The Last Guardian, il protagonista doveva essere una donna


Il pubblico femminile appassionati di videogiochi, nel corso degli anni si è via via sempre più esteso a macchia d’olio. Fin dal principio il mondo dei videogames era infatti quasi a completo appannaggio dei maschietti appassionati di computer e company, i classici smanettoni della situazione a provare interesse verso questo settore, ma si sa, le cose cambiano ed infatti sempre più ragazze ormai impugnano volentieri un controller.

Il motivo è da ritrovare in due fattori molto importanti che sono entrati comunemente a far parte del mondo videoludico internazionale. Il primo è la varietà ormai davvero estesa di generi che si possono trovare tra le collezioni di giochi disponibili per una determinata console, prima di tutto tra quelle portatili, filoni che spesso interessano anche il pubblico femminile, come le simulazioni di vario tipo da quelle di cucina al giardinaggio. Ma c’è anche un altro motivo.

Batman Brave and the Bold, anche Red Tornado come protagonista


Gli appassionati di fumetti americani che sono rimasti stregati dalla sua figura probabilmente avranno molto apprezzato il suo look che si presenta particolarmente oscuro e tenebroso, quasi un contrasto con l’immagine di difensore del bene e nemico giurato del crimine che lo contraddistingue. Altri invece avranno ammirato tutti gli accessori che si porta dietro durante i suoi scontri e il grande fascino che da sempre lo avvolge.

Il suo nome è Batman e rappresenta senza ombra di dubbio uno dei protagonisti dei fumetti americani tra i più conosciuti ed ammirati, non soltanto dal pubblico di nicchia che adora gli eroi di carta ed inchiostro, ma anche da un pubblico molto più vasto che ha seguito le sue avventure anche in versione animata, attraverso i telefilm o anche con le pellicole per il grande schermo, senza contare i videogiochi a cui se ne aggiungerà uno molto presto.

Knights Contract, quando l’eroe protegge una strega


Gli scenari fantasy hanno più volte preso piede sulle nostre console portando alla ribalta alcuni preziosi titoli che hanno poi magari anche fatto la storia stessa del mondo dei videogiochi. Vallate ricoperte di orchi assetati di sangue in forte contrasto con un popolo prevalentemente pacifico di elfi o creature al limite del fatato che però riesce a sfoderare una forte attitudine per il combattimento quando ci si ritrova in un territorio di guerra.

E in queste situazioni entrano in gioco due elementi forti per le battaglie sanguinarie che vedono protagoniste delle creature che hanno poco di umano ed invece molta affinità con il divino e l’esoterico. Personaggi che riescono a padroneggiare con cura e con grazia armi avveniristiche come utensili che sembrano forgiati dalle portentose mani abili di un fabbro incantato e che allo stesso tempo hanno il potere di manovrare a piacimento le arti magiche.

Giochi della memoria, The Tick


Se diamo un’occhiata alla programmazione cinematografica ci accorgeremo che negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio boom di una speciale sottocategoia dei titoli d’azione che ha letteralmente rivoluzionato il genere, portando sul grande schermo dei personaggi tutto sommato ben conosciuti dal grande pubblico, costruendo delle storie che si rifanno alle opere da cui viene tratta ispirazione, impreziosendo il tutto con cast stellari.

Si tratta dei film che vedono come protagonisti dei supereroi, personaggi mascherati per non rivelare la propria identità, ruoli che vengono affidati ad illustri nomi del panorama hollywoodiano, dal risicato Hugh Jackman fino alla conturbante Jessica Alba, permettendo anche a chi non frequenta spesso fumetterie e locali affini, degli eroi particolari, ognuno dotato di una particolare abilità e assolutamente irresistibili quando vengono piazzati in un film pieno di effetti speciali.

Unbound Saga, intrappolati tra le tavole di un fumetto


Sono moltissimi orami gli eroi nati come esseri di carta ed inchiostro che hanno avuto la fortuna di avere una rappresentazione in carne ed ossa con un film nelle sale cinematografiche oppure digitalizzandosi con una versione videoludica che è riuscita a coinvolgere con movimenti dinamici, poteri extrasensoriali e grafica all’avanguardia, milioni di giocatori in tutto il mondo che da appassionati di fumetti si ritrovano incollati alle console.

Dai classici supereroi conosciuti anche da chi non mastica molto il mondo dei grandi salvatori dell’umanità di stampo americano fino a quelli che prima non erano notissimi ma che hanno avuto risalto grazie alle versioni date in pasto al grande pubblico, ormai quasi tutti gli eroi in calzamaglia o con costumino colorati hanno avuto un riflettore puntato su di essi, ma molti altri attendono ancora il loro momento, proprio come il protagonista di Unbound Saga.

Categorie PSP

X-Men Origins Wolverine, l’eroe torna più violento che mai


Negli ultimi anni il mondo dell’intrattenimento si è sempre più raggomitolato su se stesso distribuendo su vari canali uno stesso prodotto, presentandolo chiaramente in modo completamente diverso, ma appropriandosi comunque dell’essenza tipica di quella determinata avventura. Capita insomma più spesso che cinema, fumetti e videogames presentino quasi contemporaneamente un preciso personaggio che diventa poi di moda in quel momento.

E’ accaduto già con numerosi eroi provenienti dal mondo dei supereroi made in Marvel, basti pensare al filone dei Fantastici 4 che hanno prodotto ben 2 film ed altrettanti videogiochi per console, permettendo così ai fan degli eroi di vivere le stesse avventure in modi completamente diversi. E tutto ciò accadrà ancora con Wolverine, il volto più importante degli X-Men che come vi abbiamo annunciato, tornerà su console.

EyeToy Hero, diventiamo eroi in webcam!

C’era una volta, prima dell’arrivo delle console di nuova generazione che nel frattempo hanno offerto situazioni di gioco e nuovi orizzonti in fatto di controller ed accessori di vario genere, un giochino per Playstation 2 che portava una ventata d’aria fresca ad una console che aveva sempre avuto il suo bel Dual Shock come joypad da utilizzare. Il gioco in questione è EyeToy, un rivoluzionario titolo che ora ritorna in auge.

La particolarità del vecchio EyeToy che ovviamente viene ripresa anche da questo nuovo EyeToy Play: Hero, è la necessità di sfruttare una sorta di webcam per poter giocare. I primi EyeToy erano delle semplici raccolte di giochi alquanto banalotti ma che basavano tutto il divertimento sulla novità di dover simulare ogni tipo di movimento per poter sfruttare appieno le caratteristiche del prodotto.