Heavy Rain, lo spot del gioco criticato in Inghilterra

di Redazione Commenta


Il mondo della tv attuale ci mostra degli spettacoli che forse faremo molto meglio a non guardare. Ragazze praticamente nude che ancheggiano forsennatamente nei palinsesti televisivi senza riuscire a terminare un discorso compiuto in barba ai tanti volti poco noti sacrificati dal potere mediatico, oppure programmi totalmente futili che rendono la disinformazione un vero e proprio punto fermo, ignorando il vero ruolo che la televisione dovrebbe avere.

E poi c’è chiaramente la violenza, un vero e proprio bagaglio di immagini mandate in onda anche in orari particolarmente sconvenienti, che mostrano spettacoli davvero poco adatti ai deboli di stomaco, costringendo magari, anche chi vuole semplicemente essere informato seguendo un telegiornale, di dover assistere a servizi pronti a mostrare in primo piano scene raccapriccianti. Se in Italia va così, in Inghilterra non va meglio.


Ad essere stato bersagliato da ben 38 chiamate all’ASA che sta per Advertising Standards Authority, una sorta di responsabile del regolamento pubblicitario, è stato uno spot televisivo per il gioco Heavy Rain. Il titolo è stato tanto atteso dall’intera comunità videoludica visto che è stato presentato come un capolavoro annunciato ed è stato etichettato, da nomi altisonanti del mondo del videogame, come un grande esempio su come vadano realizzati i giochi.

Peccato che alcune scene dello spot che mostravano lotte anche a mano armata, siano state considerate troppo esplicite per essere mandate in onda anche in orari in cui vige la fascia protetta. L’ASA ha però controllato la validità delle regole in vigore per quanto riguarda la pubblicità televisiva ed ha analizzato lo spot, dichiarando come la pubblicità di Heavy Rain non possa essere considerata come un incitamento alla violenza. Guardate pure il video incriminato qui sotto.

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