
Al giorno d’oggi siamo abituati a vederlo correre in ambientazioni ben più vaste rispetto ai lineari platform di una volta, spaziando maggiormente nelle enormi aree che compongono i mondi da attraversare nelle sue ultime avventure per le console di ultima generazione, senza però mai snaturare la sua vera natura, lasciando immutati alcuni aspetti principe dei giochi che lo hanno visto come protagonista fin dalla sua nascita.
Ecco quindi ancora comparire tartarughe alate e non, funghetti non esattamente amichevoli e tutti i vari bonus, con tutte le migliorie e le modifiche del caso, per accumulare punti o attivare trasformazioni che abbiamo imparato a padroneggiare nel corso delle nostre avventure. Ci stupiremmo se alcuni di voi non avessero capito che stiamo parlando del leggendario Mario, protagonista indiscusso di casa Nintendo.





