Bubble Ball, il gioco per smartphone più scaricato fa ricco un quattordicenne

di Redazione Commenta


Ci sono personaggi che ruotano intorno al mondo dei videogiochi e che sono diventati delle vere e proprie stelle del firmamento videoludico grazie all’affetto e alla stima offerti dall’intera comunità appassionata di console ed affini, il tutto dovuto al magistrale lavoro realizzato negli anni, capace di aver portato, generazione dopo generazione di macchine da gioco, dei prodotti sempre migliori che sono riusciti ad avvicinarsi in maniera sostanziali ai gusti di tutti.

C’è chi impazzisce per Shigeru Miyamoto, ovvero l’uomo legato ormai da anni alla Nintendo e a cui dobbiamo un capolavoro su tutti ovvero la nascita di Mario, identità assoluta del mercato videoludico, ma c’è anche chi privilegia invece situazioni ben diverse e forse più alternative come Suda51 e l’originalità dei suoi giochi. Ma chi dice che per aver successo bisogna necessariamente avere anni di esperienza e un bel bagaglio di carriera già fatta alle spalle?


A sovvertire questa semplice regola ben piantata nell’immaginario collettivo ci ha pensato un tranquillo quattordicenne americano, Robert Nay che ha avuto probabilmente la fortuna di avere un amico del padre molto vicino a lui nonché esperto di linguaggio digitale, materia che l’ha appassionato così tanto da fargli provare a mettere in circolazione Bubble Ball, una semplice applicazione, un giochino per gli smartphone che ora furoreggiano, senza aspettarsi il successo clamoroso ottenuto.

Infatti quasi come un novello Mark Zuckerberg di facebookiana memoria, il piccolo Robert Nay ha addirittura sbaragliato il primato di Angry Birds come gioco gratuito più scaricato. Il futuro del ragazzo, nonostante la giovanissima età sembra già proiettato nel mondo dei videogiochi visto che la Nav Games ha deciso di acquistare i diritti della sua applicazione e lui stesso vorrebbe continuare questa strada. Come si dice, piccoli prodigi crescono!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>