi paladini specifici ed ogni sottogenere ha a sua volta una discreta varietà di protagonisti selezionabili che diversificano così in modo maggiore le varie esperienze di gioco che ci siamo trovati a vivere. Tutto ciò innesca quindi una lotta al personaggio più carismatico.

Se da un lato vanno molto di moda i personaggi duri ed affascinanti, sia maschili che femminili, dalle sembianze umane e pronti a salvare il mondo, c’è anche tutta una schiera di mascotte e di animali antropomorfi che hanno fatto la felicità di molti di noi e che ci deliziano ancora con molti adventure e platform game. Se è quasi d’obbligo puntare su un protagonista scattante e veloce, è anche vero che non sempre le console hanno ospitato solo personaggi di questo tipo.

Giochi della memoria, Earthworm Jim 2


Può un essere considerato da tutti una feccia vivente, uno scarto della natura, un rifiuto da tenere alla larga il più possibile perché anche la sola vista può incutere fastidio e ribrezzo, diventare di punto in bianco un eroe senza macchia e senza paura, un combattente pronto a farsi valere sfidando complotti interplanetari e salvando principesse di un altro pianeta in pericolo a causa di un manigoldo intento nei suoi affari loschi?

Ebbene si, è esattamente quello che è accaduto nel gioco intitolato Earthworm Jim che è stato il protagonista la scorsa settimana della rubrica dei giochi della memoria che si occupa di ripercorrere i titoli storici. Grazie alla grafica indiscutibilmente ben fatta e la giocabilità che poneva questo platform un gradino più su rispetto ai tanti concorrenti già presenti sul mercato, Earthworm Jim ha avuto la possibilità di lanciare anche un seguito.

Giochi della memoria, Earthworm Jim


Da personaggi umani a tutti gli effetti ma dotati di capacità particolari o oggetti misteriosi che conferiscono loro ineguagliabili poteri, fino ad animali antropomorfi di varia natura da porcospini che corrono all’impazzata fino a draghetti viola che sputano fuoco e fiamme, il mondo dei videogiochi ha sempre ospitato dei protagonisti al limite dell’inusuale nel tentativo di creare dei titoli originali e simpatici grazie anche al personaggio principale.

Se diamo un’occhiata ai titoli migliori che si fanno ricordare per aver dato lustro ad una particolare console del passato, ricorderemo senza ombra di dubbio che all’epoca delle macchina da gioco a 16 bit un protagonista che definire strambo sarebbe poco, si affacciò timidamente su Sega Mega Drive, Super Nintendo e tutte le altre console in attività in quel periodo, meritandosi a pieno titolo un premio come personaggio più astruso presentato in un videogame.

Giochi della memoria, Pagemaster


E’ il giorno prima della vigilia di Natale, una delle feste più attese da tutti fervono i preparativi in una tipica casa americana piena di parenti accorsi per partire insieme e festeggiare. Dopo una notte di riposo arriva il giorno tanto atteso, tutti con i bagagli sotto braccio prendono l’aereo ma qualcuno si ricorda di aver tralasciato un particolare: il piccolo Kevin era rimasto a casa dimenticato da tutti e purtroppo ignaro di cosa stava per accadergli.

Questa è la trama del primo film della saga di “Mamma ho perso l’aereo” che ha lanciato Macaulay Culkin nell’olimpo delle star di Hollywood, ma non è di certo l’unica serie di lungometraggi che l’ha visto protagonista visto che il bambino prodigio a metà degli ani ’90 ha preso parte al film fantasy con elementi di animazione intitolato Pagemaster, un piccolo classico per i ragazzi di quella generazione che trovarono nelle sale cinematografiche una divertente commedia.

A boy and his blob, il classico NES risorge su Wii


Con i sistemi che hanno visto la luce insieme alle console di nuova generazione come Xbox 360 e Playstation 3 capaci di farci rivivere le stesse emozioni introducendo la possibilità di rigiocare ai vecchi titoli del passato, è stata fatta la felicità dei moltissimi nostalgici che hanno assistito all’uscita sul mercato dei suddetti titoli. I sistemi ai quali ci riferiamo sono ovviamente Xbox Live e Playstation Network, riusciti esperimenti per allargare gli orizzonti videoludici.

Ma se può essere divertente giocare per un po’ ad alcuni favolosi titoli del passato spesso leggermente migliorati dal punto di vista estetico, viene anche naturali immaginare come sarebbero stati quei giochi se fossero nati solamente in questi anni in cui la tecnologia e le prodezze grafiche si sprecano qualunque sia la console di destinazione. Spesso infatti accade che l’effetto revival colpisca le case di produzione e le metta a dura prova.

Categorie Wii

Giochi della memoria, Dynamite Headdy


Negli ultimi anni, i giochi che sono nelle vetrine dei negozi hanno quasi sempre una caratteristica in comune, soprattutto se si tratta di avventure o giochi in cui la componente d’azione è uno dei perni centrali del titolo in questione. Infatti sempre più spesso le case di produzione cercano di avvicinare i giochi di oggi alla realtà vera e propria sfoderando minacce che potrebbe tranquillamente essere reali e trame degne di kolossal hollywoodiani.

Nei tempi delle console a 16 bit invece, forse anche perché le console erano quasi ad esclusivo appannaggio di un pubblico decisamente più giovane, molti videogames erano contraddistinti da una componente più giocosa e fumettosa, a cominciare dalle ambientazioni spesso coloratissime e dal forte richiamo pressoché infantile, fino ai protagonisti che potevano essere animali antropomorfi oppure dei veri e propri pupazzi, per quanto letali.

Giochi della memoria, Sparkster: Racket Knight Adventures 2


A quanto pare i buffi animaletti assoldati come personaggi principali dei platform game che tanto erano di moda durante l’era delle console a 16 bit riuscivano a riscuotere un successo senza precedenti nonostante la meccanica di gioco non si discostasse più di tanto da un titolo all’altro e nonostante anche le ambientazioni fossero più o meno sempre le stesse, attraversando foreste incantante ed altre location ispirate agli elementi naturali.

Ecco quindi un fiorire di animali dalle specie più disparate, ma a trionfare, come sappiamo tutti è stato il famoso musetto di Sonic, il corridore di tutti i platform ai tempi del Sega Mega Drive ed ancora in auge sulle console attuali. Ma la scorsa settimana all’interno di questa rubrica vi abbiamo presentato Sparkster, un simpatico opossum che è stato protagonista di Rocket Knight Adventures, titolo di successo tanto da richiamare un seguito.

Retro Game Challenge, un gioco revivalsui titoli anni ’80


Probabilmente molti di voi non avranno ancora compiuto più di 25 anni e magari non siete nemmeni ancora maggiorenni e quindi probabilmente non avrete modo di ricordare i vecchi titoli che hanno impreziosito l’infanzia e la giovinezza di chi si trovava ad essere un appassionato di videogiochi negli anni ’80 quando appena iniziavano a fare la propria comparsa dei mostri sacri che ancora oggi infestano per il nostro sollazzo, tutte le console.

Ebbene, probabilmente pensato proprio per quei nostalgici che ancora pensano a quanto poteva essere divertente un gioco di pochi bit utilizzabile tramite cartuccia di gioco e non con uno degli attuali supporti magnetici, visionarlo su un semplice monitor convenzionale e non uno schermo piatto da più di 20 pollici e con un sistema sonoro all’avanguardia, arriva un gioco per Nintendo DS che potrebbe far scendere qualche lacrimuccia.

Giochi della memoria, Rocket Knight Adventures


Tutti gli appassionati di videogiochi che hanno qualche annetto alle spalle hanno probabilmente assistito, agli inizi degli anni ’90, l’arrivo su console di una sorta di roditore simpatico e colorato che, con la sola forza delle sue velocissime gambe, ha portato una ventata di freschezza nel genere platform, donando dinamicità e spessore ad un genere decisamente inflazionato nel panorama delle console a 16 bit di una volta.

Stiamo parlando di Sonic, la mascotte della Sega che è ancora protagonista di molti giochi disponibili per varie console, addirittura in associazione con Mario, l’altro pilastro del mondo videoludico. Ma se pensate che Sonic sia l’unico animaletto di quel tipo ad essere stato protagonista di un platform game per Sega Mega Drive e Super Nintendo allora vi sbagliate di grosso perché c’è stato anche il simpaticissimo Sparkster.

Klonoa: Door to Phantomile, nuovi video

Non sarà un gioco rivoluzionario, non saranno stati inseriti auspicabili elementi di innovazione rispetto al titolo originale, non risulterà l’ideale per chi finora si è dvertito con GTA IV, ma a noi questo nuovo Klonoa: Door to Phantomile per Nintendo Wii piace (che ci volete fare, siamo dei romantici nostalgici!).

Confermiamo questo nostro giudizio positivo soprattutto dopo aver visto quattro nuovi video del gioco in azione, gli stessi filmati che vi proponiamo quest’oggi, in cui è possibile vedere l’eroe protagonista del platform Namco (un cane?) avventurarsi in vari scenari.

Il primo qui sopra, gli altri tre dopo il salto. Buona visione a tutti!

Giochi della memoria, Tiny Toon


Oltre alla Disney ci sono diverse case di produzione di cartoni animati che si sono imposte all’attenzione del pubblico mediatico per la simpatia dei personaggi creati e l’assurdità delle avventure raccontate all’interno delle storie animate capaci di divertire grandi e piccini. Una delle grandi mamme americane di cartoni animati è la Warner Bros che negli anni ci ha ammaliato con la sua buffa cricca di godibilissimi protagonisti.

Dal coniglio Bugs Bunny all’incomprensibile Duffy Duck, sono tantissimi i personaggi che ormai sono entrati a far parte dell’orgoglio storico della grande creatrice di cartoni animati e, visto il clamore suscitato dai vari protagonisti, è nata una serie parallela alle avventure classiche che riprende in modo buffo e bambinesco i vari capisaldi della serie presentandoli in una veste più dolce e adatta ad un pubblico di giovanissimi ma non solo.

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