SOS The Final Escape 4, una gallery con nuove immagini


Purtroppo seguendo il telegiornale o sfogliando un semplice quotidiano, oltre le notizie che animano la vita politica di un paese, spesso si devono leggere delle news riguardanti delle terribili sciagure che hanno portato alla distruzione di intere città per le cause più disperate e disparate. Tra alluvioni che sono state causate dalle forti piogge, tra terremoti che hanno inghiottito le abitazioni e tsunami che hanno devastato tutto, il pericolo è sempre costante.

E via con la mobilitazione di massa per mandare aiuti umanitari e risorse di vario genere, con la speranza di poter ricostruire tutto e con l’immaginazione, scongiurata, di non trovarsi mai in una situazione disagiata come quella in cui riversano le povere persone che abitano nei luoghi degli attacchi. Ispirandosi a queste sciagure, una serie che è stata lanciata qualche annetto fa non ha fatto altro che metterci proprio nei panni di chi è alle prese con questi pericoli.

Sonic Colours, una gallery presenta i nuovi power-ups


Corre, corre e corre ancora, è questo principalmente quello che sa fare il porcospino blu più amato nel mondo delle console. Il simpatico animaletto lanciato dalla Sega quasi vent’anni fa avrà certamente percorso chilometri e chilometri da quando ha intrapreso questa importante carriera videoludica, sfrecciando tra colline erbose e lava vulcanica, da ambientazioni glaciali fino a casinò totalmente illuminati, senza mai perdere lo smalto di un tempo.

Sonic come ben saprete tornerà in modo molto forte sulle console di nuova generazione, o meglio sulle Wii, con una nuovissima avventura che avrà il sapore dei titoli di una volta appartenenti alla sua saga ma con molte novità in cantiere che di certo andranno ad incuriosire ed intrigare non soltanto gli appassionati di vecchia data, ma anche coloro che per la prima volta faranno la conoscenza della mascotte ufficiale del mondo Sega.

Team Ico Collection, Ico e Shadow of Colossus HD in una gallery


Il primo titolo racconta la storia, come vi abbiamo già raccontato più volte, di un bambino sfortunato, perchè suo malgrado si ritrovò ad avere due forti corna sulla testa, simbolo importante di sciagura per la sua gente che decide così di segregarlo in un maniero abbandonato. Qui il ragazzino incontra una dolce creatura che accompagnerà mano nella mano, affrontando ombre malvagie e selvagge, alla ricerca dell’uscita da quel tetro ma affascinante castello.

Il secondo gioco ha invece come protagonista un personaggio più adulto, una sorta di cavaliere che si pone l’obiettivo di risvegliare una bella addormentata pur dovendo compiere una missione particolarmente ardua: errare per le lande irte di affascinanti paesaggi, da picchi montuosi fino a verdi vallate, incontrando spaventosi colossi. Trovare e mirare al punto debole delle immani creature non sarà un compito facile. Avete capito di cosa stiamo parlando?

Sonic 4, nuove immagini lasciano intuire sezioni puzzle


Con il passaggio alla terza dimensione, molti titoli del passato hanno ricevuto una sorta di nuova linfa vitale per apparire in modo diverso, quindi vantando a testa alta una veste grafica decisamente più moderna, agli occhi degli smaliziati consumatori attuali, bramosi non soltanto di un sistema di gioco perfetto, ma anche di avere una buona grafica e di potersi divertire sfruttando al meglio le potenzialità delle macchine da gioco attualmente sul mercato.

Chi è riuscito pienamente in quest’intento è stato Mario, il simpatico idraulico italiano che da anni permette alla Nintendo di campare sulle sue spalle, sfornando avventure di vario genere e spesso transitando sotto generi che normalmente non apparterrebbero alla sua mascotte naturale. La coppia di Mario Galaxy giunta sulla Wii ha riscosso insomma il successo meritato, ma lo stesso pare non sia accaduto al suo rivale di sempre quando ha fatto il grande salto al 3D.

Categorie Wii

Professor Layton And The Unwound Future, nuove gustose immagini


C’era una volta un genere che, come tanti altri purtroppo, con l’avvento delle nuove tecnologie che basano praticamente ogni nuova creatura sulla grafica in tre dimensioni, è sparito nel nulla, lasciando con un velo di nostalgia lo sguardo degli appassionati di vecchia data e lasciando totalmente al buio tutti i nuovi fanatici del videogioco che conoscono oggi nuovi filoni ma che si sono persi le meraviglie del passato.

Il genere di cui si parla è quello delle avventure grafiche, un particolare tipo di gioco che ormai si vede davvero raramente, lasciando molto più spazio ai numerosissimi picchiaduro e ai giochi d’azione che tanto furoreggiano su ogni tipo di macchina da gioco. Emblemi magici del passato appartenenti al genere delle avventure grafiche possono essere i vari Monkey Island di recente tornati sotto una nuova veste, ma per fortuna un nuovo classico è giunto fino a noi.

Okamiden, una nuova gallery per la dea Amaterasu


E’ già capitato nel mondo dei videogiochi che il giocatore di turno potesse impossessarsi non del semplice ruolo di un protagonista qualsiasi come il classico eroe senza macchia e senza paura o quelle di un lottatore feroce pronto ad annientare a suon di colpi speciali il proprio avversario, né tanto meno di un batuffoloso personaggio da platform, bensì le sembianze di una divinità pronta a far valere il suo potere sull’ignara popolazione.

I giochi in questione appartengono al genere decisamente poco sfruttato dei god games, ovvero, per l’appunto, quei titoli, per lo più di genere strategico o manageriale, in cui controllare la crescita di una città e dei relativi abitanti, regolandone l’esistenza anche attraverso fenomeni naturali come alluvioni, tsunami e terremoti. Ma c’è stato nel recente passato anche un altro titolo che ha avuto una divinità come protagonista ma sotto una veste decisamente originale.

Yakuza su PSP, una gallery dei minigames


In principio ci fu Shenmue, un gioco davvero originale che vide la luce diversi annetti fa su una console ormai purtroppo quasi dimenticata come il Dreamcast, gioiellino della Sega che tante piccole perle ci ha regalato nella sua non proprio lunghissima carriera. Shenmue fu uno di questi esperimenti, una sorta di vita parallela da vivere in un paese orientale tra tradizioni antiche e moderna vita sociale, il tutto con una grande libertà di movimento.

Una sorta di clone, che proponeva più o meno la stessa libertà nello spostarsi e nell’interagire con le mille attività presenti nella città virtuale, venne alla luce qualche anno più tardi, tessendo nella particolare trama del titolo la presenza di clan rivali di malavita organizzata, spedizioni punitive per chi sgarra e regolamenti di conti come se piovessero. Il titolo aveva il nome di Yakuza, intendendo proprio la tristemente rinomata mafia giapponese.

Categorie PSP

Dragon Ball Z Tenkaichi Tag Team, una gallery per il nuovo picchiaduro di Goku


Quante saranno ormai le versioni videoludiche di picchiaduro dedicati a Goku? Il simpatico protagonista dapprima di un’avventurosa serie tv che ha mostrato i suoi esordi, per poi passare alla più seguita ed amata collocazione adulta dove si incontrano i mille personaggi che hanno animato i temibili scontri che ci siamo divertiti a seguire, giorno dopo giorno nella serie a cartoni animati, più volte ha infatti fatto la sua comparsa sulle nostre console.

Fin da quando la serie ha iniziato ad avere i primi successi, non è stato perso tempo ed immediatamente Goku ha iniziato a combattere i suoi avversari sui nostri piccoli schermi, quasi sempre con strutture di gioco che appartengono in modo purissimi ai picchiaduro uno contro uno, un po’ alla Street Fighter, ampliando le mosse disponibile alle varie tecniche spirituali che gli appassionati della serie ben conoscono.

Categorie PSP

Street Fighter IV, immagini della versione Nintendo 3DS


Si tratta di un vero e proprio must nel settore dei picchiaduro di vecchia scuola, grazie ad una premiatissima carriera che dura da ormai circai vent’anni e che sembra essere ancora particolarmente luminosa, grazie al variegatissimo cast che popola la selezione del personaggio con cui combattere fin dal suo esordio nel mondo delle console, senza contare l’immensa giocabilità di cui ogni titolo è immancabilmente dotato.

Stiamo parlando ancora una volta della saga di Street Fighter, ma più in particolare, ci soffermeremo sull’ultima perla che la Capcom ci ha regalato, proprio per festeggiare quel tanto atteso ventennale della serie, un gran traguardo per un gioco in generale ma soprattutto per un picchiaduro che pian piano, in genere, vede esaurirsi la sua freschezza dopo una timida manciata di seguiti o di versioni remix, procedure a cui Street Fighter ci ha largamente abituato.

007 Blood Stone, una gallery del nuovo James Bond


Gioia e tripudio istantanee nel mondo videoludico alla notizia ufficiale che il più bel gioco dedicato fino a questo momento alla spia inglese più affascinante della letteratura e soprattutto del mondo della cinematografia internazionale, sia di ritorno sulle nostre console con una versione riveduta e corretta e soprattutto aggiornata con il volto nuovo e ben più algido del protagonista che andrà a sostituire quello in carica presente alla pubblicazione originale del titolo.

Si parla ovviamente ancora una volta di Goldeneye, lo splendido capitolo dedicato a 007 che arrivò diversi annetti fa su Nintendo 64 e che accoglieranno con tanta gioia i possessori di una Wii come titolo in esclusiva, come dicevamo in versione totalmente rimodernata, permettendoci però di assaporare le stesse affascinanti atmosfere del gioco classico. Ma come faranno a resistere i possessori delle altre console attualmente in commercio?

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A Shadow’s Tale, nuove immagini dell’avventura nell’ombra


C’era una volta un ragazzino nato tristemente con un paio di corna sulla testa, motivo decisivo, per la popolazione che accoglieva questa sventurata nascita, di portare il malcapitato, una volta raggiunta un’età seppur giovanissima ma sufficiente per cavarsela da solo, in un castello abbandonato, lasciandolo in balia di sé stesso, fregandosene per la triste fine che avrebbe potuto fare il ragazzino senza tante colpe.

Questo è il plot narrativo di Ico, un vero capolavoro nato un po’ in sordina qualche annetto fa sulle console Sony e destinato comunque a lasciare una profonda traccia nella collezione di giochi disponibili vista l’atmosfera assolutamente magica che si riusciva a creare ad ogni partita. I nemici con cui il protagonista di Ico doveva vedersela, stando attento a non farsi rubare la compagna di sventura e fuggire dal tetro maniero, erano rappresentati da fameliche ombre.

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Naughty Dog, un poetico gioco ispirato ad Ico


Se nel mondo dei videogiochi, molte volte, ci troviamo sugli scaffali dei negozi dei veri e propri capolavori annunciati, magari seguiti graditissimi e tanto attesi di alcuni best seller delle precedenti stagioni videoludiche, capita a volta che alcuni titoli usciti un po’ in sordina, magari non da subito, ma riescono ad avere dopo un piccolo lasso di tempo, un successo davvero senza precedenti grazie ad alcune risorse ben sfruttate e ad idee vincenti.

Questo è sicuramente il caso di Ico, un titolo che ha visto come protagonista un ragazzo sfortunato, nato con un paio di corna sulla testa e per questo abbandonato in un castello in rovina, dove incontrerà una misteriosa ragazza da proteggere dalle fameliche ombre che infestano quell’inquietante maniero, tra vallate pittoresche e torri difficili da scalare. Molto presto questo capolavoro sarà d’ispirazione per un nuovo gioco.

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Sonic 4, una nuova piccola gallery in attesa dell’uscita


Le primizie che le console di nuova generazione hanno portato nel modo di vivere l’universo dell’intrattenimento videoludico sicuramente ci hanno fatto saltare dalla sedia per la gioia di poter mettere le mani su gioiellini decisamente inediti, sull’opportunità di provare nuovi metodi di controllo e di conseguenza divertirci con delle attività che prima regnavano incontrastate soltanto nella nostra immaginazione, ed anche in quella dei programmatori che ora sono riusciti a trasformare in realtà.

Grande sforzo quindi per rendere davvero forte il progresso tecnologico anche per quanto riguarda le console e i relativi giochi, ma è innegabili ammettere che, tra graditi ritorni di personaggi storici della carriera videoludica, dall’indimenticabile Mario ai nuovi episodi dei survival horror e dei giochi di ruolo più noti, ed effetto revival con le virtual console, la voglia di dare uno sguardo al passato è immancabile. E Sonic lo sa bene.

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Goldeneye, ecco Daniel Craig come appare nel gioco


Più volte abbiamo accennato al fascino innato della sua figura, ad un carisma assolutamente impareggiabile che dalle pagine del romanzo originale, grazie anche ad una serie di attori, che hanno reso possibile il fiorire di una lunga serie cinematografica, tutti dotati di una bellezza e di un interessante appeal come pochi altri al loro pari. E più volte abbiamo anche fatto cenno alla presenza di avvenenti donne all’interno delle sue pellicole.

Il protagonista indiscusso di questo particolare fenomeno, che è ormai diventato un vero must, non soltanto per gli appassionati del cinema d’azione ma anche per chiunque non possa fare a meno di assaporare il gusto di un ottimo film sul grande schermo, prende il nome di James Bond, la spia più famosa del mondo della celluloide che da anni infesta piacevolmente le nostre sale e, quasi di conseguenza, anche le nostre adorate console.

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