Monster Finder, mostriciattoli catturati su Nintendo DSi


In principio era il Nintendo DS, una fortunatissima console portatile della Nintendo che, reduce dalla popolarità di una macchina da passeggio, per così dire, funzionale e conosciuta come il Gameboy, è riuscita a bissare il grande successo con una serie di innovazioni davvero interessanti ma soprattutto con una serie di giochi, tra sequel rinomati e titoloni nuovi di zecca, che hanno ammaliato i giocatori di tutte le età con storie strabilianti e unici stili di gioco.

L’idea del doppio schermo se in alcuni giochi non è esattamente ben utilizzata, mostrando magari solo una mappa in una sezione e l’azione di gioco vera e propria nell’altra, in altri è funzionalissima allo scopo, suddividendo in modo perfetto l’azione permettendoci di tenere a disposizione tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno. Ma il Nintendo DS ha da poco subito una nuova evoluzione per rendere il prodotto ancora più appetibile agli utenti che ancora non lo possiedono.

Lostwinds Winter of Melodias, si cambiano le stagione sulla Wii


Abbiamo tristemente dovuto salutare gli ombrelloni aperti che ci riparavano dal sole torrido tipico di ferragosto e le fette di dissetante cocomero da ingurgitare dopo un pranzetto leggerissimo per sopportare l’afa. Abbiamo dovuto dire ciao al fragore delle onde che si infrangevano sulla battigia e abbiamo dovuto abbandonare anche la nostra crema protettiva per non scottarci per l’esposizione prolungata ai raggi del sole che ci ha baciato la pelle per tutta l’estate.

Ancora qualche giorno ed arriverà un cambio di stagione con l’autunno che ci saluta e fa rinsecchire le foglie sugli alberi, fa tornare i ragazzi a scuola e rende la routine quotidiana di nuovo un moto continuo fino all’arrivo del freddo gelido dell’inverno in cui tutti inizieranno a pensare al regalo perfetto da mettere sotto l’albero con temperature artiche che ci faranno rimpiangere l’insopportabile calura estiva, divertendoci però con la neve che cade soffice dall’alto.

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Lost in Shadow, nuovi dettagli per l’ex Shadow Tower


C’era una volta un gioco magico ed incantevole che arrivò a sorpresa su Playstation 2 portando un’atmosfera inusuale e fatata a fare da cornice ad una storia intrigante e mistica. Una selezione ben curata di ambientazioni di vario tipo, una coppia di personaggi totalmente diversi ma pronti ad aiutarsi l‘un l’altro pur di portare a compimento la loro missione di fuga da un maniero in rovina e degli altipiani rigogliosi di vegetazione.

Il titolo in questione è stato una delle sorprese più riuscite della seconda generazione di console Sony e molti di voi avranno capito che stiamo parlando di Ico. Il bambino nato con le corna e la ragazza apparentemente aliena che incontra imprigionata all’interno del palazzo in cui fu rinchiuso, regalarono ai giocatori di tutto il mondo un’avventura con i fiocchi difficilmente paragonabile a qualcos’altro, anche per i particolari nemici che i due dovevano affrontare.

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Sonic, la Sega prevede un grande ritorno in 2D


Mario, il celebre idraulico diventato la mascotte ufficiale di una casa di sviluppo di videogiochi importante come la Nintendo è abituato tranquillamente a saltellare in uno dei suoi platform tentando di salvare ancora una volta la candida principessa Peach dalle grinfie del perfido tartarugone suo eterno antagonista meglio conosciuto come Bowser, magari facendosi aiutare dal suo caro fratellino Luigi e dalla cricca di personaggi che compone da sempre il suo cast fisso.

Ma un bel giorno questa tranquillità ha vacillato pericolosamente per il colpo di vento nato dalla folle corsa di un nuovo personaggio che aveva iniziato a farsi conoscere sulla rivale console della Sega. Di colore blu acceso, presentatosi come una versione antropomorfa ed iper-veloce di un tipico roditore, Sonic si era affacciato nel mondo delle macchine da gioco, forse senza aspettarsi il folle successo che è riuscito ad ottenere pian piano con le sue avventure.

Aragorn’s Quest, l’eroe del Signore degli Anelli in un gioco tutto suo


Si tratta del romanzo e successivamente della trilogia fantasy per antonomasia. Ogni più piccolo particolare che impone l’ambientazione e lo stile della narrazione di questo tipo è stata sapientemente catturata, modellata e presentata al pubblico in queste vesti, seducendo gli spettatori e i lettori come praticamente mai nessun libro e nessuna pellicola cinematografica avessero fatto prima di allora con una serie di eventi legati al fantasy come quelli descritti.

Si tratta, come potete facilmente immaginare, del Signore degli Anelli, la trilogia nata dalla mente di Tolkien e portata in tempi relativamente recenti anche sul grande schermo in una serie di tre film dal golosissimo appeal per il pubblico, tanto da lanciare una vera e propria mania che si è manifestata con l’arrivo sul mercato di una serie di gadget e merchandising di varia tipologia, dagli articoli per la scuola fino a statuine da collezionismo, senza poter mai arrestare questo fenomeno.

Mario & Luigi 3 Bowser’s Inside Story, un video e la data di uscita ufficiale


Soltanto il porcospino blu della Sega conosciuto comunemente come Sonic ha potuto, in passato, sfruttando la rivalità tra le console esistenti nel periodo delle macchine a 16 bit, dargli del filo da torcere in merito a personaggio simbolo dei platform per le console casalinghe, ma il baffuto idraulico protagonista di mille avventure targate Nintendo non ha mai avuto nessuna defaillance restando sempre saldamente ancorato al cuore dei suoi numerosissimi sostenitori.

Mario con la sua salopette, il suo buffo accento italiano e il suo baffo folto e caratteristico è sempre stato la punta di diamante della Nintendo, tanto da attraversare intere generazioni di console modificando di volta in volta il proprio carisma entrando a far parte di giochi che si allontanavano dal classico stereotipo di platform permettendogli di avere una parte in titoli che appartenevano a generi completamente diversi, da furiose corse automobilistiche a frenetici picchiaduro.

Epic Mickey, Topolino vittima di gelosie sulla Wii


I suoi personaggi ci hanno accompagnato attraverso il cammino intrapreso nella nostra infanzia, creando le prime immagini della nostra fantasia attraverso storie e racconti di vario genere, contraddistinti da personaggi particolari ed ambientazioni indimenticabili. Dai classici cartoni che ancora vanno in replica in tv occasionalmente, fino ai film per il grande schermo ormai quasi tutti digitalizzati la Disney è stata una nostra grande compagnia.

Il mondo della Disney da re incontrastato dei personaggi fatti di carta ed inchiostro si è espanso sempre di più offrendo una vastissima serie di prodotti e di situazioni che i personaggi a noi cari si sono ritrovati a vivere. Tutti conoscono il perfetto roditore simbolo indiscusso dei cartoni creati dalla mente del celebre Walt, noto con il nome di Topolino, o ancora chi non ama alla follia le buffe avventure che capitano allo sfortunato ma tenerissimo Paperino?

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Shadow Tower, ufficializzato il nome del seguito di Ico e Shadow of Colossus


Il mondo dei videogiochi è contraddistinti spesso da annunci che riescono a scuotere la massa di videogiocatori in modo entusiasmante e collettivo, facendo urlare di piacere i tantissimi appassionati all’arrivo di una notizia illuminante riguardante un titolo particolarmente atteso su cui vengono regalati nuovi dettagli o addirittura una data di uscita, in modo da scatenare un conto alla rovescia per aspettare il nuovo golosissimo gioco in uscita nei migliori negozi.

Questo accade in special modo con sequel molto attesi di giochi particolarmente riusciti che hanno scalato tutte le classifiche di vendita e che sono apparsi irresistibili agli occhi dei giocatori, oppure ciò accade quando un progetto particolarmente interessante sulla carta prende pian piano vita offrendo ai giocatori le prime notizie che riescono ad entusiasmare scatenando solo l’immaginazione su come potrebbe essere la struttura di gioco di questa nuova realtà.

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Scribblenauts, un video del nuovo gioco riflessivo per Nintendo DS


I giochi d’avventura che oggi troviamo ancora sulle nostre console, se li guardiamo attentamente scopriremo che sono molto diversi rispetto ai titoli appartenenti allo stesso genere che erano ospitati sulle nostre macchine da gioco. Oggi va bene se c’è un piccolo puzzle da risolvere all’interno della lunga sfida che ci attende, fatta quasi sempre di scontri a fuoco, a mani nude, con armi da taglio o con arsenali futuristici, tenendoci pronti ad attaccare comunque gli avversari di turno.

Grande spazio quindi all’azione e all’adrenalina che scorre a fiumi nei giochi delle ultime generazioni che hanno quasi dimenticato cos’è la riflessione e l’ingegno per la risoluzione di enigmi e di missioni che sono quasi a totale appannaggio della pressione a casaccio di tasti più che sull’utilizzo della materia grigia. Per fortuna ogni tanto qualche esemplare in vecchio stile fa capolino, in special modo sulle console portatili, per farci ritornare ai vecchi splendori.

Alan Wake, un video ci mostra il gioco in azione


Il mondo dei survival horror, quelle particolari varianti dei giochi d’avventura colme di terrore e di elementi altamente inquietanti, da sempre ci ha regalato dei grossi salti dalle nostre postazioni di gioco e ancora oggi, con i pretesti più svariati ci incute ancora fortissimo timore, che sia un fantasma apparso all’improvviso in modo totalmente inaspettato, che sia uno zombie assetato di sangue che riesce a distruggere la porta della camera in cui avevamo trovato un nascondiglio.

Nessuno è mai totalmente al sicuro se diventa il protagonista di un survival horror, lo sanno bene tutti quelli che abbiamo guidato attraverso sentieri oscuri e tenebrose città apparentemente abbandonate, ma in realtà infarcite di creature orripilanti uscite direttamente dalla fantasia malata di alcuni programmatori, e ancora nuovi eroi più o meno improvvisati si armano di quel che possono per sventare la minaccia da incubo per completare la missione che il gioco richiede.

Professor Layton e lo Scrigno di Pandora, un goloso trailer anticipa l’uscita


Se diamo un’occhiata al passato del mondo videoludico, ci accorgeremo di come sono cambiate le strutture che riguardano i nostri titoli preferiti, soprattutto se valutiamo alcune saghe che hanno avuto la fortuna di attraversare varie generazioni di macchine da gioco e sono arrivate incolumi, anno dopo anno, decennio dopo decennio, fino all’attuale serie di console poste sul mercato, divertendo ancora gli appassionati e permettendo ad altri di conoscere le incredibili storie.

Se prendiamo in esame un gioco uscito anche solo cinque o dieci anni fa, ci accorgeremo di come tutto il gioco sia realizzato con il semplice motore grafico dell’intera azione in via di sviluppo e di come solo in un secondo tempo i giochi siano stati infarciti di sequenze dal sapore altamente cinematografico tanto da avvicinarli in modo incredibile proprio ai lungometraggi per il grande schermo, dotandoli di sequenze d’apertura realizzate magnificamente.

Mini Ninjas, un gioco ironico sugli assassini giapponesi


Il fascino del mistero è sicuramente un elemento importante per far sì che un personaggio appaia, agli occhi di chi ammira le sue avventure, come un eroe intrigante e vincente e sempre legato ad un lato oscuro che arricchisce la sua personalità elevandolo rispetto ai classici supereroi che si nascono esclusivamente dietro un’identità secondaria atta a salvare la terra da mille pericoli e da personaggi malvagi pronti a mettere in atto i propri piani criminali.

Tra le figure di spicco che proprio del mistero hanno fatto la loro bandiera, ci sono i ninja, dei particolari combattenti del Giappone antico che si presentano come longilinee figure dall’agilità quasi non umana e dalla grande affinità col mondo delle ombre e dell’oscurità, tanto da riuscire nascondersi anche dietro un semplice spazio non baciato dalla luce in paziente attesa di poter compiere la propria missione e di ritornare alla base come se niente fosse accaduto.

Heavy Rain, un video mostra il gameplay del gioco


Come ci è capitato più volte di dire, il settore dei videogiochi, come tutti quelli che creano dei prodotti con lo scopo appunto di essere venduti, si affida principalmente a tutte quelle caratteristiche di marketing che tentano in un modo o nell’altro di accrescere il fascino di un dato videogame, cospargendo di attesa e di ansia l’uscita di un particolare titolo, privilegiando chiaramente quelli che hanno un motivo in più per essere lanciati in modo degno.

Proprio a questa caratteristica importante per il lancio di un nuovo gioco, si sta affidando la Sony per il suo nuovo misteriosissimo titolo che a quanto pare è stato etichettato addirittura come il più importante in sviluppo quest’anno. Si tratta di Heavy Rain per Playstation 3, un gioco di cui vi abbiamo già accennato qualcosa ma, forse proprio per ragioni di marketing, legato al più fitto mistero per quanto riguarda trama e caratteristiche, lasciando un affascinante punto interrogativo sul gioco.

Calling, telefonate spaventose in un gioco per Wii


Sono moltissimi gli espedienti che i film horror utilizzano nelle loro trame per impressionare gli spettatori ormai fin troppo preparati a tutto. Ogni appassionato del genere ha sempre più difficoltà a saltare dalla sedia per una scena particolarmente terrorizzante, ma per fortuna alcune chicche cinematografiche ancora si vedono all’orizzonte per permettere a chi è fan del genere o a chi vuole vivere un paio d’ore di sano terrore di godersi un grande spettacolo.

Tra assassini spietati che sgozzano le proprie vittime, malati terminali di cancro che non hanno nulla di meglio da fare se non catturare ignari vittime per scatenare un gioco al massacro con punizioni inimmaginabili e spettri che sorgono da cimiteri abbandonati su cui hanno costruito delle colossali magioni, sono diversi gli stereotipi classici del film horror, ma quelli di matrice giapponese negli ultimi anni hanno offerto qualcosa in più.

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