Crimson Gem, il gioco di ruolo ritorna alle origini


I generi che infestano le console in nostro possesso e che rendono più facile catalogare e suddividere in categorie e sottocategorie i vari giochi disponibili per console, sono stati oggetto di restauri, restyling, modifiche ed evoluzioni di vario tipo nel corso delle varie ere videoludiche. Infatti agli albori dell’intrattenimento virtuale con le console per videogiochi, i generi erano limitati e decisamente scarni essendo i primi esperimenti.

Ma è anche vero che, per accontentare i gusti un po’ di tutti, grazie alle ferventi menti di alcuni geni impiegati nelle varie case di sviluppo, in associazione ad un enorme passo in avanti con le varie tecnologie che hanno permesso in modo più accurato e semplice alle varie idee di trasformarsi in tangibile realtà, i generi videoludici hanno avuto un arricchimento notevole ed hanno iniziato a rendere i giochi ancora più articolati e complessi.

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I 10 franchise di giochi che hanno venduto di più nella storia

Ecco a voi i franchise di giochi che hanno venduto di più nella storia dei videogiochi. Per franchise si intende tutti i giochi di una serie (es. la serie Final Fantasy, Halo ecc.) comprese le espansioni. Questa lista ha preso in considerazione i giochi per ogni piattaforma e dati alla mano questo è quello che ne è uscito fuori. Sicuramente molti di voi non rimarranno sorpresi dai primi posti in classifica, ma non date nulla per scontato!

10° Posizione – Tom Clancy – 55 milioni di copie

La più famosa serie FPS di tutti i tempi. Nel franchise troviamo giochi storici prodotti da Ubisoft come Splinter Cell, Ghost Recon e Rainbow Six. Il primo esemplare di questa serie di giochi improntati sulla guerra e lo spionaggio apparve nel 1998 con Rainbow Six. Fino ad oggi la serie ha venduto più di 55 milioni di copie nel mondo: un bel traguardo per il signor Tom Clancy!

9° Posizione – FIFA – 65 milioni di copie

La prima serie di videogiochi sul football ad avere una licensa proprio dalla FIFA stessa. Il gioco di calcio più discusso soprattutto dopo l’uscita del suo acerrimo nemico Pro Evolution Soccer. La sua storia inizia nel Dicembre del 1993 con l’uscita di FIFA International Soccer conosciuto anche come FIFA 94. La serie ha totalizzato 65 milioni di copie.

Tales of Vesperia, i ritardi hanno trascinato a giugno l’uscita europea


Quante volte noi appassionati di videogiochi e spesso impazziti anche per le storie che da anni leggiamo sui nostri manga preferiti, abbiamo sognato di prendere un aereo, affrontare un lungo e stressante volo per poi però trovarci nel paese del sol levante, quel Giappone tanto sognato, studiato, conosciuto ed ammirato. Un paese che da molto desideriamo visitare perché proprio da lì provengono le nostre passioni principali.

Manga e videogiochi fanno parte intrinsecamente della cultura nipponica e che gioia per gli appassionati giapponesi poter acquistare prima di tutti la copia del proprio titolo preferito senza dover aspettare settimane o addirittura mesi e mesi prima che il prodotto stesso venga convertito e distribuito nei paesi occidentali, ammesso che la sua introduzione in America e in Europa venga ufficializzata, altrimenti dobbiamo solo ricorrere al mercato parallelo.

Black Sigil, il gioco di ruolo dal fascino vecchio stile


Stanchi ed insoddisfatti della routine quotidiana ci ritroviamo spesso a pensare a come sarebbe il mondo se non fosse esattamente così come lo viviamo. Che bello sarebbe se dopo una mangiata luculliana con un semplice gesto di mano potessimo lavare la montagna di stoviglie sporche oppure come sarebbe bello potersi teletrasportare da un punto all’altro del globo con un semplice battito di ciglia. Insomma come sarebbe bello avere dei poteri speciali.

E’ questo ciò che accade nel mondo dove vive il protagonista del gioco di cui vogliamo parlarvi: nel regno in questione ognuno nasce con un potere ben definito. Il gioco in questione è intitolato Black Sigil e si tratta di un gioco di ruolo che vedrà la luce su Nintendo DS. Sarà dotato di una grafica in 2D molto old style che farà di certo storcere il naso agli amanti degli effetti speciali, ma farà la gioia dei molti nostalgici dei vecchi giochi di ruolo di una volta.

Naruto, un nuovo action/rpg su Playstation 2


C’era una volta Dragon Ball, quel fumetto che ebbe un successo interplanetario tanto da essere tradotto in una moltitudine di lingue davvero imbarazzante facendo guadagnare tanti tanti soldi al papà Akira Toriyama. Poi arrivò il cartone animato che con la serie Dragon Ball Z ebbe il suo apice appassionando milioni di spettatori in tutto il mondo con una serie di scontri all’ultimo sangue a suon di onde energetiche e di super abilità nascoste.

Ma il destino di una serie dopo averla spremuta a più non posso è destinato a finire, e quindi Goku e company, loro malgrado, hanno dovuto accettare il termine delle loro avventure lasciando il posto a serie neonate che però sono riuscite quasi a bissare lo stesso gradimento che i tanti cultori di manga ed anime hanno dimostrato verso Dragon Ball. Una delle principali fonti di introiti per l’industria di fumetti e cartoni animati giapponesi è sicuramente Naruto.

Rhapsody, il gioco di ruolo ha finalmente una data di uscita europea


Più volte abbiamo parlato dei problemi che affliggono l’industria dei videogiochi e che attanagliano quindi produttori, sviluppatori e ovviamente dall’altro lato anche i dettaglianti e i videogiocatori stessi che di conseguenza assorbono tutti i danni che in questo settore possono venirsi a creare. Molti di questi problemi riguardano la fascia temporale di ultimazione nella programmazione di un determinato titolo che viene minato da molte variabili.

Può essere un motivo riguardante la concomitanza di alcuni titoli che uscirebbero nello stesso periodo e quindi si medita verso il ritardo di uno dei due, o ancora una proroga sulla data di uscita di un gioco per migliorarlo dal punto di vista tecnico evitando che poi i giocatori una volta acquistata al copia scoprano un‘infinita di bug che minacciano al riuscita di un gioco bellissimo ma che pecca di alcuni errori di programmazione.

Drakensang: The River of the Time, il prequel di The Dark Eye su PC


Soltanto noi giocatori possiamo capire ed assaporare la gioia che si prova quando ci si sveglia un mattino e ci si accorge che quello è proprio il giorno di uscita del titolo che stavamo attendendo da tanto e che finalmente potremo andare ad acquistare nel nostro negozio di fiducia. Armati di portafogli ci appropinquiamo verso la vetrina, ammiriamo la copertina luccicante e facciamo nostra una copia del videogioco che tanto aspettavamo.

Un gioco che poi gusteremo giorno dopo giorno fino a sviscerarne ogni segreto ed arrivando al 100% del completamento, vivendolo totalmente. Alcuni di questi giochi, per quanto ci siano piaciuti dovrebbero vincere dei premi stilando le nostre personali classifiche un po’ come accade per i premi Oscar, ma forse non tutti sanno che i videogiochi i premi li ricevono eccome attraverso un attento studio delle varie uscite, nazione per nazione.

Categorie PC

Avalon Code, battaglie a suon di codici su Nintendo DS


Nei vari giochi di ruolo disponibili un po’ per tutte le console del presente e del passato abbiamo sempre avuto a che fare con personaggi molto diversi tra loro per quanto riguarda fattezze, sesso, età e ovviamente esperienza, prendendo il comando a volte di principi guerrieri affermati e valorosi, altre volte di semplici uomini o donne del paese devastato che si ritrovano a poter sovvertire la sfortuna della propria cittadina vivendo una pericolosa avventura.

Ognuno di questi personaggi ha però delle caratteristiche in comune con tutti gli altri, ovvero la possibilità di equipaggiarsi in battaglia come meglio si crede utilizzando armi tra le più varie, andando quindi dalle banali spade, sciabole e fioretti fino alle più letali asce e martelli da nano e sempre più spesso gli eroi dei giochi di ruolo utilizzano anche armi da fuoco come fucili e pistole, ma mai nessuno ha mai utilizzato dei libri in battaglia.

Baldur’s Gate, il nuovo capitolo forse in fase di sviluppo


Lo stampo fantasy è stato e sempre sarà una delle tante costanti che ruotano intorno ad ogni forma di intrattenimento granatendo così l’assoluta fedeltà di alcuni appassionatissimi che seguono in modo morboso ogni avventura che venga ambientata in un mondo fatato e favoleggiante, ripieno di personaggi tipici del filone classico, a cominciare dai buffi hobbit conosciuti ne Il Signore degli Anelli fino ai più banali elfi e nani di ogni sottoclasse.

Le sterminate praterie, i picchi rocciosi e colpiti dal vento gelido, le oscure miniere e i minacciosi, intricati e fitti tappeti di alberi delle foreste incantate sono all’ordine del giorno anche in moltissimi videogames che, ispirati da romanzi o film di successo o magari totalmente inventati dalla fantasia di appositi sceneggiatori, riescono ad immergere in questo gradito tipo di atmosfere i giocatori di tutto il mondo, con avventure e giochi di ruolo dal diverso stampo.

Categorie PC

Yuusha 30, ogni capitolo di gioco dura appena 30 secondi


Una volta i giochi erano destinati esclusivamnte alle console casalinghe visto che quelle portatili ancora non si erano imposte sul mercato e videogiocatori potevano godere di nuove avventure e nuove esperienze di gioco solamente restando comodi a casa e gustando i nuovi titoli disponibili per la propria macchina da gioco. Niente picchiaduro sui piccoli schermi quindi, così come niente giochi di ruolo, né titoli d’azione né sportivi.

Né tanto meno tutta la grande varietà di giochi che invade oggi il vasto mondo delle console portatili, dalle simulazioni più strane fino ai rhythm game e ai giochi di cucina. Tutto il mondo videoludico in uno schermo di pochi pollici capace di mostrarci un mondo nuovo e di divertirci proprio come in un gioco destinato alle console casalingo effettivamente più curato e realizzato meglio sotto quasi tutti i punti di vista.

Categorie PSP

Dragon Quest V The Hand of Heavenly Bride, nuovi dettagli sull’atteso gioco di ruolo


Accade purtroppo spesso che una moltitudine di titoli per console nati dalle case di produzione giapponesi, non riescano mai a varcare i confini del paese del sol levante ed arrivare in una versione in lingua comprensibile fino a noi, escludendo quindi il mercato occidentale da una serie di giochi molto spesso effettivamente particolari, ma privandoci anche di un buon numero di perle che potrebbero fare la felicità di molti appassionati videogiocatori.

Incredibile ma vero, una delle saghe più apprezzate di giochi di ruolo, Dragon Quest, ha visto soltanto alcuni dei suoi capitoli tradotti e convertiti per il mercato americano ed in seguito europeo, mentre altri sono totalmente inediti per noi, esattamente come Dragon Quest V che, con il sottotitolo Hand of the heavenly bride giungerà finalmente nei nostri negozi in versione Nintendo DS rappresentando il secondo dei capitoli della serie ad arrivare sulla console portatile.

My World My Way, l’arma migliore è il broncio


La vita di una principessa pensiamo sia tutta rose e fiori, tutta organizzata a puntino affinché nulla manchi al suo cospetto. Un letto a baldacchino con tanti cuscini per riposare tranquilla, un banchetto luculliano ogni volta che ha un languorino, uno stuolo di persone al suo servizio che non aspettano altro che un cenno della regale dama per esaudire ogni suo desiderio. Eppure c’è sempre qualcosa che non va, mettendo a repentaglio la felicità.

Succede esattamente questo ad Elise, la protagonista di My World My Way, un titolo per Nintendo DS che originariamente doveva chiamarsi The World Revolves Around Me sintetizzando al meglio tutto lo spirito al limite del demenziale che il gioco racchiude in sé. Elise è una ragazzina viziata ed abituata ad avere tutto ciò che vuole, compreso un amore, ma l’uomo per cui ha perso la testa, un giovane avventuriero, non è esattamente ben predisposto nei suoi confronti.

Persona su PSP, errore di stampa o gustosa novità?


L’ambientazione principale dei giochi di ruolo resta sicuramente quella fantasy. Il regno di gnomi, elfi, sterminate praterie, gole di roccia impervie e pericolose, cave inquietati e profonde e gelidi picchi montuosi sono all’ordine del giorno praticamente di ogni gioco di questo tipo, che sia di impatto più adulto o dall’impostazione più cartoonesco garantendo all’appassionato del settore una sorta di continuità tra un titolo e l’altro.

Sono in pochi i giochi di ruolo che sfruttano nuovi espedienti per attrarre i giocatori stanchi delle solite location dove aumentare di livello e sborsare i propri soldi virtuali per equipaggiare meglio il proprio party in attesa di combattimenti più duri ed ostici da affrontare, ma in soccorso agli annoiati videogiocatori è giunta da un po’ sul mercato la serie di Shin Megami Tensei che offre delle gustose ambientazioni horror, una discreta novità per i giochi di ruolo.

Categorie PSP

Little King’s Story, nuovi dettagli sul regale capolavoro per Wii


In special modo quando eravate dei bambini piccoli non avete mai sognato di poter diventare dei fieri e degli amatissimi re? Non avete mai pensato di poter sedere su un trono regalo dopo averlo raggiunto camminando su di un sontuoso tappeto rosso ed avere una serie di persone al vostro servizio per esaudire ogni vostro desiderio? Non avete mai avuto la voglia di avere il comando su un intero paese regolandone la stabilità?

Probabilmente si e qualche simpaticone ancora oggi potrebbe avere delle mire tanto enormi, ma sta di fatto che il protagonista di Little King’s Story che bambino lo è ancora, forse non aveva esattamente questo desiderio, ma si ritrova ad essere il sovrano del suo piccolo paesino nel nuovissimo gioco che a maggio vedrà la luce su Wii e che vi abbiamo già presentato un po’ di tempo fa come una sorta di nuovo gioco di ruolo.

Categorie Wii
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