Giochi della memoria, Radical Rex


Il mondo dei dinosauri è sicuramente uno di quelli che più felicemente, ai tempi della scuola, ci andava di studiare, accantonando per un po’ date facilmente dimenticabili e personaggi noiosi e antichi, facendo spazio invece a qualcosa in stretta relazione con il mondo delle scienze ma anche con quello della fantasia, andando ad immaginare come potesse essere la vita a quei tempi quando immensi lucertoloni popolavano indisturbati un mondo arcaico ed affascinante.

Nel corso degli anni anche le console hanno avuto la possibilità di ospitare dei giochi che facevano largo uso di questi personaggi o quanto meno del periodo storico al quale appartenevano, introducendo molto spesso stage di ambientazione preistorica o addirittura protagonisti che provenivano direttamente da quest’era, basti ricordare il divertente Chuck Rock o la trasposizione videoludica del classico cinematografico Jurassic Park.

Giochi della memoria, Lufia II Rise of the Sinistral


Accade spesso nel mondo dei videogiochi, di vestire i panni di un personaggio particolare che, seppur nato in un villaggio semplice e tranquillo, si ritrova a dover sostenere un compito apparentemente troppo impegnativo rispetto alle sue possibilità ma che, con grande coraggio e dedizione, ci si mette d’impegno per rendere l’avventura meno difficile e la missione risolvibile, in modo da riportare la serenità nel proprio luogo natio.

E’ il caso di Maxim, un giovane eroe nato con una speciale abilità, quella di padroneggiare senza difficoltà le armi da taglio, tanto da diventare in breve tempo un abilissimo spadaccino. Questa sua caratteristica lo porterà a diventare il maggior sostenitore della battaglia contro i Sinistral, un gruppo di uomini crudeli che non vedono l’ora di mettere a ferro e fuoco la città pur di ottenerne il potere. Tutta questa storia fa da prequel ad un noto gioco.

Giochi della memoria, Lufia and the Fortress of Doom


Un cielo terso e limpido era tutto quello che gli abitanti del villaggio dei protagonisti avrebbero voluto su di sé, potendo ammirare l’azzurro splendido di una giornata serena e il sole splendente che abbaglia alla vista prolungata, eppure qualcosa di oscuro e misterioso ha inevitabilmente interrotto quel paradisiaco incanto per la sete di potere e di conquista, facendo apparire, proprio in quel raggiante cielo blu, qualcosa che mai si sarebbe aspettato di vedere.

Si tratta della Fortress of Doom, una fortezza volante, una specie di isola che galleggia indisturbata nel cielo che rappresenta anche una base ben attrezzata per i Sinistral, un gruppo nemico spinto dalla voglia di mettere in ginocchio il mondo intero. E’ per questo che un gruppo di giovani e valorosi eroi, coraggiosamente prende in mano la situazione e decide di intrufolarsi nel castello volante per distruggere i piani di conquista dei banditi di turno.

Giochi della memoria, Tarot Mistery


I fenomeni particolari che possono associarsi alla definizione del nostro futuro, alla scoperta di quello che potrebbe succederci tra qualche giorno, tra qualche mese o addirittura tra qualche anno, sono decisamente delle strane eventualità che riescono a dividere in modo netto chi si avvicina a quest’argomento, contrassegnando chi vorrebbe sapere a tutti i costi qualcosa sul proprio avvenire e chi invece continua a vivere la propria vita come restando all’oscuro di tutto.

Molti sono i modi che esistono per la cosiddetta divinazione, per dare un’occhiata a quello che potrebbe accadere in vari settori della nostra vita, che sia il lavoro semmai ci trovassimo in un periodo in cui c’è un cambio di rotta nella nostra professione, sul lato affettivo se siamo soli da troppo tempo e cerchiamo disperatamente l’anima gemella o più concretamente sulla salute, incrociando le dita riguardo un futuro roseo e sano.

Giochi della memoria, Cu On Pa


L’abbiamo più volte specificato ma è assolutamente vero che i puzzle game sono delle tipologie di giochi tra le più antiche tra quelle nate agli inizi della lunga carriera del mondo videoludico, ma nonostante i molti anni passati, risultano ancora tra i titoli più amati e richiesti dagli appassionati del settore che, nonostante una bellezza grafica spesso non eccelsa, riescono a trovare dei meccanismi di gioco che creano forti dipendenze e non riescono a farci scollare dallo schermo.

Solitamente la maggior parte dei giochi che sguazzano nell’affollato calderone dei puzzle game, come area di gioco principale hanno lo schermo quasi intero in versione bidimensionale e vari mattoncini scendono dall’altro affinché incastri perfetti vengano realizzati, oppure gemmine occupanti l’intera sezione di gioco devono essere scambiate di posto per permettere ad altre colleghe di arrivare realizzando combo ed eliminazioni multiple.

Giochi della memoria, Arma Letale


Uno degli attori hollywoodiani con più fascino e sex-appeal per il nutrito pubblico femminile che va al cinema non soltanto per assistere alla visione di una bella storia narrata sul grande schermo, ma magari anche per rifarsi gli occhi con un bell’uomo che magari sappia anche recitare, è senza ombra di dubbio Mel Gibson, avvenente protagonista di numerose pellicole che ancora oggi riscuote un discreto fascino tra le numerose fans di ogni età, di nuova e vecchia data.

Tantissimi sono ormai i film che hanno visto come protagonista il celebre attore che ha avuto il coraggio di non fossilizzarsi in un ruolo specifico, ma si è confermato negli anni un vero professionista capace di passare dalle grasse risate di brillanti commedie a pellicole d’azione che con il divertimento avevano invece ben poco a che fare. Proprio uno dei suoi film appartenenti a questo genere ha riguardato molto da vicino il mondo dei videogiochi.

Giochi della memoria, The Jungle Book


Il mondo dei cartoni animati viene ancora visto, purtroppo come un mezzo artistico che ben poco ha a che vedere con l’intrattenimento degli adulti risultando adatto ad un target esclusivamente di bambini e giovani ragazzi, unici in grado di godere appieno delle storie e dei personaggi che fanno parte di questo colorato ed intricato universo. Per fortuna questa mentalità spesso viene messa a dura prova da alcune opere che risultano perfette anche per un pubblico più maturo.

E’ sicuramente il caso dei lungometraggi cinematografici della Disney, storie spesso pescate direttamente dalle favole che noi tutti abbiamo letto o che ci hanno letto da piccoli per farci addormentare, infarcendo l’ora e mezza di film di una serie di personaggi caratteristici che sono rimasti e sempre resteranno nella memoria di tutti noi. Ovviamente da tutti questi cartoni, molto spesso viene tratto un videogioco che riscuote abitualmente un discreto successo.

Giochi della memoria, Yoshi’s Island


Tutti noi lo conosciamo e moltissimi di noi lo amano alla follia visto che altrimenti non sarebbe diventato un vero e proprio simbolo di un vero colosso nel mondo dell’intrattenimento videoludico. Molti anni sono passati da quando il suo folto baffo è apparso sulle nostre console e i suoi occhioni azzurri ci hanno accompagnato in mille avventure che continuano ancora oggi ad incollare gli appassionati davanti ai monitor per vivere nuove emozionanti avventure.

Insomma Mario è da molti anni in pole position per quanto riguarda la sua forte e lunga carriera, e il suo ideatore, il bravissimo Shigeru Miyamoto ha pensato di raccontarci davvero tutto della sua creatura. Lo conosciamo da adulto che già saltellava sulle teste di ignare tartarughe, ma il suo papà ha pensato bene di farci conoscere anche alcuni retroscena della sua nascita, quando era ancora un tenero fagottino in fasce accompagnato dall’inseparabile fratello Luigi.

Giochi della memoria, Panel de Pon


I puzzle game sono da sempre stati tra i giochi favoriti dagli appassionati di videogame ma soprattutto da quelli che non sempre hanno la voglia e la costanza di definirsi veri maniaci del controller, di quelli che non amano passare ore davanti a storie intricate e meccanismi di gioco complessi da padroneggiare, ma che trovano comunque nei puzzle game un coinvolgimento particolare e senza ombra di dubbio tanto tanto divertimento.

Il merito dei puzzle game, fin da quando i primi esperimenti hanno visto la luce sulle vecchie macchine da gioco, è stato anche quello di avvicinare molto alle console, da sempre saturate da centinaia di titoli pensati appositamente per un pubblico maschile per tematica e stile di gioco, anche il pubblico femminile, che trovava nella riflessione e nel ragionamento necessari, dei livelli di sfida intriganti che hanno poi permesso la conoscenza di molti altri generi.

Giochi della memoria, Sanrio World Smash Ball


La Disney è sicuramente una delle leader incontrastate nell’invenzione di personaggi vincenti nel mondo dell’animazione e del fumetto che da anni ed anni intrattengono intere generazioni di bambini e di ragazzi, strizzando sempre più spesso l’occhio anche ad un pubblico più maturo ed adulto che, magari accompagnando al cinema i propri figli o riscoprendo un classico in televisione o dvd, non vengano assaliti da una noia perenne.

Se una grande compagnia come la Disney ci ha regalato tanti personaggi contestualizzati ad avventure di vario genere, dal rapporto tra Topolino e il suo fido cane Pluto fino ai contrasti tra lo squattrinato Paperino e l’avaro zio Paperone, c’è una compagnia giapponese che ha il compito di creare dei personaggi esattamente come il colosso americano, ma principalmente per costruirci intorno un mondo cartoonesco di pura commercializzazione.

Star Fox, Miyamoto vorrebbe più popolarità per un nuovo gioco Wii?


L’ideatore di videogames conosciutissimo dagli appassionati del settore come una delle menti che ci ha regalato tantissime perle nel corso degli anni e che maggiormente si è fatto notare per la magnificenza dei suoi giochi è senza dubbio Shigeru Miyamoto. Uomo della Nintendo ormai da anni, come tutti sanno, ha introdotto sul mercato una serie di progetti alquanto semplici, tutto sommato, ma decisamente irresistibile dal punto di vista della giocabilità.

Sarebbe addirittura inutile nominare Mario, il più celebre personaggio legato a mamma Nintendo, il baffuto idraulico che da anni ci accompagna in mille giochi. E sarebbe superfluo nominare anche Zelda, il fantastico gioco di ruolo che fa impazzire ancora giocatori di ogni età e di ogni esperienza videoludica per essere stato uno dei primi del suo settore ad allontanarsi dai canonici elementi della scuola nipponica preferendo un approccio più arcade ai combattimenti.

Giochi della memoria, Beavis & Butthead


La rete musicale per eccellenza è senza ombra di dubbio MTV, l’emittente specializzata in questo settore che da anni ci offre il meglio delle produzioni degli artisti più affermati del mondo delle sette note attraverso tutta una serie di trasmissioni dedicate all’argomento. Partendo dalle più semplici classifiche fino a veri e propri concerti live, MTV si è sempre prodigata per la diffusione della musica prediligendo pop e rock con la presentazione dei nuovi video.

Non soltanto prodotti musicali però all’interno dei palinsesti delle music television delle varie nazioni, ma da un po’ di tempo a questa parte, anche in versione italiana, MTV ospita anche telefilm di discreto successo, particolarmente rivolti ad un pubblico alquanto giovane, target di riferimento dell’intera emittente, ma anche di cartoni animati dedicati ad un pubblico che va dall’adolescenza in su, adattandosi ancora una volta al tipo di persone a cui la rete fa riferimento.

Giochi della memoria, GS Mikami


Visto che si tratta di due mondi che corrono spesso sotto braccio, come abbiamo più volte notato, un manga di successo è facile che possa trasformarsi in un videogioco ispirando una casa di produzione che acquisisce i relativi diritti a creare un titolo che abbia lo stesso stile del fumetto e magari del cartone animato e permetta quindi all’appassionato di turno di poter vivere in modo più attivo e vivace una storia particolarmente ricca di emozioni.

Ai tempi delle console a 16 bit, quando ancora le sue avventure non avevano varcato i confini giapponesi per permetterle di arrivare fino a noi, giunse anche un gioco che si intitolava GS Mikami ispirato evidentemente all’omonimo manga. Il GS del titolo sta per Ghost Sweeper ed infatti la signorina Mikami protagonista del manga è una sorta di acchiappafantasmi che utilizza rituali particolari per scacciare presenze particolarmente fastidiose.

Giochi della memoria, Super Mario RPG The Legend of The Seven Stars


Le incarnazioni delle varie avventure di Mario, uno dei leader nel settore dell’industria videoludica nonché affermata mascotte della Nintendo, sono state davvero moltissime e inerenti i generi più disparati, confermando nel tempo la versatilità di un personaggio che si è adattato a proporre varie situazioni per divertire, intrattenere e stupire ad ogni titolo la massa degli appassionati che ancora oggi conservano nel cuore alcuni giochi specifici che lo vedono protagonista.

Tutti chiaramente ricordano i platform vecchio stile con cui ha raggiunto il vero successo, acchiappando funghi e sconfiggendo tartarughe saltando loro sulla testa, e molti altri appassionati, in special modo dell’ultim’ora, ricorderanno le varie avventure che ancora oggi, approfittando della terza dimensione voluta dal progresso tecnologico, vedono Mario ampliare la quantità di attacchi e di sorprese che ad ogni quadro appaiono sui nostri schermi.

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