Battlestations: Pacific, la Seconda Guerra Mondiale nell’oceano

 Torniamo all’epoca della Seconda Guerra Mondiale con Battlestations: Pacific. Come potete capire dal titolo avremo modo di diventare protagonisti dell’oceano mentre infuria la battaglia. Tuttavia quello di cui stiamo parlando non è un gioco che ci promette precisione per quanto riguarda la riproduzione fedele degli eventi storici. Il tutto è molto arcade ed è sicuramente focalizzato sulla facilità con la quale entreremo subito nel mondo che ci viene proposto.

Vi saranno due campagne: quella americana e quella giapponese. Durante quest’ultime piloteremo tantissimi tipi di mezzi a partire dagli aerei tra i quali troveremo i Torpedo, i bombardieri, gli scout ecc. Mentre per le navi la situazione è ancora più entusiasmante: incrociatori, piccoli incrociatori, navi da carico, PT e molte altre.

MX VS ATV Reflex, nuovi tipi di motori su console

 Forse i fan della MotoCross non saranno tanti quanti quelli della Formula 1 o di giochi più entusiasmanti come Need for Speed o Burnout, ma quello che è stato annunciato è un gioco dalle grandissime potenzialità che potrebbe farvi cambiare idea e appassionarvi più di tutti gli altri giochi di corse. Stiamo parlando di MX vs ATV Reflex, il nuovo titolo della Rainbow Studios.

La software house oramai è a lavoro su questo genere di giochi da più di 10 anni e ce ne ha già fatte vedere delle belle con MX vs ATV Untamed che, a detta di molti, sembrava essere il gioco più completo per quanto riguarda il mondo delle MX e dei ATV. Vi posso assicurare però che non è affatto finita con Untamed e che questo nuovo capitolo porterà grandissime novità. Andiamo a scoprirle.

Xbox Live, un’estate piena di vecchi classici Sega


La rubrica dei giochi della memoria che settimanalmente si presenta su questo blog, presenta una vasta collezione di titoli che hanno reso indimenticabili alcune console del passato con una netta prevalenza di titoli che arrivano da quel piccolo gioiellino della Sega chiamato Mega Drive, o Genesis a seconda della nazionalità della macchina da gioco. Un vero mostro sacro della storia videoludica pieno di grandi classici.

Ancora oggi molti titoli appartenenti a quegli anni e a quella console sfornano nuovi capitoli per alimentare le saghe ancora amate dal grande pubblico e per certi versi molti di quei titoli possono vantare alcune caratteristiche che potrebbero renderli concorrenziali in termini di divertimento anche ad alcuni avveniristici giochi usciti negli ultimi tempi che fanno al contrario un largo uso delle nuove tecnologie donando una grafica inimmaginabile e numerose novità nelle meccaniche di gioco.

Magna Carta 2 Crimson Stigma, il riscatto della serie su Xbox 360


Mai come con questa generazione di console, forse minate da un’eccessiva sovraesposizione di titoli più o meno simili a se stessi e senza molte nuove idee per creare giochi totalmente nuovi in quanto a protagonisti e meccaniche di gioco, c’è una voglia di revival e di riproposte appartenenti al passato davvero inimmaginabili, a cominciare dai nuovi capitoli delle saghe classiche fino alle vecchie hit tornate prepotentemente di moda.

Il mondo dei giochi di ruolo è ovviamente uno di quelli che possono contare un numero invidiabile di episodi per ogni famiglia e visto l’andazzo degli ultimi tempi non dobbiamo stupirci se, anche se con anni ed anni di ritardo, nuovi capitoli di saghe probabilmente quasi dimenticate spuntino a sorpresa permettendoci di rinfrescarci la memoria e di far rischiare meno le case di sviluppo che contano così su un terreno già calpestato.

Star Ocean TheLast Hope, data di uscita europea confermata


Più volte ci è capitato di parlare della sfortuna che spesso ricade sui poveri appassionati di videogiochi che hanno l’arduo compito di aspettare con ansia e trepidazione i propri titoli preferiti di cui è possibile ammirare foto sulle riviste del settore e succosi video sulle principali testate telematiche rivolte al pubblico videoludico, ma che tardano ad essere convertiti per il vecchio continente a causa di soliti estenuanti problemi.

Il ritardo è solo il male minore rispetto alla mancata presenza di alcuni titoli che sono giocabili da noi soltanto grazie al costoso mercato d’importazione, e questa sorte tocca spesso ai giochi di ruolo, un genere particolarmente gradito soprattutto al pubblico giapponese ma che qui purtroppo non riesce ancora a radicarsi appieno, obbligando quindi i distributori a fare delle scelte e a sacrificare alcuni titoli che per molti di noi sarebbero stati gustosissimi.

Street Fighter IV, dopo le console anche la versione PC


Tanti auguri ad una delle saghe più longeve e più entusiasmanti che abbiano mai solcato i mari dell’universo videoludico, un vero portento per quanto riguarda il suo genere che ha saputo evolversi e migliorarsi con una moltitudine di spin off e di capitoli extra, limitando a dovere gli episodi ufficiali per evitare il deterioramento di una vera e propria perla ancora oggi apprezzatissima ed amata dal popolo di appassionati.

Stiamo logicamente parlando di Street Fighter, la meravigliosa serie di picchiaduro della Capcom che come saprete quest’anno spegne venti candeline sulla sua torta, segnando un gran traguardo per un genere tutto sommato semplice e poco ampliabile, eppure così interessante grazie alla giocabilità stellare di tutti i giochi appartenenti alla saga e al carisma dei suoi protagonisti, un vero e proprio esempio di come realizzare un videogame.

Categorie PC

Amazon inizia a vendere codici per scaricare giochi Wiiware


Stanchi della vostra routine quotidiana fatta di studio frenetico per poter superare una cocente interrogazione con il prof più arcigno di tutta la sezione o con l’assistente universitario più antipatico che la facoltà possa avere? O ancora stufi di subire le angherie del vostro capo in ufficio e non trovate un appoggio morale nei colleghi che al contrario si prostrano dinnanzi alla magnificenza dell’antipatico boss che si aggira tra le scrivanie?

Uno dei rimedi più azzeccati è probabilmente quello di uscire e fare shopping, andare per negozi scorazzando allegramente ed acquistando magari qualcosa che nemmeno ci è tanto utile, ma provare il gusto di portarsi a casa un piccolo oggetto tanto da sopperire alle angherie subite e coccolarci con un regalo scelto, ammirato e confezionato con le nostre stesse mani e totalmente affine quindi ai nostri personalissimi gusti.

Perfect Dark velatamente annunciato su XBLA?


Il tutto è nato da quel grande capolavoro che fu Goldeneye, non il film per il grande schermo del carismatico James Bond, l’uomo che non deve chiedere mai, la spia con la licenza di uccidere che più volte ha preso vita nei nostri cinema, bensì il relativo videogioco, uno sparatutto decisamente appetitoso che fece la fortuna di una delle console Nintendo forse meno fortunate messe in commercio, ovvero il Nintendo 64.

Dagli stessi realizzatori del fantastico Goldeneye, per la stessa console della grande N, vide la luce Perfect Dark, un gioco che poteva essere considerato come una sorta di seguito spirituale del grande gioco dedicato a 007 che aveva come protagonista l’affascinante quanto letale figura di Joanna Dark, una particolare figura femminile che potrebbe essere una sorta di antenata della prosperosa Lara Croft che abbiamo ben conosciuto grazie alla serie di Tomb Raider.

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