Pokemon Cuore D’Oro e Anima D’Argento, superati i 2 milioni di copie vendute in Giappone


Una mandria di mostriciattoli da qualche anno a questa parte ha completamente assalito ogni tipo di forma di intrattenimento presente nei vari paesi del mondo, assalendo del tutto i vari modi con cui i ragazzi, ma in alcuni casi anche degli adulti, possono divertirsi o intrattenersi, senza contare la loro presenza su tutti gli articoli di cancelleria e vari tipi di merchandising presenti sul mercato, dagli articoli da regalo fino a vere e proprie linee di gadget.

C’è chi riesce con un sol colpo a lanciare delle sfere di fuoco bruciacchiando i propri nemici e chi invece riesce a controllare l’acqua scatenando veri e propri mulinelli. C’è chi comanda il vento scatenando dei tornado intensi e chi invece lancia fulmini e saette pericolosi e minacciosi. Si tratta chiaramente dei Pokemon, quella massa di mostriciattoli decisamente aumentata con gli anni che comprende ormai una vastissima schiera di fans in tutto il mondo.

Hair Salon, trucco e parrucco su Nintendo DSi


Una volta il mondo del videogioco era completamente ad appannaggio di un pubblico maschile con una ristrettissima minoranza di ragazze che potevano considerarsi vere appassionate dell’intrattenimento videoludico ma in realtà interessate a ben altro che ai titoli effettivamente più indicati per un target prevalentemente maschile. Dai frenetici sparatutto ai giochi di corse forsennati ed emozionanti, dai picchiaduro violenti fino ai titoli di guerra più sanguinosi.

E’ innegabile che anche le tipologie di giochi non riuscivano affatto ad incuriosire un pubblico diverso da quello maschile, visto che non si riuscivano a proporre tematiche che potessero avere un certo appeal sulle femminucce. Negli ultimi anni invece le cose sono cambiate, ed ecco quindi arrivare le prime protagoniste femminili nei videogiochi che se da un lato intrigano l’occhio maschile per le bellezze virtuali, le ragazze riescono a sentirsi più immedesimati nei personaggi.

Clayfighter, un remake in vista su Wii e Nintendo DS


Quello dei picchiaduro è un genere che nel corso della sua storia videoludica ci ha regalato molte sorprese e moltissime emozioni grazie alle varie tipologie di situazioni che hanno presentato. Da quelli che presentano un cast di personaggi che si affrontano senza l’ausilio di nessuna arma pestandosi a mani nude seguendo la tradizione delle più antiche arti marziali di origine orientale, fino a quelli che invece combattono con spade affilate e armi da taglio di vario genere.

Moltissimi chiaramente sono i titoli che hanno animato questo genere, sviluppandosi in saghe interminabili e versioni più o meno ritoccate dei capitoli ufficiali. Dai classici episodi dell’immortale serie di Street Fighter fino agli innovativi giochi appartenenti alla saga di Tekken che è nata in pieno utilizzo del 3D, passando poi per i duelli all’arma bianca e oggetti contundenti di vario tipo che fanno parte della famiglia di Soul Calibur.

Reflection, il mondo allo specchio su Nintendo DS


Quante volte abbiamo visto la nostra immagine riflessa in uno specchio? Quante volte prima di uscire di casa abbiamo passato in rassegna ogni nostro particolare per essere perfetti in vista di un appuntamento galante o un impegno particolarmente interessante in cui la cura della nostra persona è essenziale? E quante volte soprattutto abbiamo fantasticato, grazie alle riflessioni oniriche perpetrate da libri e romanzi, sul mondo che c’è oltre lo specchio?

Una realtà parallela forse, una sorta di dimensione magica in cui un personaggio identico a noi potrebbe condurre in realtà una vita del tutto differente, animata da chissà quali situazioni, da quali persone e da quale realtà sociale. E’ affascinante pensare alle differenze che possono esserci tra noi stesso ed un eventuale clone abitante in uno specchio, ma forse così non pensa Kirra, la protagonista di Reflection, un gioco di prossima uscita previsto su Nintendo DS.

Sushi Go Round, al Nintendo DS piace il pesce crudo


La dieta mediterranea è sicuramente una delle più salutari e golose delizie culinarie che il mondo intero possa offrire grazie alla genuinità dei prodotti che qui in Italia possiamo coltivare e produrre e soprattutto grazie alle sapienti menti creative e alle mani allenate dei cuochi provetti di cui ci possiamo vantare che, non solo tengono ben salda la tradizione classica con le ricette di una volta, ma tentato, con successo, anche curiosi accostamenti di colori e di sapori.

L’assaggiatore viene sempre stupito dalle ricchezza del contenuto del piatto, andando in estasi una volta portato alla bocca il gustoso manicaretto. E’ anche vero però che la solita tagliata di pomodoro e mozzarella e il classico piatto di pasta ogni giorno potrebbe anche stancare, è per questo che diversi tipi di cucina sono ormai all’ordine del giorno anche nel nostro paese grazie ad una serie di ristoranti dalle differenti etnie che sempre più spesso vengono selezionati dai clienti affamati.

Mario & Sonic Winter Olympics, un gustoso trailer del gioco in azione


La sua folle corsa ha appassionato irrimediabilmente un numero impressionante di videogiocatori che possedevano, ai tempi d’oro delle console a 16 bit, il glorioso gioiello della Sega, il Mega Drive, catapultandosi a velocità impressionanti nei vari livelli di gioco, da foreste incantate fino a location in rovina, improvvisando pericolosissimi giri della morte e spinte fortissime dovute ai lanci contro delle particolari molle, utilizzandole per raggiungere posti altrimenti inaccessibili.

Il suo arrivo lo dobbiamo in special modo alla volontà, da parte della Sega di contrastare il vero protagonista di quel tempo dei platform, ovvero un idraulico dal particolare accento italiano e dalla buffa salopette che non faceva altro che saltellare sulla testa di ignare tartarughe tentando di salvare una volta per tutte la sua amata principessa in pericolo, rapita ad ogni capitolo del gioco dal malvagio antagonista di turno, accompagnato spesso da una cricca di simpatici coprotagonisti.

Ghostbusters, la versione europea slitta ai primi di novembre


Forse di notte vi capita di svegliarvi di soprassalto perché ai piedi del vostro letto scorgete un’ombra sinistra che non vi da pace e vi incute dell’insano timore. O ancora vi capita di sentire il rumore incessante di pesanti catene proveniente dalla soffitta, segno che qualcosa o meglio qualcuno molto inquieto non riesca a trovare pace e abbia tanta voglia di farci venire a sapere della sua presenza, rendendoci subito attivi nel trovare un modo per mandare via la sgradita figura.

Il modo più semplice è sicuramente quello di rivolgersi a loro, i mitici Egon, Ray e Peter, i fantastici protagonisti di uno dei film culto degli anni ’80 con cui molti di noi hanno passato intere serate in compagnia dei propri amici a ridere e scherzando guardando le memorabili scene di cui la pellicola originale è intrisa. Stiamo chiaramente parlando dei Ghostbusters, i favolosi acchiappafantasmi cinematografici che tra terrore e ironia hanno allietato un’intera generazione.

Monster Finder, mostriciattoli catturati su Nintendo DSi


In principio era il Nintendo DS, una fortunatissima console portatile della Nintendo che, reduce dalla popolarità di una macchina da passeggio, per così dire, funzionale e conosciuta come il Gameboy, è riuscita a bissare il grande successo con una serie di innovazioni davvero interessanti ma soprattutto con una serie di giochi, tra sequel rinomati e titoloni nuovi di zecca, che hanno ammaliato i giocatori di tutte le età con storie strabilianti e unici stili di gioco.

L’idea del doppio schermo se in alcuni giochi non è esattamente ben utilizzata, mostrando magari solo una mappa in una sezione e l’azione di gioco vera e propria nell’altra, in altri è funzionalissima allo scopo, suddividendo in modo perfetto l’azione permettendoci di tenere a disposizione tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno. Ma il Nintendo DS ha da poco subito una nuova evoluzione per rendere il prodotto ancora più appetibile agli utenti che ancora non lo possiedono.

Beaterator, Timbaland sbarca nel mondo dei videogiochi


Il nome Timothy Zachery Mosley probabilmente non vi dirà nulla visto che l’artista in questione è conosciuto con il suo soprannome che ha portato alla celebrità grazie al suo instancabile lavoro di musicista e produttore che in special modo durante lo scorso anno, ha permesso a molti artisti di fama già eccellente, di accrescere il numero delle vendite dei propri dischi, nonché di attirare un numero di fans maggiore, ispirati dalla buona musica che queste collaborazioni riuscivano a creare.

Il nome d’arte con cui questo personaggio si presenta al grande pubblico è Timbaland, uno dei più quotati uomini di musica americani che deve la sua nascita artistica a Missy Elliot, visto che la cantante notò il suo potenziale da quando, in giovanissima età, si dilettava ai piatti della console da dj. Da lì molta gavetta e grandi soddisfazioni, hanno portato Timbaland a conoscere nuovi personaggi e ad essere uno dei più ambiti artisti musicali del momento.

Zelda Spirit Tracks in America da dicembre, ma in Europa?


Tutti noi conosciamo, come mascotte di casa Nintendo, il popolare personaggio che è stato uno dei capostipite di una serie infinita di platform che hanno tentato di bissare il grande successo dei suoi primi capitoli ormai risalenti a molti, molti anni fa. Stiamo chiaramente parlando di Mario, l’idraulico di origini italiane che con i suoi tipici colori rosso e blu mostra il suo bel faccione ancora su molti titoli che fanno parte della collezione delle nuove console.

Se prima infatti era un semplice personaggio bidimensionale, con l’arrivo della nuova dimensione, Mario ha sconvolto il suo stile ed è passato alle avventure ben più complesse ma dannatamente divertenti, nonché ad una serie di giochi decisamente fuori dal comune, come party games adatti a tutta la famiglia insieme a tutta la sua combriccola, ma anche a delle divertentissime ed appassionanti corse su piccoli veicoli in vari circuiti più o meno usuali.

Bleach The 3rd Phantom, dal manga al Nintendo DS


Sono moltissimi i titoli appartenenti al vasto mondo videoludico che riescono a vedere la luce perché dirette trasposizioni da fumetti di grandissimo successo o di cartoni animati longevi e molto seguiti dagli appassionati di tutto il mondo, confermando così lo stretto legame che c’è molto spesso tra l’universo dell’intrattenimento videoludico e la sterminata varietà di serie d’animazione e albi a fumetti provenienti principalmente dall’America e dalla terra del sol levante.

In special modo le serie che arrivano anche da noi grazie alla trasmissione televisiva in chiaro riescono ad avere una versione videoludica che poi finalmente, dopo una prima pubblicazione in patria, riesce ad arrivare anche nel vecchio continente anche se dopo mesi di ritardo, ma a volte anche dei titoli che sono conosciuti praticamente soltanto ai veri appassionati del settore, riescono a vedere la luce, offrendo uno stile di gioco interessante ed appassionante.

Aragorn’s Quest, l’eroe del Signore degli Anelli in un gioco tutto suo


Si tratta del romanzo e successivamente della trilogia fantasy per antonomasia. Ogni più piccolo particolare che impone l’ambientazione e lo stile della narrazione di questo tipo è stata sapientemente catturata, modellata e presentata al pubblico in queste vesti, seducendo gli spettatori e i lettori come praticamente mai nessun libro e nessuna pellicola cinematografica avessero fatto prima di allora con una serie di eventi legati al fantasy come quelli descritti.

Si tratta, come potete facilmente immaginare, del Signore degli Anelli, la trilogia nata dalla mente di Tolkien e portata in tempi relativamente recenti anche sul grande schermo in una serie di tre film dal golosissimo appeal per il pubblico, tanto da lanciare una vera e propria mania che si è manifestata con l’arrivo sul mercato di una serie di gadget e merchandising di varia tipologia, dagli articoli per la scuola fino a statuine da collezionismo, senza poter mai arrestare questo fenomeno.

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