Chi l’ha detto che su smartphone c’è spazio solo per i titoli casual? Anche gli hardcore gamers hanno il diritto di svagarsi in mobilità e ci sono giochi che sembrano fatti proprio su misura per loro. Oggi ve ne proponiamo quattro, tutti per iPhone. Prendete nota e correte a scaricarli tutti, vi assicuriamo che ne vale la pena!
Le vendite tutt’altro che entusiasmanti del Wii U e la costante crescita del mobile gaming hanno portato molti analisti alla conclusione che Nintendo dovrebbe abbandonare la sua filosofia, quella del “software che vende l’hardware”, diventando così una software house “pura”, libera da quei vincoli che oggi la legano alle sue stesse piattaforme.
Insomma, Super Mario, Zelda e soci dovrebbero “aprirsi” al mondo ed approdare su console, smartphone e tablet prodotti da altre aziende. Ma a quanto pare Nintendo non ci sta.
Il mondo dei giochi per smartphone e tablet è in continua evoluzione e sta raggiungendo livelli incredibili, tanto che molti produttori hanno deciso di tuffarsi a pesce in questo nuovo business, per cercare di agguantare una fetta della ricca torta.
In particolare il mondo dei tablet/smartphone basati sul processsore Tegra 3 è in continuo movimento, nei mesi scorsi è stato rilasciato Grand Theft Auto 3, mentre Shadowgun Deadzone uscirà in primavera. Oggi Gearbox ha annunciato che anche Borderlands 2 sarà presto disponibile sui device Tegra 3.
Ormai le console sono diventate degli oggetti di culto che quasi ogni famiglia tutto sommato possiede. Che sia per il figlio appassionato di videogiochi fin dalla più tenera età, che sia un papà ormai cresciutello ma che proprio non riesce ad abbandonare questo divertimento così magico, o magari una nonna arzilla che si tiene in forma con aggeggi particolari come la Wii Balance Board, non è cosa rara trovare una qualsiasi console nelle nostre case.
Il mercato videoludico è quindi sempre più diffuso ed apprezzato da una schiera di persone che compongono un target sempre più vasto, ma con il proliferare di altre amenità tecnologiche come gli smartphone che hanno letteralmente sostituito i classici telefonini dalle funzioni più che limitate, le stesse case di sviluppo hanno iniziato a guardarsi bene intorno per ampliare i propri orizzonti. Tar queste c’è la Square-Enix che potrebbe riservarci una gradita sorpresa.
Quante soddisfazioni che si è tolta la Nintendo nel corso della sua lunga e frastagliata carriera, dotata sempre di fiori all’occhiello variopinti e profumatissimi che spesso hanno fatto la differenza, sia nelle battaglie tra console sia per i giochi destinati alle macchine più prestigiose disponibili sul mercato. Basterebbe nominare appena un paio delle sue saghe di punta per far tornare alla mente il grande clamore suscitato ad ogni più piccolo annuncio al riguardo.
Grande fibrillazione insomma all’arrivo di un nuovo titolo dedicato a Mario, la mascotte che da sempre contraddistingue l’operato della grande major giapponese, senza dimenticare l’eccellente saga di Zelda che è riuscita ad imporsi, grazie ad uno stile più dinamico, anche in occidente, diventando una delle serie di giochi di ruolo più amate. Ma cosa dire dei recenti flop che hanno riguardato invece una macchina delle meraviglie, almeno su carta, come il Nintendo 3DS?
In un’intervista rilasciata ad Industry Gamers, il vice presidente delle divisione product development di Harmonix, Greg LoPiccolo, ha anticipato che la sua azienda sta “prendendo seriamente in considerazione lo sviluppo di titoli per dispositivi portatili, mobile e social network“, ma a quanto pare 3DS ed NGP non saranno la prima scelta della Casa sviluppatrice di Rock Band.
Parlando delle due nuove console portatili, LoPiccolo ha affermato “stiamo guardando fortemente a entrambe le piattaforme e stiamo provando a determinare se le nostre idee e quegli hardware potranno combaciare. Non siamo ancora giunti a una conclusione a riguardo“.
Reggie Fils-Aime, presidente di NOA, ha smentito nella giornata di oggi le voci che volevano Nintendo interessata a produrre uno smartphone, in modo da fare concorrenza a Sony (Xperia PLAY) e Microsoft (Windows Phone 7).
Nintendo non è interessata ad entrare nel settore smartphone, il mercato è in mano a poche aziende e produrre un prodotto competitivo richiede investimenti notevoli e non sempre il successo commerciale è sicuro.
Non c’è posto in cui possiamo andare in cui non ci sia almeno una persona tutta intenta a crogiolarsi con il suo nuovo smartphone, un nuovo piccolo oggetto del desiderio capace di unire in un unico dispositivo l’utilità classica di un telefonino tradizionale con tutta una vasta gamma di accessori e di caratteristiche uniche, capaci innanzitutto di connetterci alla rete e di scaricare le migliaia di app disponibili per il proprio gioiellino tecnologico.
Se l’iPhone la fa sicuramente da padrone, grazie soprattutto al prodigioso marchio alle sue spalle, ci sono anche i nuovi dispositivi android, ormai in vendita anche a prezzi ridotti, che si stanno imponendo sul mercato come non mai, ma da qualche tempo a questa parte, i nuovi dispositivi che funzionano con Windows Phone 7 si stanno facendo largo e continueranno sicuramente a farlo dopo la grande attinenza che questi smartphone avranno col mondo videoludico.
Ci sono personaggi che ruotano intorno al mondo dei videogiochi e che sono diventati delle vere e proprie stelle del firmamento videoludico grazie all’affetto e alla stima offerti dall’intera comunità appassionata di console ed affini, il tutto dovuto al magistrale lavoro realizzato negli anni, capace di aver portato, generazione dopo generazione di macchine da gioco, dei prodotti sempre migliori che sono riusciti ad avvicinarsi in maniera sostanziali ai gusti di tutti.
C’è chi impazzisce per Shigeru Miyamoto, ovvero l’uomo legato ormai da anni alla Nintendo e a cui dobbiamo un capolavoro su tutti ovvero la nascita di Mario, identità assoluta del mercato videoludico, ma c’è anche chi privilegia invece situazioni ben diverse e forse più alternative come Suda51 e l’originalità dei suoi giochi. Ma chi dice che per aver successo bisogna necessariamente avere anni di esperienza e un bel bagaglio di carriera già fatta alle spalle?