Wolfenstein, pronti per altre orde di nazisti e abomini?

 Uno dei più bei FPS di sempre sta per tornare su console e questa volta parliamo di next-gen. Wolfenstein riprende dagli avvenimenti del precedente capitolo Return to the Castle Wolfenstein e saremo nei panni di BJ Blazkowicz per tentare di rovinare i piani dei nazisti. In questo nuovo episodio dovremo impedire ai nazisti di accedere al Black Sun: un’energia oscura che permette di accedere ad una nuova dimensione demoniaca chiamata Veil.

Pochi fortunati hanno avuto l’occasione di giocare la prima ora della Single Player Campaign all’interno di un ospedale. Naturalmente al suo interno troveremo di tutto e di più: da ogni angolo buio sbucheranno nazisti e ogni sorta di abominio. I comandi sono semplici ed intuitivi come ogni FPS che si rispetti. L’obiettivo del gioco infatti non è di certo mantenere una linea realistica, ma mantenere una sorta di azione costante.

Dynasty Warriors 6: Empires, apportati nuovi elementi di tattica

 Dynasty Warriors 6 è stato lanciato lo scorso anno e, nonostante i tentativi di Omega Force di rinnovare le caratteristiche della saga, non è stato accolto con molto entusiasmo. Dynasty Warriors 6: Empires si promette di aggiungere ulteriori elementi strategici e bisogna dire che non c’è nulla di male in quello che sono riusciti a fare gli sviluppatori. Teniamo conto però che il gioco è lungi da essere considerato perfetto: le basi del combattimento sono ancora ripetitive, per non dire inesistenti.

In Empires molti aspetti del combattimento purtroppo sono gli stessi dal suo predecessore, ma un nuovo elemento strategico è stato aggiunto, forse con successo. Potremo giocare come Ruler o Officer: i Ruler dovranno comandare le truppe e tentare di conquistare tutti i territori cinesi per unificarli mentre gli Officer avranno un ruolo molto simile con l’unica differenza che potranno dare consigli su come muovere le truppe al proprio comandante. Più saliremo di rank più azioni potremo consigliare.

Evanescence, presto alcuni brani scaricabili per Rock Band


Se in America potevano già essere considerati dei nuovi idoli del rock malinconico e un po’ in stile “new-emo” che tanto spopola oggi tra i ragazzini giovani nelle nostre metropoli, in Italia hanno fatto il loro ingresso incuriosendo un po’ il pubblico cinematografico firmando un brano importantissimo della colonna sonora di un film supereroistico molto interessante come DareDevil che vedeva come protagonista il sex-symbol di Hollywood Ben Affleck.

La scena era quella in cui Elektra, l’agile e pericolosa eroina interpretata da Jennifer Garner, prima di arrivare al successo con il suo film omonimo, era intenta ad allenarsi tagliuzzando dei sacchi appesi da alcune corde con le sue affilate armi da taglio, il tutto condito dalle note trascinanti di una melodia rock che poi sarebbe stato un grandissimo successo di una band come gli Evanescence, una ventata d’aria fresca nel panorama delle rock band mondiali.

Batman Arkham Asylum, il primo livello dell’Invisible Predator Mode

 Batman Arkham Asylum è uno dei giochi più aspettati del momento e naturalmente vi sono ancora molti particolari che non vediamo l’ora di svelarvi. Uno di questi è senza ombra di dubbio il personaggio giocabile Joker che è stato annunciato poco tempo fa in esclusiva per Playstation 3. Pochi fortunati hanno avuto il piacere di giocare i primi livelli nei panni del Clown e non tarderemo a rivelarvi i particolari di questa avventura.

Prima di tutto quello di cui stiamo parlando non è un Batman nei panni di Joker, ma un vero e proprio nuovo personaggio con delle caratteristiche differenti. Non possiede un’armatura indistruttibile come il suo alter-ego, ma ha molti gadget e delle proprietà stealth. Può servirsi della dinamite o di spray tossici per mettere fuori combattimento i nemici. Dopo averli uccisi avremo la possibilità di festeggiare sul loro cadavere con dei balletti.

Gran Turismo 5 a Novembre?

La notizia non è certa al 100%, ma secondo quanto riportato dall’autorevole store “Play.com“, l’attesissimo Gran Turismo 5 approderà sugli scaffali dei negozi di elettronica il prossimo 27 Novembre, giusto

Guitar Hero: Smash Hits, l’ennesimo capitolo ha qualche pecca di troppo

 Quando uscì il primo Guitar Hero per PS2 tutti i videogiocatori si resero conto che l’era dei vecchi sound, come Dance Dance Revolution, era finita. Dopo quel grandissimo successo non tardò ad uscire una seconda versione dell’ormai tanto osannato gioco musicale per eccellenza e ne seguirono più di 15 giochi diversi per ogni console. Oramai quasi tutti gli appassionati hanno giocato almeno a due versioni del gioco proposto da Activision, ma a quanto pare non è abbastanza.

La versione che è uscita negli U.S.A. pochi giorni fa, e che sbarcherà in Europa nel mese di Novembre, si chiama Guitar Hero: Smash Hits. Il gioco è una compilation di tutte le migliori canzoni che possiamo trovare in Guitar Hero 1, 2, 3, Rock e Aerosmith. La lista è veramente buona, ma il problema è che chi ha giocato precedentemente a tutti gli altri Guitar Hero forse non troverà nulla di cosi entusiasmante che giustifichi l’acquisto del gioco, ma vediamo quali sono le vere novità.

Homefront, lo sparatutto sceneggiato dall’autore di Apocalypse Now


Molti sono gli aspetti lavorativi che ha intrapreso nella sua lunga e variegata carriera a favore della cinematografia statunitense esportata poi in tutto il mondo. Nasce nella metà degli anni ’40 ma è dagli anni settanta che inizia la sua carriera multipla di regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, firmando dei capolavori che sono finiti nelle nostre sale e che ancora segnano delle grandi tracce nella filmografia internazionale.

Stiamo parlando di John Milius, meglio conosciuto come la mente che ha partorito delle vere e proprie pietre miliari come il selvaggio “Lo squalo” che tanto terrorizzò gli spettatori alla sua uscita e “Caccia ad ottobre rosso”, ma Milius viene ricordato principalmente per essere stato lo sceneggiatore di “Apocalypse Now”, un capolavoro della cinematografia che l’ha eletto maestro incontrastato nella creazione di prodotti cinematografici.

Metal Gear Solid su Playstation Network America da domani


C’era una volta il gioco d’avventura in cui spesso nei panni o nei peli di un personaggio nato dalla fantasia di chissà quale creatore di videogiochi, avevamo il compito di ispezionare delle ambientazioni al fine di raggiungere gli obiettivi che ci erano richiesti, magari raccogliendo degli oggetti particolarmente utili alla nostra missione e stando ben attenti a non farci colpire dai nemici che popolavano quelle sterminate location.

C’era una volta anche il genere degli sparatutto, un filone che da sempre ci infila nelle tute mimetiche di spie con la licenza di uccidere, di sporchi mercenari e di agenti pronti a tutto pur di soddisfare le proprie missioni, armati di tutto punto con arsenali da far impallidire qualunque organizzazione terroristica mondiale, pronti a far fuoco su ogni nemico ci capitasse a tiro innescando una carneficina senza precedenti.

Fight Night Round 4, il ritorno della boxe su console

 Chiedendo ai fan di Fight Night Round 3 non possiamo che arrivare ad una triste conclusione: la modalità carriera lasciava alquanto a desiderare. Il training mode non aveva molto senso e non vi era traccia di un ranking system come si deve. EA Vancouver ha pensato bene di prendere tutt’altra strada rispetto ai precedenti capitoli e quello che ne è uscito fuori non è niente male.

Come in ogni gioco di sport individuale, inizieremo la nostra carriera creando il nostro puglile. Avremo la possibilità di creare il personaggio da zero, modificando ogni particolare, oppure segliere un boxer pre-impostato. Grazie al Photo GameFace il nostro atleta somiglierà a noi stessi. Ma quello che personalizzeremo non sarà solo l’aspetto, ma anche le tattiche che useremo sul ring.

SingStar Take That, cantiamo insieme a Gary e company


Sono stati senza ombra di dubbio il fenomeno musicale degli anni ’90 diventando dei veri e propri mostri sacri della canzone facendo impazzire orde ed orde infinite di giovanissimi appassionati e di ragazzine con gli ormoni in subbuglio pronte a dilapidare le proprie paghette per acquistare i cd nuovi di zecca dei bellissimi idoli e di poter assistere ad uno dei loro concerti e sperare di essere notate nel pubblico dei palazzetti gremiti.

Hanno aperto un nuovo orizzonte verso i gruppi musicali maschili coniando l’appellativo di boy band, presentando cinque stereotipi maschili tra cui scegliere il proprio preferito, dal bassino birichino fino al biondino perfetto ed intonato. Si tratta dei Take That, band inglese che ha venduto oltre 35 milioni di dischi contando le varie pubblicazioni che negli anni hanno reso disponibili sul mercato internazionale, trasformandosi in icone per i giovanissimi.

Ratchet & Clank Future: A Crack In Time, nuovi screenshots

Che i mitici Ratchet & Clankbenché separati per esigneze di “copione” – fossero in procinto di tornare in grande stile su PS3 era un fatto risaputo, l’E3 2009 di Los Angeles è stata l’occasione perfetta per ribadirlo e per diffondere un bel po’ di nuovo materiale sul gioco.

Ratchet & Clank Future: A Crack In Time rappresenta un vero e proprio taglio netto con gli altri capitoli della saga, si tratta infatti di un frenetico shooter in terza persona condito da molti elementi tipici dei platform e da qualche enigma da risolvere (che ci sta sempre bene). La grafica, a dir poco spettacolare, soprattutto nelle fasi più “distruttive”.

In attesa di vederlo sulle nostre ansiose console, vi lasciamo ad una ricca galleria di screenshots provenienti dal nuovo Ratchet & Clank Future: A Crack In Time. Dopo il salto, chiaramente.

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