Sony chiuderà alcuni uffici la prossima estate?

Secondo quanto riportato dalla BBC, Sony sta seriamente considerando l’idea di chiudere alcuni uffici per due settimane durante la prossima estate. Il governo ha chiesto alle principali aziende giapponesi di risparmiare il più possibile sulla corrente elettrica, le scorte infatti sono limitate ed il paese rischia di restare senza energia.

Sony avrebbe quindi pensato di concedere due settimane di vacanza agli impiegati e di chiudere alcuni uffici in modo da rispettare le direttive governative. Al momento però non sappiamo se questo causerà un ritardo nella produzione di NGP, come temono in molti.

NGP non subirà ritardi a causa del terremoto in Giappone

 Solamente due giorni fa, Jack Tretton, presidente di Sony Computer Entertainment America aveva dichiarato a Bloomgerg che NGP sarebbe uscita in ritardo a causa di problemi con le forniture di alcuni componenti, problemi causati dalla catastrofe che ha colpito il Giappone.

Lancio rimandato al 2012 quindi, per la piccola NGP. No di certo, risponde oggi Satoshi Fukuoka, il presidente di Sony Computer Entertainment Japan. Il CEO di SCEJ ha di chiarato al Wall Street Journal che NGP non subirà alcun ritardo e che al momento non ci sono problemi con la produzione.

Disaster Report 4, cancellato a causa del terremoto in Giappone

Ci siamo stretti in un unico abbraccio di solidarietà quando, qualche tempo fa, un brutale terremoto ha colpito l’Abruzzo ed ha scatenato la sua furia su L’Aquila, la cittadina di Onna, la più colpita dal disastro, e molti altri paesi lì nei pressi, costringendo molte persone a vivere in alloggi decisamente meno accoglienti della propria casa e riducendo ad un cumulo di macerie il meraviglioso centro storico di un luogo simbolo dell’Italia centrale.

Stessa sorte ma in una scala decisamente più potente, ha colpito in questi giorni il Giappone, scatenando un violento tsunami che ha letteralmente invaso strade, palazzi ed intere città, causando gravissimi lutti e danni ingenti alla popolazione che ha reagito con una compostezza elogiata da ogni nazione. Sciagure che purtroppo la natura puntualmente offre e che, secondo gli ultimi annunci, hanno un deleterio effetto anche sul mondo videoludico.

SEGA, aste di beneficenza per aiutare il Giappone

 Seguendo l’iniziativa di Play for Japan, anche SEGA ha messo moltissimi oggetti rari all’asta su eBay, il ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa e sarà utilizzato per aiutare la popolazione giapponese colpita dal terremoto.

Gli oggetti all’asta sono tantissimi, tra i tanti vi segnaliamo lo zainetto con il logo del Dreamcast, i polsini di Virtua Tennis, il poster di Yakuza firmato dal team di sviluppo, la cravatta di Sonic, la statuetta di Vanquish, il poster di Crazy Taxi, solamente per citarne alcuni.

Super Mario Kart per SNES autografato da Miyamoto

 Ieri vi abbiamo parlato di Play for Japan, associazione che si occupa di mettere all’asta oggetti rari legati al mondo dei videogiochi, il ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa americana ed i fondi raccolti saranno usati per aiutare la popolazione giapponese.

Dopo il Nintendo DS Racing Team e Metal Gear Solid 2 autografato da Hideo Kojima, oggi è il turno di una cartuccia di Super Mario Kart per Super Nintendo firmata dal leggendario Shigeru Miyamoto, il papà dell’idraulico italiano.

Metal Gear Solid 2 firmato da Kojima per aiutare il Giappone

Una rara copia di Metal Gear Solid 2 per PlayStation 2 è stata messa all’asta su eBay ed il ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa americana che userà il denaro per aiutare la popolazione giapponese colpita dal terremoto.

La particolarità del gioco? Semplice, la custodia è autografata da Hideo Kojima, il papà della serie. Inutile dire che si tratta di un pezzo rarissimo, una occasione ghiotta per portarsi a casa un pezzo pregiato facendo beneficenza verso un popolo in difficoltà.

Terremoto in Giappone, da oggi è possibile effettuare donazioni tramite il PSN

Come riportato dal PlayStation Blog europeo, da oggi è possibile aiutare la popolazione giapponese effettuando donazioni anche tramite il PlayStation Network. Cliccando sull’apposito banner potremo donare 2, 5, 10 o 20 euro alla Croce Rossa americana, inoltre riceveremo in regalo il tema Sunrise Blossom.

I soldi donati verranno scalati dal nostro credito residuo presente nel portafoglio virtuale del PlayStation Store, si tratta senza dubbio di una iniziativa importante, possiamo rinunciare ad acquistare un gioco per donare 5 o 10 euro ad un paese fortemente devastato dal terremoto.

Terremoto in Giappone, Nintendo DS raro all’asta

 Un raro Nintendo DS è stato messo all’asta su eBay, il ricavato della vendità sarà devoluto alla croce rossa americana e servirà per supportare le zone gravemente danneggiate dal terremoto in Giappone.

L’oggetto in asta è un Nintendo DS prima versione (non Lite, quindi), di colore rosso con il logo di Mario Kart e le firme dei maggiori esponenti Nintendo, da Shigeru Mijamoto a Koji Kondo, passando per Charles Martinet ed Eiji Aonuma.

MotorStorm Apocalypse rinviato anche in Europa?

Come vi abbiamo riportato nella giornata di ieri, Sony ha deciso di rinviare l’uscita di MotorStorm Apocalypse in Giappone, in segno di rispetto per tutte le vittime coinvolte nella tragedia che ha colpito il paese del sol levante.

Anche l’uscita europea attualmente non è confermata, il lancio nel nostro continente è fissato per il 16 marzo (domani), ma SCEE ha fatto sapere che al momento i dirigenti della compagnia stanno decidendo se rinviare l’uscita anche in Europa oppure no.

Terremoto in Giappone, l’industria dei videogiochi si mobilita

 Sono giorni di caos, paura e tensione in Giappone dopo il terremoto che ha colpito l’arcipelago asiatico venerdì scorso causando uno tsunami che ha seminato morte e distruzione nella parte settentrionale del paese. Ora, si teme per le centrali nucleari: è fresca la notizia di due esplosioni nella centrale di Fukushima, con lo spettro delle radiazioni che si affaccia nuovamente nel paese del Sol Levante mezzo secolo dopo Hiroshima, anche se le autorità tengono a precisare totalmente l’assenza di rischi di questo tipo.

Nel frattempo, anche l’industria dei videogiochi si mobilita e deve fare i conti con le necessità attuali del Giappone. A tal proposito, Square Enix e Konami hanno confermato di aver momentaneamente disattivato i server di Final Fantasy XI, Final Fantasy XIV e Metal Gear Online proprio per risparmiare energia ed evitare un black-out nelle zone in cui in questo momento il bisogno è più importante. Sony annuncia di aver rimandato l’uscita giapponese di Motorstorm: Apocalypse ad una data da destinarsi, mentre rimarrà per il momento funzionante il PlayStation Network, seppur avvisi come potrebbero esserci diversi disservizi.

SOS The Final Escape 4, una gallery con nuove immagini


Purtroppo seguendo il telegiornale o sfogliando un semplice quotidiano, oltre le notizie che animano la vita politica di un paese, spesso si devono leggere delle news riguardanti delle terribili sciagure che hanno portato alla distruzione di intere città per le cause più disperate e disparate. Tra alluvioni che sono state causate dalle forti piogge, tra terremoti che hanno inghiottito le abitazioni e tsunami che hanno devastato tutto, il pericolo è sempre costante.

E via con la mobilitazione di massa per mandare aiuti umanitari e risorse di vario genere, con la speranza di poter ricostruire tutto e con l’immaginazione, scongiurata, di non trovarsi mai in una situazione disagiata come quella in cui riversano le povere persone che abitano nei luoghi degli attacchi. Ispirandosi a queste sciagure, una serie che è stata lanciata qualche annetto fa non ha fatto altro che metterci proprio nei panni di chi è alle prese con questi pericoli.

I Am Alive, posticipata la data di uscita


Gli eventi disastrosi come terremoti ed alluvioni sono spesso dei fenomeni inaspettati che mettono a repentaglio la vita delle numerose persone soggette a queste calamità naturali. Lo sanno bene gli abitanti delle zone a rischio a ridosso dei fiumi che spesso a causa del maltempo prolungato e di particolari disagi dovuto ai fenomeni atmosferici, devono correre ai ripari per non vedere la propria casa travolta da una valanga d’acqua e detriti.

Per fortuna non sempre tutto ciò è associabile esclusivamente alla realtà visto che in diverse occasioni i disastri naturali sono stati i veri protagonisti di racconti e soprattutto film di successo per il grande schermo grazie al quale numerosi spettatori hanno potuto gustare forti emozioni. Anche il mondo dei videogiochi ha più volte prodotto dei titoli dall’alto tasso catastrofico, proprio come quello che vi abbiamo presentato poco tempo fa.

I Am Alive, il nuovo disaster game della Ubisoft


Quante volte al cinema ci siamo goduti comodamente sulle nostre poltroncine di velluto rosso, dei film dall’alto tasso di azione dove intere città crollano sotto ondate dalle dimensioni colossali oppure scosse di terremoto di un grado altissimo delle scale di misura sconvolgono l’architettura di interi centri urbani, o ancora, facendo volare la fantasia, quante volte gli alieni hanno messo a ferro e fuoco il nostro amato pianeta?

Sono tantissimi i titoli cinematografici che fanno parte di questo genere che, ci auguriamo, non si tramuti mai in realtà, ma approfittando del successo che queste pellicole hanno nelle grandi sale, anche il mondo dei videogiochi ha preso ispirazione e da un po’ di tempo a questa parte si è divertito a lanciare sul mercato alcuni giochi che possono entrare a far parte del nuovo genere etichettato come disaster game.