Capcom, dai 20 ai 40 titoli storici della PS1 su PSN


Si tratta di uno dei picchiaduro storici che ha fatto la fortuna dei cabinati in sala giochi e delle varie console su cui uno dei suoi innumerevoli capitoli più o meno ufficiali si è posato. Un florilegio di attacchi innescati con sequenze di tasti ben precise evitando lo schiacciamento forsennato dei controller, regalando quel pizzico di strategia in più che, associato ad un cast via via sempre più numeroso e brillante, ha fatto storia nel mondo dei videogiochi.

Ovviamente stiamo parlando di Street Fighter, uno degli emblemi della lunga carriera di una software house particolarmente attiva nel campo dello sviluppo di videogiochi per console che negli anni ci ha portato molti nuovi capitoli delle sue stupende saghe, rendendo uniche le nostre esperienze di gioco. Se il grande picchiaduro con Ryu e Chun Li è decisamente un nome noto nel panorama videoludico, non possiamo dimenticare le altre perle della pregiata Capcom.

Trine, un mago, un cavaliere e un ladro collaborano su PSN


Se analizziamo bene una delle ambientazioni che maggiormente vengono utilizzate per quanto riguarda la realizzazione di videogiochi ci accorgeremo che spesso alcune tipologie di personaggi sono più che ricorrenti perché fortemente legati al contesto stesso della location sfruttata. Per esempio uno dei più comuni luoghi in cui prendono vita alcuni titoli sono sicuramente le praterie e i boschi ispirati al classico stile fantasy.

Ricco di rigogliosi campi erbosi e di montagne impervie e difficili da valicare oltre a tenebrosi ed oscuri castelli impenetrabili e miniere dall’aspetto tutt’altro che amichevole fanno da sfondo ad un mucchio di personaggi che sono decisamente caratterizzati da personalità e carisma del tutto soggettivi ma che permettono una classificazione più ordinata secondo schemi ben precisi ed appartenenze a classi e razze ben definite.

Zombie Apocalypse, inizia l’estate con i non morti


Adesso che le temperature iniziano a salire e che il mare e le spiagge non sembrano più dei ricordi tanto lontani oppure dei desideri tanto difficili da realizzare, allora iniziamo davvero a sentire la magia dell’estate che ci salta addosso e che ci porta lontano dalla routine quotidiana per un po’ di riposo e di divertimento senza pensare al lavoro e alle seccature di ogni giorno, sollazzandoci al sole o in visita ad un posto nuovo in gita con gli amici.

Ma se preferiamo invece restare in città magari refrigerati dall’aria condizionata, i cinema rappresentano lo svago ideale, soprattutto d’estate quando film di qualità forse un po’ più scadente si fanno largo, compresi i numerosi horror che infestano solitamente le sale in questo periodo propinandoci le solite secchiate di sangue e i classici mostri e assassini pronti a far fette gli sventurati di turno che compongono dei cast banali e scontati.

Vandal Hearts, il grande ritorno sulle nuove console


Se non siete nuovi del mondo dei videogiochi e avete già avuto la fortuna di possedere alcune console appartenenti alle vecchie generazioni come la prima Playstation o addirittura il Sega Saturn, da molti purtroppo assolutamente dimenticato, ricorderete una serie di giochi che ad oggi purtroppo sono sconosciuti ai più perché hanno fatto perdere le proprie tracce nella fitta giungla di titoli disponibili, ma che avrebbero ancora molto da raccontare.

Infatti alcune care vecchie saghe del passato hanno avuto poca fortuna nonostante brillassero per alcuni elementi particolari e non hanno avuto la possibilità di tornare sotto una nuova veste sulle macchina da gioco di oggi. Numerose sono per esempio le serie di giochi di ruolo che hanno visto la luce anni fa e che purtroppo sono finite nel dimenticatoio soffocate dal numero sempre maggiore di titoli simili e l’impossibilità per tutti di restare sul mercato.

Explodemon, il Megaman del nuovo millennio


Diciamocelo una buona volta, i platform di una volta ormai non ci sono davvero più. Con l’avanzare della tecnologia è chiaro che i tempi siano cambiati e che alcuni generi si siano affossati per far spazio ad alcuni nuovissimi filoni che hanno acquistato sempre più affetto da parte del pubblico inventando dei nuovi mostri sacri che ora fanno brillare le console di nuova generazione e che non avrebbero mai potuto vedere la luce prima.

Dagli sparatutto graficamente avanzatissimi e pieni di effetti speciali e quasi mai con la visuale in terza persona fino alle avventure piene di segreti e di misteri dove guidare il nostro protagonista in un articolato mondo in 3D facendo attenzione non solo alla dimensione di lunghezza e larghezza ma anche alla profondità quando dobbiamo eseguire alcuni dei nostri attacchi per sconfiggere i nemici di turno con cui avremo a che fare.

Worms in arrivo anche su PSN


Probabilmente se non conoscevate il protagonista indiscusso di alcuni recenti articoli della rubrica dei giochi della memoria non avreste mai pensato di poter vedere un animale così scomodo e fastidioso come personaggio principale di un videogioco di successo, un platform game che ha venduto moltissime copie ed è riuscito ad entrare nel cuore degli appassionati con una giocabilità da urlo ed una simpatia inimmaginabile.

Stiamo parlando di Earthworm Jim che vedeva appunto come protagonista un lombrico, un orrendo vermetto che prende sembianze antropomorfe grazie ad una tuta spaziale, ma sbagliamo pensando che Jim fosse l’unico esemplare della sua razza a partecipare attivamente ad un videogioco. Infatti tempo fa un altro titolo vedeva una bella manciata di simpatici vermetti pieni di ironia e di cattiveria come stelle di un titolo entrato nella storia.

Rag Doll Kung Fu: Fists of Plastic, nuove sfide nella versione PSN e data di uscita confermata


Se vogliamo analizzare il mondo dei picchiaduro che da anni invadono le nostre console noteremo sicuramente innanzitutto una varietà indiscutibile di generi e sottogeneri, ma in special modo una quantità di titoli che hanno fatto la storia del genere modificandolo generazione dopo generazione di console, partendo dai piacevoli picchiaduro a scorrimento per finire poi alle lotte uno contro uno in cui darsi da fare contro un unico nemico.

Una delle costanti appartenenti ai giochi di questo genere è probabilmente una certa ripetizione della tipologia dei personaggi che caratterizzano l’intero cast che compone la rosa di protagonisti selezionabili per i vari picchiaduro. Sembra quindi impossibile immaginare un titolo di questo genere che possa fare a meno di un nerboruto uomo massiccio e vagamente interessato al wrestling o alla lotta grecoromana per spaccare le ossa dell’avversario.

Fat Princess, damigelle ingozzate per scongiurarne la liberazione


Quante volte giocando ai nostri titoli preferiti ci siamo accorti che l’obiettivo che più spesso ci è capitato di soddisfare terminando un gioco fosse quello di riportare in salvo la gentil donzella rapita, quella dolce principessa, quasi sempre dai boccoli biondi e dai tristi occhi azzurri che viene portata via dal cattivone di turno per ottenere magari in riscatto il regno del padre diventando il nuovo re di una cittadina fino a quel momento tranquilla e pacifica.

Chi ha giocato a Super Mario, in una delle sue innumerevoli versioni, ha sempre tentato di recuperare la Principessa Peach dalle grinfie di quel tartarugone di Bowser, ma a quanto pare la dolce principessa a cui eravamo abituati come stereotipo generale nel mondo dei videogiochi, sta per cambiare volto, o più che altro fattezze, grazie ad un titolo particolare che vedrà la luce per Playstation Network. Il suo nome è Fat Princess.

Crystal Defenders, il gioco di ruolo per iPhone anche su console


Sembra ormai soltanto un lontano ricordo il tempo in cui eravamo abituati ad utilizzare il telefonino esclusivamente per poter restare in contatto con i propri amici e parenti conversando tranquillamente anche quando non eravamo in casa, il mondo della telefonia ha fatto passi da gigante espandendo al massimo i propri orizzonti trasformando quello che era nato come semplice mezzo di comunicazione in una sorta di apparecchio multifunzione.

Infatti dagli mms fino alla possibilità di scattare foto, dall’opportunità di guardare video sugli schermi dei nostri cellulari fino alle interconnessioni attraverso vari tipi di frequenze. Ma il vero passo in avanti è stato fatto con i giochi per cellulare, soprattutto quelli di ultima generazione che sono diventati quasi al pari dei vecchi titoli per le console di una volta dove la grafica, per ovvi motivi non era il massimo ma la giocabilità non aveva nulla fuori posto.

Categorie GDR

Flock, a caccia di animali con ufo alieni


Li abbiamo visti nei film catastrofici di natura fantascientifica, abbiamo avuto i brividi leggendo storie di stampo futuristico che raccontano di tembili invasioni da esseri provenienti da altri pianeti, abbiamo ammirato una moltitudine di telefilm che hanno trattato l’argomento tra sparizioni misteriose, chip di natura non definita impiantati nel corpo umano e varie apparizioni misteriose che molte persone giurano di aver visto.

Insomma l’argomento “alieni” è stato più volte affrontato da vari punti di vista, compreso il mondo dei videogiochi che ha, per l’appunto, più volte inserito creature di altri pianeti nei propri giochi facendoli diventare un serio pericolo per la razza umana che, come sempre, diviene la preda prediletta di questi omini verdi o grigi, pronti a far fuoco con le tecnologiche armi di cui dispongono. Ma non sempre gli alieni sono interessati necessariamente agli umani.

Suikoden, il primo capitolo della saga arriva su PSN


Gli appassionati di giochi di ruolo possono ormai contare su una moltitudine di titoli capaci di accontentare una vastissima gamma di gusti. Infatti la sconfinata tipologia che comprende l’ampio genere dei giochi di ruolo permette a chiunque di poter trovare un titolo adatto alle proprie esigenze favorendo quindi il lato puramente dinamico, scovando i giochi che prediligono la componente d’azione o ancora chi ama i giochi di ruolo di scuola nipponica.

C’è chi ama i combattimenti casuali e perdere tanto tempo ad aumentare d’esperienza per sconfiggere quel maledetto boss, o ancora chi vuole meditare anche giocando e cerca titoli strategici in cui anche gli spostamenti sull’area di gioco vanno calcolati in base a diversi fattori. E’ proprio uno dei giochi di punta di questo genere che presto tornerà a far parlare di sé nella sua veste originaria, con quel capitolo da cui è iniziato tutto.

Grandi classici della Sega in arrivo su PSN e XBLA


Fino ad un paio di generazioni di console fa, era assolutamente impensabile che il simbolo, la vera mascotte di una casa produttrice di console potesse far traslocare il suo personaggio di punta su un’altra macchina da gioco anche se questo poteva significare una maggior presenza sul mercato e quindi un forte aumento degli incassi. Le case produttrici preferivano invece ospitarle sulle proprie console e garantirsi l’esclusività.

Questo accadeva in special modo quando erano in corso le battaglie tra Nintendo e Sega ai tempi delle console a 16 bit, quando Mario restava buono buono a casa sua e il porcospino Sonic poteva correre a perdifiato soltanto sulle console prodotte dalla grande S. Tutto questo però è acqua passata anche perché la Sega non ha attualmente console da lanciare sul mercato e quindi i suoi giochi possono vagare indisturbati un po’ ovunque.

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