Giochi della memoria, Todd’s Adventure in Slime World


La moda di avere come protagonista di un videogioco di successo una signorina dalle curve generose e dotata di un gran sex-appeal che alimenti quindi l’interesse da parte di un certo pubblico maschile è sicuramente arrivata con l’apparizione magica quanto prepotente di Lara Croft, la conturbante eroina di Tomb Raider intenta a visitare siti archeologici irti di pericoli con una mise del tutto inadatta per fredde ed umide caverne ricche di ostacoli.

Eppure i personaggi femminili all’interno dei giochi per console non sono spuntati soltanto con l’arrivo della sinuosa Lara sulle nostre macchina da gioco visto che un bel po’ di tempo prima, la ben più discreta Samus aveva preso parte all’inizio della saga di Metroid, ancora oggi di grande successo nel mondo videoludico. La protagonista indossava una tuta che copriva tutto il suo corpo, ma prendendo in esame lo stile di gioco, noteremo varie similitudini con un titolo del passato.

Black Leopard Yakuza, nuova vita per la mafia giapponese su PSP


Probabilmente è considerato, da molte persone che non vedono già di buon occhio il mondo dei videogiochi a causa di tutti i fantomatici problemi che creerebbe agli accaniti appassionati, uno dei titoli che maggiormente riescono ad influire negativamente sulla condotta e sul comportamento dei giocatori, in special modo quelli più giovani che non sarebbero pronti ad entrare in affari sporchi e deleteri come quelli narrati nei vari episodi della saga.

Non stiamo parlando di GTA anche se si tratterebbe della prima voce nell’elenco dei giochi da depennare per i ben pensanti che odiano l’universo videoludico, ma il titolo preso in esame è Yakuza, un vero e proprio viaggio all’interno di un sistema malavitoso presente in modo massiccio in alcune zone del Giappone e che è stato sfruttato, ormai da qualche anno, per la realizzazione di una fortunata serie di giochi sull’argomento.

Categorie PSP

Shadow of Colossus, il film sarà in 3D


Capita spesso di attendere spasmodicamente un determinato gioco che poi purtroppo, a conti fatti, alla sua uscita, non mantiene le promesse, complici anche le aspettative forse un po’ troppo alte e viene immediatamente relegato nello scaffale dei giochi già terminati, pronto per impolverarsi per sempre. Succede più di rado invece che un titolo arrivato in sordina riesca a sorprendere fortemente e a regalare delle emozioni assolutamente incredibili.

Accadde questo con Ico, un leggiadro gioco che vide la luce su Playstation 2 che ci mise nei panni di un ragazzino sfortunatamente nato con le corna, impegnato a scappare da un maniero diroccato in cui era stato imprigionato dagli abitanti del villaggio, insieme alla sua compagna di viaggio lì conosciuta, avvolta nel mistero e nella purezza. Un successo non annunciato come quello di Ico diede spazio poco dopo ad un seguito indiretto altrettanto godibile.

Jake Gyllenhaal, dopo Prince of Persia ha voglia di collaborare a nuovi videogames


E’ uscito da pochissimo nelle sale cinematografiche italiano un film molto atteso sia dagli appassionati dei film d’azione che dai cultori del controller per antonomasia visto che, ancora una volta, c’è stato lo straordinario passaggio dal mondo delle console a quello per il grande schermo, invertendo la moda che vedeva, fino a poco tempo fa, l’esclusiva contraria, andando a trasporre dei giochi sui nostri gioiellini in previsione di valide uscite al cinema.

La fortunata saga a cui è toccata, per mano del produttore Jerry Bruckheimer di vedere una versione cinematografica nelle sale di tutto il mondo, è stata quella di Prince of Persia, un nome notissimo a chi è stato svezzato a pane e videogame visto il fascino del titolo originale di una volta, ma anche ai novellini che sono riusciti ad apprezzarlo soltanto nella variante moderna che ha dato il via ad una fortunata saga. Ma di tutto ciò cosa ne dice il protagonista Jake Gyllenhaal?

Heavy Rain, lo spot del gioco criticato in Inghilterra


Il mondo della tv attuale ci mostra degli spettacoli che forse faremo molto meglio a non guardare. Ragazze praticamente nude che ancheggiano forsennatamente nei palinsesti televisivi senza riuscire a terminare un discorso compiuto in barba ai tanti volti poco noti sacrificati dal potere mediatico, oppure programmi totalmente futili che rendono la disinformazione un vero e proprio punto fermo, ignorando il vero ruolo che la televisione dovrebbe avere.

E poi c’è chiaramente la violenza, un vero e proprio bagaglio di immagini mandate in onda anche in orari particolarmente sconvenienti, che mostrano spettacoli davvero poco adatti ai deboli di stomaco, costringendo magari, anche chi vuole semplicemente essere informato seguendo un telegiornale, di dover assistere a servizi pronti a mostrare in primo piano scene raccapriccianti. Se in Italia va così, in Inghilterra non va meglio.

Super Mario Galaxy 2 adatto a grandi e piccini, parola di Miyamoto


E’ praticamente fra di noi, sugli scaffali dei migliori negozi di giochi a far bella mostra di sé, l’ultima avventura del grande simbolo indiscusso di una grande compagnia come la Nintendo. E’ arrivato quasi il momento di rispolverare il grande eroe che da sempre si infila nei tubi, salta sulla testa di tartarughe dal guscio coriaceo e si impegna per salvare la sempre più molestata principessa Peach costantemente rapita dal malvagio nemico di sempre.

Mario insomma è di nuovo fra noi con l’ultima sua grande avventura in 3D disponibile sulla Wii. Se in America è già arrivato sulle console dei nostri fortunati colleghi oltre oceano, qui da noi mancano ancora pochi giorni per provare Super Mario Galaxy 2, un nuovo concentrato di divertimento che vede come eroe indiscusso l’idraulico più famoso del mondo dei videogiochi, il baffuto protagonista italiano di mille missioni sempre appassionanti.

Super Mario Galaxy 2, in principio doveva essere una versione 1.5


Anche se c’è stato di recente un suo ritorno al suo primo amore, ovvero i platform in due dimensioni, con tanto di tubi e nemici simili ai primi episodio storici della saga che lo ha visto come protagonista indiscusso, è ormai innegabile asserire come Mario, il personaggio di punta, nonché simbolo indiscusso di una grande compagnia come la Nintendo, possa essere l’eroe definitivo delle avventure in tre dimensioni, andando appunto ad evolvere il suo genere di appartenenza.

Uno degli ultimi episodi ufficiali delle sue classiche avventure l’abbiamo avuto con Super Mario Galaxy, un gioco che ha avuto il compito di mostrare le rivoluzionarie capacità della Wii e di proporre una serie di novità alla saga stessa, permettendo a Mario di mostrarci tante nuove abilità ed un nuovo look a tutto il suo mondo che ormai ben conosciamo. Visto il successo del primo episodio, immaginerete quanta attesa ci sia nei confronti di Super Mario Galaxy 2 in versione europea visto che gli americani già possono godersela.

Super Mario Bros Wii, toccati quasi i 15 milioni di copie vendute


Nelle ultime incarnazioni che lo hanno visto protagonista non ha smesso mai di stupirci entrando a far parte di alcuni generi che non sono esattamente appartenenti alla vecchia scuola nella quale ha esordito, trovandosi però totalmente a suo agio anche nelle vesti di uno straordinario lottatore in un iperbolico picchiaduro ricco di stelle del firmamento videoludico o atleta delle Olimpiadi Invernali insieme al suo rivale di sempre esperto di corsa e velocità.

Mario insomma non smette mai di sorprenderci con i prodotti che lo vedono come protagonista, specialmente da quando ha effettuato un ulteriore salto di qualità diventando un eroe indiscusso delle avventure in 3D che in Super Mario Galaxy hanno trovato un’apice che, speriamo, verrà bissato con Super Mario Galaxy 2 atteso tra pochissimo. I nostalgici però, come saprete, hanno avuto comunque pane per i loro denti.

Categorie Wii

Ninja Gaiden 3, avrà tutto quello che i fans si aspettano


La loro immagine è indissolubilmente legata a dei luoghi magici ed affascinanti nonostante rappresentassero un vero e proprio pericolo per le ignare vittime che si ritrovavano letteralmente spacciati al loro silenzioso passaggio. Sensibilità acutissima, agilità fuori dal comune e tante caratteristiche che vengono quasi sempre associate alla maestria di un felino piuttosto che ad un uomo, fanno del ninja una figura magica ed intrigante.

Uomini ma anche donne dalle sembianze nascoste ma veloci come gazzelle, silenziosi come serpenti striscianti ed agili come pantere che si addentrano nella notte più profonda. Ecco come vengono idealizzati i ninja ai giorni nostri e come personaggi carismatici di un mondo che non esiste più, sono stati più volte presi in considerazione per la realizzazione di particolari giochi che vedevano come protagonisti proprio questi killer del passato.

Sid Meier’s Pirates!, pirati all’arrembaggio sulla Wii


Al cinema è stata una leggenda del grande schermo come Johnny Depp a riportare alla ribalta una figura importante che è stata osannata nella letteratura come in alcuni particolari film d’azione e d’avventura, per non parlare di vecchie serie tv e di alcuni cartoni animati. Spesso rappresentati come personaggi senza scrupoli pronti ad assaltare qualunque cosa in mare capiti loro a tiro, i pirati hanno comunque sempre riscosso un certo fascino.

Abbigliati nei modi che noi tutti conosciamo, con camicioni larghi dai colori chiari, spesso una benda sull’occhio per coprire evidenti ferite da battaglia, stivali per evitare l’acqua di mare che bagna i pontili delle maestose navi da loro guidate ed orecchini e bandane come ciliegina sulla torta per un look stereotipato ma riconosciuto. Tutti pronti per assaltare navi e soprattutto per prendere parte a numerosi videogiochi che includono questi personaggi.

Categorie Wii

Heavy Rain, pronosticato un milione e mezzo di copie vendute


Saranno stati gli annunci golosissimi da parte della Quantic Dream che si è occupata dello sviluppo del gioco, riguardo le varie anticipazioni sulla struttura atipica che fin da subito è stata concepita per rivoluzionare in qualche modo il concetto di titoli d’azione e d’avventura disponibili su una determinata console. Saranno state le ghiottissime immagini che sono state pubblicate nel corso dei mesi di gestazione a far venire l’acquolina in bocca al pubblico videoludico.

Saranno stati anche i numerosi video che pian piano hanno mostrato il gameplay effettivo che tanto era stato pubblicizzato e che finalmente era possibile vedere con i nostri occhi e comprendere effettivamente a cosa stavamo andando incontro. Insomma sono stati diversi gli elementi che hanno reso possibile un tale clamore riguardo l’uscita tanto attesa di un gioco tra i migliori dell’anno, quello che risponde all’altisonante nome di Heavy Rain.

Giochi della memoria, Risky Woods


Sono molti i titoli che hanno catalizzato l’attenzione dei giocatori di una volta, di quelli che non hanno scoperto il mondo dell’intrattenimento videoludico soltanto col boom scatenato dalla prima generazione di console Playstation o giù di lì, ma coloro che hanno ormai qualche annetto alle spalle, anche di carriera videoludica, e possono fregiarsi di aver scoperto direttamente nel periodo di uscita, dei piccoli grandi classici.

Tra questi figura sicuramente Ghouls’n’Ghosts, un grandissimo gioco che diventò una sorta di termine di paragone per tutte quelle avventure e per i titoli d’azione che offrivano un’atmosfera fantasy mista a quel filone orrorifico che giustificava temibili ed oscuri nemici che prendevano l sembianze di avvoltoi dagli occhi maligni e spiriti di ogni tipo che non vedevano l’ora di spezzare la nostra armatura e farci perdere la possibilità di raggiungere il nostro obiettivo finale.

Scribblenauts 2, annunciato il seguito del bestseller su Nintendo DS


La totalità dei giochi ci mette nei panni di protagonisti sempre diversi ma impegnati in una determinata missione che non possiamo non svolgere se vogliamo portare a termine la nostra nuova avventura, che sia un platform ricco di trovate divertenti e colori sgargianti o un’adventure dove avere a che fare con mille personaggi diversi che possono aiutarci a soddisfare il nostro obiettivo, utilizzando tutte le risorse che il gioco stesso offre.

Ma quante volte ci siamo trovati nella condizione di dire “Quanto mi farebbe comodo adesso un nuovo fucile!”, oppure “Se avessi un mantello dell’invisibilità a quest’ora avrei già superato quel punto impossibile del gioco”. Forse intuendo le richieste di un giocatore medio dinnanzi all’ennesima missione impossibile da svolgere, i programmatori della 5th Cell ben pensarono di lanciare sul mercato quello che poi è diventato un vero e proprio bestseller.

Prince of Persia Le Sabbie Dimenticate, un video del gioco in azione


Il suo fascino e la sua sensualità hanno permesso al grande personaggio del passato di risorgere a nuova vita in una veste che lo rende più affine ad un pagatissimo modello reclamato dagli stilisti di ogni nazionalità per sfilare sulle passerelle più accreditate di tutto il mondo, ma in realtà si tratta semplicemente di un eroe nato in un videogioco per console che è stato capace di conquistare tutti con una serie di titoli dal grande successo.

Stiamo parlando di Prince of Persia, il caro vecchio classico tornato a nuova vita qualche anno fa con un look totalmente rinnovato, tanto da portare nuova linfa al genere delle avventure e dei giochi d’azione grazie anche ad una sfavillante ambientazione tipicamente orientaleggiante in cui il protagonista dal fascino senza precedenti svolazzava amabilmente tra colonne finemente rifinite e sabbie polverose tipiche della location in cui si trovava.

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