Cooking Mama 3, festeggiamo l’uscita con un nuovo video


Ci sono personaggi femminili nel mondo dei videogiochi che si sono imposti su grandi e piccoli schermi al pari dei valorosi e temerari eroi maschili che fino ad un po’ di tempo fa rappresentavano quasi la totalità dei protagonisti selezionabili all’interno dei giochi per console. La signora Lara Croft, avvenente archeologa nata con quel gioiello d’annata che risponde al nome di Tomb Raider ha poi rivoluzionato il genere aprendo la porta alle sue compagne eroine.

Ecco quindi un fiorire di donne emancipate e forti che non hanno bisogno di cavalieri senza macchina e senza paura pronte a salvarle e che si sanno difendere benissimo da sole nelle varie avventure e nei titoli d’azione che ormai sbocciano come funghi. Ma il recente appassionarsi da parte del pubblico femminile al mercato del videogioco, ha aperto le porte anche a nuovi generi che prima non erano assolutamente presi in considerazione per il mondo videoludico.

Zelda Spirit Tracks, un video mostra il ruolo di Zelda


La star della Nintendo è sempre lui, il personaggio simbolo della grande produttrice di videogiochi, quell’ometto baffuto che da anni e anni si diverte a saltellare sui nostri monitor, quel simpatico idraulico italiano che è passato con tanta nonchalance dai platform in 2 dimensioni fino alle più complesse avventure in 3D partecipando come star indiscussa anche ad altre situazioni interessanti in cui i programmatori hanno ben pensato di fargli fare al sua comparsa.

Ma la Nintendo chiaramente non si limita a proporra con cadenze variabili soltanto nuovi titoli appartenenti all’intricato e sempre gradito mondo di Mario visto che ci sono altri personaggi di culto che negli anni si sono imposti per la loro simpatia e la bontà dei giochi a loro dedicati presso il nutrito popolo di videogiocatori, ed uno di questi è sicuramente il prode elfo armato di spada e dotato di scudo principe dei giochi di ruolo di stampo più arcade.

Dante’s Inferno, un video del quinto girone


Studiarlo a scuola è stato per alcuni un vero e proprio incubo, quasi quanto il contenuto di alcuni passaggi narrati dal sommo vate all’interno dell’opera tessa. Un vero e proprio capolavoro che abbiamo avuto tutti noi sui banchi di scuola come studio approfondito di un lavoro italiano senza precedenti, una sorta di bibbia della scrittura in cui tutta la bravura di un autore come Dante poteva essere espressa, ricorrendo spesso all’aiuto delle note a piè di pagina.

Si tratta, come avrete capito, della Divina Commedia, l’opera tanto odiata dagli studenti, ma anche tanto amata per il suo enorme valore artistico e per l’imponenza del suo racconto. Il mondo dei videogiochi, come probabilmente già saprete benissimo, si avvicinerà molto presto a questa pietra miliare della scrittura dedicando all’Inferno un intero gioco che prende appunto il nome di Dante’s Inferno, una gradita sorpresa che ci farà amare di più Dante.

Left 4 Dead 2, il video dello spot televisivo


Sono sicuramente classificabili come tra i mostri più orrendi che l’immaginario collettivo possa mai immaginare. Lontanissimi anni luce dal fascino di un vampiro come il famigerato conte Dracula, per nulla dotati di una storia in fondo strappalacrime come quella della creatura conosciuta come Frankenstein, nessuna mutazione come avviene per i pericolosissimi licantropi, ma soltanto tanta carne morta e maleodorante affamata di esseri umani.

Sono ovviamente gli zombie, quegli esseri risorti in forma decisamente non umana, pronti a fagocitare della carne fresca, meglio se di persone vive, per continuare i festeggiamenti al massacro. Gli zombie sono sicuramente stati tra i personaggi che maggiormente hanno avuto un ruolo importante nella diffusione di un genere ormai diffuso e molto amato come quello dei survival horror, tutti pieni di porte spaventosamente chiuse e pericoli dietro ogni angolo buio.

Mario & Sonic at the Olympic Winter Games, un video con le sezioni da gioco di ruolo


Gli acerrimi rivali, da quando le console a 16 bit hanno visto la luce ed hanno dato ospitalità al seguito delle avventure nate sulle generazioni precedenti di macchine da gioco della cosiddetta mascotte della Nintendo e hanno permesso la nascita di quello che invece sarebbe diventato il simbolo della Sega, hanno da sempre diviso il mondo degli appassionati di videogiochi che tifavano per l’uno o per l’altro selezionando quindi lo stile di gioco preferito.

Da un lato le frenetiche corse ed uno stile più frizzante ed innovativo dettato dal mondo di Sonic, creatura effettivamente con qualche annetto in meno alle spalle, oppure l’atmosfera più classica e lo stile più tradizionale dei giochi di cui Mario è stato protagonista: queste sono le scelte che hanno diviso i sostenitori dei platform e delle avventure su console che, come saprete ormai da un po’, non dovranno più porsi questo problema vedendo riunite le due stelle all’interno dello stesso gioco.

Tekken 6, ragazze sexy per lo spot tv giapponese


La pubblicità è l’anima del commercio. Questo è uno slogan che tutti conoscono e che tutti reputano concreto e adatto soprattutto allo stile di società che il mondo ha intrapreso in ogni campo, dal prodotto per la casa fino al bene di lusso che non tutti trovano indispensabile. Un qualunque prodotto può risultare molto più appetibile, molto più intrigante e addirittura molto più utile se uno spot creato per l’occasione riesce ad essere convincente nel modo giusto.

Questo vale anche per il mondo dei videogiochi, una vera e propria industria dove i beni, sottoforma di console e di giochi, sono ovviamente dei prodotti da acquistare un po’ per passaparola, un po’ per la conoscenza di tutto grazie alle riviste del settore e ai siti web, ma anche, in alcuni casi, per delle pubblicità particolarmente azzeccate che possono trovarsi sia in versione manifesto, scrutandole quindi in giro per la città oppure in televisione come spot mediatico.

DJ Hero, un video con il filmato iniziale


Imperterriti abbiamo continuato ad imbracciare la nostra fida periferica nuova di zecca a forma di chitarra per provare l’ebbrezza di sentirci delle novelle rockstar, dei talenti più che compresi della musica capaci di creare delle vere magie delle sette note riproducendo abilmente canzoni più o meno note incluse nella confezione del gioco o successivamente scaricati grazie ai servizi accessori a cui le console di nuova generazione permettono l’accesso.

Ma poi ci siamo un po’ stancati di avere soltanto una chitarra come mera compagna delle nostre pur divertentissime partite in modalità singola e durante le forsennate sfide con i nostri amici e così per la nostra gioia arrivò la possibilità di creare una vera e propria miniband nel salotto di casa nostra grazie ad un nuovo titolo. Insomma il mondo dei rhythm game negli ultimi anni si è completamente modificato con una rivoluzione che ha donato nuova linfa a questo particolare genere.

Facebook con Xbox Live, un video esplicativo


Nell’ultimo anno abbiamo assistito ad un vero e proprio boom riguardo l’utilizzo di internet come sistema di comunicazione di massa. Certo, un tempo si utilizzavano massicciamente la e-mail e si continua ovviamente ancora adesso ad inviare la posta elettronica come mezzo di comunicazione rapido, efficace e soprattutto economico, potendo correlarsi in tempo reale con il destinatario della missiva virtuale senza aver a che fare con sportelli postali e persone in carne ed ossa.

Ma da un po’ di tempo a questa parte sono i social network ad aver soppiantato sotto alcuni aspetti l’utilizzo della già tecnologica posta elettronica fornendo un mezzo ancora più rapido e divertente di comunicare con i propri amici, colleghi e parenti. Tra i tanti disponibili, in special modo in Italia abbiamo avuto il boom di Facebook, un mezzo davvero importante che è entrato a far parte della vita di tutti noi e con cui passiamo diversi minuti della nostra giornata.

A Boy and His Blob, in video il combattimento contro un boss


Una delle caratteristiche principali che rendono un personaggio di un videogioco attraente e piacevole agli occhi del pubblico è probabilmente anche la sua versatilità. Va bene avere un protagonista fiero ed altero, magari abbigliato in modo elegante e dall’atteggiamento spavaldo, capace di annientare ogni nemico e di riuscire a soddisfare missioni apparentemente impossibili, ma è anche bello vedere un lato dolce e sensibile del personaggio in questione.

Altrimenti un protagonista particolarmente simpatico che rende l’ironia la sua prerogativa coltivandola per tutta l’avventura, stupirà lo spettatore anche con una vena commovente o riflessiva approfittando di un passaggio di trama particolarmente affine a questa nuova tematica. Insomma è bene riuscire a proporre le mille facce di un personaggio, ma se il protagonista in questione non riesce a mutare mentalmente ma addirittura esteticamente?

Mario & Sonic at the Olympic Winter Games, un video mostra come giocare


Lui è un noto idraulico italiano dal baffo castano e dai luminosi occhi azzurri che risplendono da ormai molti anni all’interno dei numerosi giochi che la Nintendo gli ha dedicato approfittando della sua versatilità per introdurlo in mondi del tutto inediti e molto diversi dalle sue caratteristiche principali nate con i platform di cui era il personaggi principale, accerchiandolo anche di una moltitudine di amici e nemici che sono diventati a propria volta protagonisti.

L’altro è un animale antropomorfo, un porcospino per la precisione ma dall’inedita colorazione blu che ha una caratteristica unica e particolare, quella di poter toccare velocità folli semplicemente prendendo una nutrita rincorsa oppure appallottolandosi e schizzando via come un proiettile impazzito, seminando i nemici che vogliono fermare la sua raccolta di anelli e l’arrivo al traguardo di ogni platform ed ogni avventura di cui è protagonista.

Super Monkey Ball Step & Rolls, un video del gioco in azione


Se analizziamo un genere come quelli dei puzzle game, ci renderemo conto di come spesso i protagonisti sono del tutto superflui nel mondo dei videogiochi. Molti titoli appartenenti a questo filone infatti, molto spesso non fanno uso assolutamente di personaggi caratteristici, ma fondano tutta l’azione di gioco sulla formazione di colonne di pietre colorate da sistemare nel modo più opportuno o di mattoncini da incastrare nella maniera più corretta.

Ci sono però anche molti altri titoli che si definiscono a tutti gli effetti puzzle game, anche dal discreto successo, che fondano invece una buona parte del proprio successo proprio grazie all’utilizzo di personaggi simpatici e spesso cartooneschi. Basti ricordare per esempio il simpatico spin off della serie di Street Fighter e Vampire Hunter, con alcuni dei principali protagonisti dei picchiaduro Capcom il Super Puzzle Fighter, puzzle game dal meritato successo.

New Super Mario Bros Wii, un video del gioco in azione

 All’interno delle sue mille apparizioni nel mondo dei videogiochi abbiamo conosciuto un vero e proprio mondo di protagonisti che hanno avuto l’onore e l’onere di accompagnarlo durante le sue avventure, a volte nel ruolo di personaggi attivi che concretamente potevano aiutarlo a soddisfare le sue missioni, altre volte nel ruolo di avversari acerrimi e pericolosi nonostante il look sempre cartoonesco e colorato che però poteva nascondere mille problemi.

Da Luigi, il suo insperabile fratello più alto e slanciato fino alla dolcezza della principessa Peach, leggiadra donzella dai lunghi capelli biondi che era costantemente in pericolo in ogni gioco venisse proposto fino ancora ai simpaticissimi funghetti Toad che avevano il ruolo di consiglieri all’interno delle mille avventure che il nostro protagonista aveva il compito di intraprendere. Protagonista che noi tutti conosciamo come Mario, il simpatico idraulico baffuto della Nintendo.

Categorie Wii

The Last Guardian, un video del backstage di preparazione del gioco


Fu nell’ormai lontano 2002 che un bambino nato inaspettatamente con un paio di forti corna sulla testa e per questo creduto maledetto venne condotto forzatamente dagli abitanti del suo villaggio in un castello in rovina, imprigionandolo per sempre. Ma il ragazzino trovò sulla sua strada un’eterea fanciulla probabilmente non appartenente allo stesso pianeta, con la quale, mano nella mano, medita il da farsi per cercare una via di fuga e raggiungere di nuovo la libertà.

Ben tre anni dopo quel capolavoro inaspettato chiamato Ico, venne alla luce Shadow of Colossus. Abbandonate le vicende dei protagonisti del primo capitolo, in questo secondo episodio il protagonista era un cavaliere disposto a lottare contro dei veri e propri giganti mostruosi pur di riportare in vita la sua amata giacente apparentemente morta in un luogo sicuro, dando vita così ad un’avventura da considerare epica a tutti gli effetti.

Mario & Sonic Winter Olympics, un gustoso trailer del gioco in azione


La sua folle corsa ha appassionato irrimediabilmente un numero impressionante di videogiocatori che possedevano, ai tempi d’oro delle console a 16 bit, il glorioso gioiello della Sega, il Mega Drive, catapultandosi a velocità impressionanti nei vari livelli di gioco, da foreste incantate fino a location in rovina, improvvisando pericolosissimi giri della morte e spinte fortissime dovute ai lanci contro delle particolari molle, utilizzandole per raggiungere posti altrimenti inaccessibili.

Il suo arrivo lo dobbiamo in special modo alla volontà, da parte della Sega di contrastare il vero protagonista di quel tempo dei platform, ovvero un idraulico dal particolare accento italiano e dalla buffa salopette che non faceva altro che saltellare sulla testa di ignare tartarughe tentando di salvare una volta per tutte la sua amata principessa in pericolo, rapita ad ogni capitolo del gioco dal malvagio antagonista di turno, accompagnato spesso da una cricca di simpatici coprotagonisti.

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