Rocksmith, la versione europea ha finalmente una data di uscita


Tutto è cominciato dall’invasione dei giochi musicali che tutti voi ricorderete. Qualche annetto fa, dopo un’imperante monopolio dei titoli musicali legati esclusivamente al ballo, con tanto di tappetini che ci facevano muovere a tempo con le canzoni ed alter ego virtuali pronti ad eseguire gli stessi movimenti da noi imitati, sono infatti sbarcati in tutto il mondo quei piccoli gioielli di divertimento in cui gli strumenti musicali hanno rappresentato i veri protagonisti.

Dapprima Guitar Hero ha scatenato un putiferio facendo imbracciare perfieriche a forma di chitarre a tutta la comunità videoludica esprimendo tutta la propria voglia di scatenarsi con le sette note in modo simpatico e adattissimo anche al gioco in compagnia. Poi sono arrivate delle perle che hanno ampliato l’offerta anche con altri strumenti e con la voce, fino ad arrivare a quella che a malapena può essere definita simulazione, ovvero Rocksmith che finalmente torna a far parlare di sé.

Rocksmith sarà disponibile anche in bundle con la Epiphone Les Paul Junior


Di recente forse non hanno avuto un momento di grande lustro visto che è passato il vero e proprio boom che ha contraddistinto il genere. Fatto sta che i giochi musicali su console sono comunque molto apprezzati dagli utenti visto che riescono a mixare al meglio il classico divertimento videoludico con il piacere di intrattenersi con il mondo delle sette note approfittando delle hit del presente e del passato disponibili.

Moltissimi sono gli esponenti di questo genere che hanno trovato linfa vitale sulle console del passato ma soprattutto su quelle attualmente sul mercato, e tra questi titoli figurano sicuramente giochi come Rock Band che mette il giocatore proprio al comando di un intero gruppo musicale, oppure Guitar Hero, icona assoluta dei rockettari videoludici probabilmente in arrivo anche in versione Wii U. La mania però tornerà sicuramente grazie a Rocksmith.

Guitar Hero, la Activision ha spremuto troppo la saga


Si è appena concluso il Festival di Sanremo, un evento di portata nazionale che, dati alla mano, mai come quest’anno, ha tenuto incollati ai televisori milioni e milioni di persone in ognuna delle cinque serate. Che sia per le brillanti situazioni create da Luca e Paolo, che sia per l’avvenenza di Belen Rodriguez e di Elisabetta Canalis, che sia per gli ospiti internazionali, un plauso va soprattutto alle canzoni presentate in gara, tra le quali si è vista trionfare quella di Roberto Vecchioni.

Qualcuno di voi avrà storto il naso dinnanzi ad una tipologia di musica troppo nazional-popolare, troppo dannatamente pop, preferendo invece qualcosa di più ritmato, qualcosa di più forte e vicino al rock, magari custodendo in un cassetto il sogno di diventare una vera rockstar un giorno. Col mondo dei videogiochi, come ben saprete questo è possibile, grazie alla saga di Guitar Hero, che si è vista recentemente protagonista di un’affermazione particolare.

Guitar Geek, il Guitar Hero in versione Facebook


Tra i generi di videogiochi che maggiormente si sono imposti sul mercato negli ultimi anni, sicuramente quello che è riuscito davvero a snaturare la struttura che prima gli apparteneva tanto da modificare l’intenzione vera e propria con la quale viene creato un videogame di questo tipo, è sicuramente quello dei rhythm game, i simpaticissimi giochi musicali che hanno cambiato faccia grazie soprattutto all’introduzione di periferiche adattate alle varie esperienze di gioco.

Se prima eravamo tutti dei provetti ballerini tentando di premere i tasti del controller al momento giusto scatenando coreografie perfette nei nostri avatar virtuali, con l’arrivo del tappetino apposito eravamo noi stessi ad improvvisare dei passi di danza pestando con il piede le frecce direzionali, imitando così i vari movimenti che il personaggio da noi selezionato effettuava sullo schermo, scatenando così anche delle sfide con i nostri amici.

Guitar Hero Greatest Hits, il meglio della saga in un solo gioco


Il gioco, o meglio la sua gloriosa ed osannata saga è in giro da un bel po’ di tempo, ma scommettiamo che voi siete ancora lì alle prese con la semplice quanto preziosa chitarra di plastica a strimpellare allegramente davanti ai monitor collegati alle vostre console per potervi sentire delle vere e proprio rock star e per migliorare il vostro senso del ritmo e riuscire a battere finalmente un amico che vi stracciava in continuazione.

La febbre di Guitar Hero insomma proprio non vuole arrestarsi, non c’è antibiotico che tenga per placare la furiosa ondata di goduriosa soddisfazione scatenata dall’apparentemente banale struttura di gioco amplificata da un sistema di periferiche semplicemente eccezionale ed un sistema di gioco facile ed intuitivo. Chi si diverte ancora con i precedenti capitoli e li ama ancora alla follia probabilmente impazzirà leggendo questa notizia.

Guitar Hero Modern Hits, quanto sono moderni i suoi brani?


La febbre del rhythm game a quanto pare non si appresta proprio a passare, manzi sempre più giocatori finiscono in preda a quest’epidemia che ormai dilaga nell’universo videoludico inglobando nuovi adepti impazziti per le novità del settore che mese dopo mese vengono alla luce sfruttando al meglio le caratteristiche tipiche di questo genere e tentando di utilizzare la carta della novità per stupire il musicista virtuale di turno.

Tutti ormai conoscono Guitar Hero, probabilmente il più famoso gioco del settore che è riuscito ad incantare migliaia e migliaia di giocatori in tutto il mondo grazie alla celebre periferica a forma di chitarra che permette di entrare al meglio nello spirito del gioco e moltiplicare furiosamente il divertimento soprattutto per chi sfida amici e parenti in turbolenti incontri all’ultima nota. Per portare con sé il proprio gioco preferito, alla Activision hanno pensato di crearne anche versioni portatili.

Aeroguitar, un rivale di Guitar Hero su Wii


La storia che ha contraddistinto lo sviluppo di un genere relativamente recente come quello dei rhythm game l’abbiamo più o meno sfiorata varie volte. Infatti più volte abbiamo presentato titoli che fanno parte di questo musicale mondo grazie al ritmo che il giocatore è costretto a mantenere se vuole raggiungere dei livelli e dei risultati significativi attraverso i vari tipi di sfida che ogni gioco offre differenziandosi l’uno dall’altro.

Se fino a poco tempo fa era il ballo il fulcro principale dei rhythm game che hanno affollato le console di tutto il mondo, tra i vari Dance Dance e i Bust a Move che hanno infiammato i possessori delle console Sony, è da un po’ che i suonatori di chitarra la fanno da padrone grazie a quel capolavoro chiamato Guitar Hero che ha letteralmente battuto ogni record di vendita diventando uno dei giochi più divertenti mai creati grazie anche alla periferica apposita.

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Guitar Hero dedica un gioco anche ai Metallica

Abbiamo più volte celebrato uno dei giochi che negli ultimi anni è riuscito a cambiare il modo di intendere un gioco per console attraverso l’utilizzo di una periferica dedicata esclusivamente a quel titolo e capace di creare un’atmosfera perfetta per le sfide tra giocatori all’ultima nota, tentando di imitare i più bravi chitarristi del panorama musicale internazionale, ma anche soltanto per divertirsi in allegria.

Il titolo in questione avrete sicuramente capito tutti che si tratta di Guitar Hero, arrivato ormai alla sua terza edizione e sempre più amato dal pubblico che spesso si diverte anche a scaricare nuovi brani da internet per mettersi alla prova con la mitica chitarra associata al gioco stesso. Abbiamo anche annunciato l’uscita di nuovi giochi, ufficiali e non dedicati alla serie, ma a quanto pare se ne aggiungerà un altro.

Guitar Hero dedica un gioco agli Aerosmith

Il mondo della musica e quello dei videogiochi, anche se apparentemente potrebbe non spartirsi molto, sono in realtà piuttosto legati l’uno all’altro. Vuoi perché le musiche dei videogiochi, fin dai primi jingle sono rimasti nella mente dei videogiocatori, vuoi perché ormai i giochi dell’ultima generazione oltre che per una grafica da urlo e per una grande giocabilità devono contare anche su di una colonna sonora decisamente azzeccata.

E non dimentichiamoci i giochi che sulla musica basano il loro gameplay come appunto i rhythm game o i giochi musicali in genere, proprio come Guitar Hero. La famosa saga di simulazione di chitarra infatti sta per avere un nuovo capitolo a disposizione dei giocatori di Wii, Xbox 360, Playstation 3 e Playstation 2, ma stavolta più che di un Guitar Hero nuovo di zecca, si può parlare di spin off tutto dedicato agli Aerosmith.