Alien Breed Evolution, il ritorno di un classico Amiga


Sono moltissimi i giochi che negli ultimi tempi si sono affacciati nel vasto universo videoludico portando delle guduriose ventate d’aria fresca ad una collezione di titoli che risentivano un po’ l’odore di stantio e di chiuso. Molti sono chiaramente anche i nuovi eroi che abbiamo imparato a conoscere e che abbiamo iniziato ad amare, associandoli ai classici protagonisti che hanno popolato le care vecchie abitudini di noi videogiocatori, rubando un pezzetto del nostro cuore.

Ci sono saghe che durano da anni ed anni, attraversando senza particolari difficoltà intere generazioni di console saltellando anche da una macchina da gioco all’altra senza nessun rischio di caduta rovinosa e questo ha reso longeve diverse serie di titoli che ci accompagnano da un po’, migliorandoli al contempo nel reparto grafico in modo assolutamente eccellente e modificando in alcuni casi il modo di giocare e di affrontare le varie missioni.

Alan Wake, in uscita soltanto la versione Xbox 360. E quella per PC?


La magia di un genere relativamente nuovo come quello dei survival horror non è mai stata in calo, permettendo ad un buon numero di titoli appartenenti a questo filone di fare la propria comparsa su ogni console esistente sfruttando il terrore di una scena degna di un film inquietante e una musica coinvolgente e spaventosa che aumenta così il grado di pathos e di ansia anche soltanto nell’aprire una porta chiusa che potrebbe celare una camera con chissà quale orrore in essa contenuto.

Molti sono i nemici che ci è capitato di dover evitare o affrontare nella vasta serie di giochi appartenenti a questo genere, dai mitici zombie del capostipite della nuova era dei survival horror come Resident Evil fino ai tormentati fantasmi di Project Zero passando per le immonde creature partorite da menti instabili come quelle dei programmatori di Silent Hill. Ma i survival horror, come ben sapete non si limitano alle saghe più famose visto che un nuovo esemplare sta per vedere la luce.

Necessary Force, un trailer del nuovo poliziesco per console


Quando decidete di andare al cinema quali sono gli elementi che maggiormente mettete sulla bilancia per decidere quale dei film in programmazione sceglierete di vedere? Sicuramente un grande impatto l’avranno gli attori presenti, meglio se premiati con delle importanti statuette o provenienti da altre pellicole di successo, così come il regista, noto magari per un lavoro particolarmente ben riuscito che immerge nella storia.

Ma l’elemento fondamentale è soprattutto la trama e la storia. Chi ama il mistero sceglierà quasi sicuramente un giallo, chi è sensibile opterà forse per un film d’amore mentre chi ama l’azione e il sangue, gli inseguimenti e le esplosioni sceglierà obbligatoriamente un film poliziesco, uno di quelli in cui l’uomo che non deve chiedere mai ha il ruolo da protagonista, fasciato in una divisa d’ordinanza e pronto a tirar fuori la sua pistola alla minima emergenza.

Alpha Protocol, un video per l’agente segreto più personalizzabile di tutti i tempi


Sono davvero tantissimi i ruoli che nel mondo dei videogiochi ci è capitato di interpretare nelle nostre divertenti ed appassionanti partite con i propri giochi preferiti e molti di questi sfiorano addirittura l’assurdo. Possiamo passare con nonchalance da un’eroina tutto sex-appeal con un arsenale degno di un soldato in guerra come in Tomb Raider fino ad un alieno raccatta-oggetti per ricreare il sistema solare come accade nella stramba serie di Katamari Damacy.

Però ci sono anche dei ruoli ricorrenti che ci capita di interpretare molte volte perché si tratta di personaggi particolarmente immediati e con grandi possibilità di successo in special modo nel mondo dei videogiochi, e tra questi sicuramente c’è il ruolo dell’agente segreto, della spia che non deve chiedere mai, dell’uomo tenebroso capace di infiltrarsi anche nelle basi nemiche più nascoste e controllate per recuperare preziose informazioni o sventare piani criminali.

King’s Bounty: Princess in Armor, in arrivo una nuova eroina dei giochi di ruolo


Ricordate quando tanto tempo fa gli eroi appartenenti al mondo dei videogiochi potevano soltanto essere rappresentati da baldi e forti uomini senza macchia e senza paura che erano capaci, completamente in solitario, di varcare i confini del proprio paese natale per avventurarsi in scenari apparentemente inaccessibili e dall’altissimo grado di pericolosità, senza il timore di dover sfidare mostri e nemici più grandi, sia per la stazza che per il potere offensivo?

Beh, vi sarete accorti con i nuovi arrivi dell’industria videoludica quanto i tempi siano cambiati ormai già da un pezzo. Basta dare un’occhiata semplicemente ai picchiaduro che sempre più spesso contengono personaggi femminili ben più letali dei classici emuli di Bruce Lee o dei lottatori in stile wrestler massicci e cattivi. Ma lo si può notare anche da una vasta serie di avventure con un pizzico d’azione in più che ormai presentano quasi soltanto eroine femminili.

Categorie PC

Metroid Other M, mistero sulla nuova avventura di Samus


E’ stata la paladina spaziale più amata ed ammirata da un certo tipo di pubblico che difficilmente poteva immaginare che sotto quella tuta che copriva totalmente il corpo della protagonista da controllare, poteva celarsi un sinuoso corpo femminile senza nulla da invidiare alle rotondità ben più esposte di quella Lara Croft che dopo ani avrebbe fatto il suo ingresso nel mondo videoludico scatenando vere e proprie manie ed innamoramenti folli.

Stiamo ancora parlando di Samus, l’eroina di Metroid, la celebre saga che ha fatto impazzire milioni di giocatori in tutto il mondo grazie allo spirito d’avventura fortissimo che si respirava all’interno dei suoi giochi, spaziando da un nemico acquattato nell’ombra ed una nuova zona da raggiungere e da esplorare, creando un buon mix tra perlustrazione del territorio ed azione sconfiggendo i nemici che ci capitava di trovare lungo il percorso.

Categorie Wii

Homefront, lo sparatutto sceneggiato dall’autore di Apocalypse Now


Molti sono gli aspetti lavorativi che ha intrapreso nella sua lunga e variegata carriera a favore della cinematografia statunitense esportata poi in tutto il mondo. Nasce nella metà degli anni ’40 ma è dagli anni settanta che inizia la sua carriera multipla di regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, firmando dei capolavori che sono finiti nelle nostre sale e che ancora segnano delle grandi tracce nella filmografia internazionale.

Stiamo parlando di John Milius, meglio conosciuto come la mente che ha partorito delle vere e proprie pietre miliari come il selvaggio “Lo squalo” che tanto terrorizzò gli spettatori alla sua uscita e “Caccia ad ottobre rosso”, ma Milius viene ricordato principalmente per essere stato lo sceneggiatore di “Apocalypse Now”, un capolavoro della cinematografia che l’ha eletto maestro incontrastato nella creazione di prodotti cinematografici.

Fragile, in America vedrà la luce ma in Europa?


La predominanza di giochi che sono stati pubblicati finora su una rivoluzionaria console come la Wii rispondono quasi totalmente ad un genere ben preciso che sarebbe quello delle avventure, delle ricche emozioni contenute in un vasto mondo da esplorare con personaggi spesso dal look cartoonesco con cui interagire e mirabolanti oggetti extra da collezione per poter proseguire nel nostro cammino fino allo scontro col cattivone di turno.

Mario Galaxy è il culto per eccellenza se prendiamo in esame questo genere, ma spesso, per rimpolpare il genere che finirebbe altrimenti per ospitare giochi più o meno tutti simili l’uno all’altro, alcune case di sviluppo tentando degli esperimenti che riescono a portare una ventata d’aria fresca a questo filone. Sono in special modo le software house giapponesi che tentano questa strada con il rischio di proporre titoli non adatti a tutti i mercati.

Categorie Wii

Giochi della memoria, Equinox


Nel mercato videoludico attuale siamo ormai abituati ad un uso massiccio della terza dimensione trasformando i titoli che ci divertiamo ad utilizzare, in vere e proprie esperienze virtuali con un grado di immedesimazione davvero impressionante dettato, in dose molto massiccia, proprio dalla tridimensionalità dei protagonisti e soprattutto delle ambientazioni, lasciandoci immaginare di vagare davvero nelle strade di una città come in boschi incantati.

Se diamo un’occhiata al passato infatti, la povertà grafica e il grado di avanzamento tecnologico assolutamente inferiore rispetto a quello di cui le console attuale possono fregiarsi, lasciavano tutti i giochi in un banalotto 2D offrendo uno spirito d’avventura tutto sommato limitato, in special modo paragonando i giochi di una volta a quelli che possiamo acquistare oggi. Ma è anche vero che alcuni esperimenti furono fatti per offrire un grado di profondità in più.

Metroid Prime Trilogy, tripletta di Samus in arrivo su Wii


E’ uno dei personaggi simbolo della comunità videoludica ma anche uno di quelli che hanno raggiunto un livello di notorietà talmente grande tanto da riuscire a varcare i confini dei soli appassionati di console diventando un vero e proprio fenomeno di costume grazie al fascino che da sempre la constraddistingue e una prorompente taglia di seno che l’ha etichettata come una delle bombe sexy più desiderate dal palato maschile.

Si tratta di Lara Croft, colei alla quale molti pensano di dover attribuire il successo che oggi hanno nei videogiochi i personaggi femminili, non più come principesse da salvare rapite da mostruosi esseri maligni, ma come protagoniste forti e combattive pronte a tutto pur di raggiungere il proprio obiettivo. Ma molti non sanno che la scalata tutta al femminile delle ragazze dinamiche e totalmente alla pari rispetto ad un uomo era già iniziata molto tempo prima.

Categorie Wii

Gravity Crash, lo sparatutto anni ’80 in salsa moderna


Il genere degli sparatutto è stato da sempre uno dei primi e più apprezzati filoni che il mondo dei videogiochi abbia mai presentato, soddisfacendo le folli manie di divertimento che i videogiocatori di ogni età ed ogni generazione reclamavano a gran voce. Ambienti spaziali in special modo erano le location ideali che realizzavano il desiderio di chi voleva provare l’emozione di guidare una navicella pluriaccessoriata distruggendo le astronavi nemiche.

Il genere ha ormai un nutritissimo numero di esemplari caratterizzanti visto che dal semplice gioco fatto con linee semplici e pochi elementi grafici di spessore, siamo passati a veri e propri simulatori che rappresentano il passo avanti sia a livello tecnologico sia di importanza dal punto di vista dell’immedesimazione nella storia che il titolo stesso rivela. Ma spesso un salto indietro non fa male, sarà per questo che salta fuori Gravity Crash.

Terminator Salvation, le copie PC ritirate a causa di un bug


E’ stata sicuramente una delle saghe di fantascienza più entusiasmanti e particolari dello scorso millennio grazie ad una sceneggiatura esplosiva e mirabolante che poneva in lotta l’uomo contro la macchina, un’idea che da sempre frulla nella testa della razza umana visto il progredire tecnologico in modo spaventosamente avanzato tanto da meditare su un’improvvisa ribellione dei mezzi elettronici per prendere il sopravvento su di noi.

Il titolo lo avrete capito tutti, si tratta di Terminator, la spettacolare serie di film aventi come protagonista un allora ancora attore Arnold Schwarzenegger prima che entrasse nel mondo politico, riuscendo a scalare tutte le classifiche di gradimento trasformando un film d’azione e di fantascienza in una vera pietra miliare del settore, diventando un vero termine di paragone ancora oggi per tutte le pellicole di questo genere che vedono la luce.

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