Codies’ Ashes Cricket 2009, testimonial d’eccezione per il gioco


Il mondo della pubblicità è sicuramente uno di quelli più in evoluzione anno dopo anno o addirittura mese dopo mese visto che gli addetti ai lavori devono ogni volta inventarsi nuovi metodi ispirati alle correnti del marketing per poter lanciare prodotti e servizi, nuovi o rinnovati, per permettere ai diretti interessati di poter piazzare al meglio il proprio materiale. C’è una tecnica in particolare che non passa mai di moda e che viene ancora ampiamente utilizzata.

Si tratta dell’introduzione nella pubblicità di un determinato prodotto, di un testimonial, un personaggio famoso che invogli lo spettatore a provare un dato marchio, sfruttando la propria popolarità a vantaggio di chi vende. Questo avviene tranquillamente anche nel mondo dei videogiochi, non solo con i testimonial utilizzati per alcuni spot, ma per dei bei faccioni noti associati a dei marchi più o meno celebri.

Captain Blood, torniamo a solcare i mari

 C’era un tempo un mare solcato da tagliagole, ladri e fuorilegge in cerca di tesori e navi da abbordare. Alcuni di questi pirati sono diventati leggenda e uno di questi è senza dubbio Captain Blood. Il personaggio in questione è il protagonista di 3 libri di Rafael Sabatini e ora 1C e SeaWolf sono riusciti a portare queste fantastiche storie su console. Captain Blood verrà rilasciato per Xbox 360 e PC alla fine di quest’anno e noi non possiamo fare a meno di illuminarvi sulle ultime novità a riguardo.

Naturalmente impersoneremo Captain Blood e solcheremo i mari dei Caraibi ai tempi della colonizzazione. Il gioco consisterà in varie missioni sia a terra che in mare. Nella demo presentata Captain Blood è, con la sua ciurma, sulla terra ferma per rifornirsi di provviste. Inevitabilmente verremo attaccati e saremo costretti a difenderci sia sull’isola che in mare. Il nostro protagonista avrà la possibilità di compiere attacchi semplici o potenti con la sua spada e di impadronirsi delle armi dei nemici.

Battlefield Heroes: war game on-line gratis

Niente mare questa domenica? Poco male, sul sito Internet Battlefield Heroes vi aspetta infatti un imperdibile war game gratuito giocabile attraverso la grande rete su qualsiasi computer che risponda ai blandi requisiti minimi del gioco (Windows XP/Vista, scheda grafica da minimo 64mb ed una connessione ad Internet abbastanza veloce).

Una volta creato l’account gratuito necessario per giocare, potrete immergervi in un mondo dai tratti cartooneschi affascinante come pochi altri, con un gameplay avvincente a metà tra azione e strategia di guerra. I personaggi sono personalizzabili, i suoni impeccabili.

Dopo il salto vi aspetta un trailer del gioco. Allora, che aspettate ad armarvi ed arruolarvi nelle fila di Battlefield Heroes?

King’s Bounty: Princess in Armor, in arrivo una nuova eroina dei giochi di ruolo


Ricordate quando tanto tempo fa gli eroi appartenenti al mondo dei videogiochi potevano soltanto essere rappresentati da baldi e forti uomini senza macchia e senza paura che erano capaci, completamente in solitario, di varcare i confini del proprio paese natale per avventurarsi in scenari apparentemente inaccessibili e dall’altissimo grado di pericolosità, senza il timore di dover sfidare mostri e nemici più grandi, sia per la stazza che per il potere offensivo?

Beh, vi sarete accorti con i nuovi arrivi dell’industria videoludica quanto i tempi siano cambiati ormai già da un pezzo. Basta dare un’occhiata semplicemente ai picchiaduro che sempre più spesso contengono personaggi femminili ben più letali dei classici emuli di Bruce Lee o dei lottatori in stile wrestler massicci e cattivi. Ma lo si può notare anche da una vasta serie di avventure con un pizzico d’azione in più che ormai presentano quasi soltanto eroine femminili.

Categorie PC

The Last Remnant, addio alla versione Playstation 3


Se una casa di produzione pubblica un gioco su console e questo titolo, magari inaspettatamente riesce ad avere un buon successo allora è altamente probabile che gli sbocchi per quel dato prodotto siano destinati ad aumentare e non a rimanere immobili, incastrati su un’unica console. Accade infatti sempre più spesso che i giochi pubblicati siano destinati dapprima in maniera esclusiva ad una data macchina da gioco ma che poi la musica cambi.

E’ successo molte volte e non solo sulle console di recente generazione infatti che un titolo in lavorazione su una precisa console veda il suo destino mutare, venendo trascinato quindi anche su altri lidi moltiplicando il pubblico per cui essere disponibile riempiendo di gioia coloro che avevano perso le speranze di vederlo affacciarsi sulla propria macchina da gioco. Ma ovviamente anche il contrario è all’ordine del gioco a causa di alcune condizioni di mercato.

Bioware, non solo PC ma anche giochi per Wii in futuro


Ci sono delle compagnie di sviluppo nel mondo dei videogiochi che sembrano essersi dedicate totalmente alla creazione e alla lavorazione di un dato genere di videogames. Ciò avviene in special modo quando nel mercato non c’è ancora la saturazione di quel dato filone o ne viene scoperto uno totalmente originale, oppure quando la compagnia stessa riesce ad avere un nutrito successo da un gioco appartenente proprio a quella schiera e vuole bissarne il successo all’infinito.

Basti pensare per esempio alla Square-Enix che ci regala effettivamente spesso anche dei titoli che non fanno parte del mondo dei giochi di ruolo, ma è innegabile affermare che quando si pronuncia il nome della famosissimo casa di sviluppo vengono subito in mente i capolavori del genere che ci ha regalato negli anni, dalla pluripremiata saga di Final Fantasy con tutta la schiera di spin off, fino alla recente uscita di Kingdom Hearts senza dimenticare i vari Dragon Quest.

The Sims 3, 1.400.000 copie vendute solo nella prima settimana


Ci sono dei titoli che sono considerati come giochi veri e propri, seguendo il senso classico del termine con una struttura semplice e determinata, adatta ad essere classificata in un genere prestabilito e con una linearità abbastanza definitiva. Ma ci sono anche degli altri titoli che sarebbe meramente riduttivo definirli dei semplici giochi visto che rappresentano vere e proprie esperienze videoludiche che vanno oltre il semplice concetto di videogame per console.

Uno tra questi è sicuramente The Sims, un marchio che fin dal primo ingresso nel mondo dei personal computers si è fatto notare per un particolare non indifferente, infatti il gioco non offriva una semplice serie di missioni da soddisfare come chiunque poteva facilmente immaginare, ma ci dava la possibilità di intraprendere una vera e propria vita virtuale che ci ha incollato ai nostri monitor per ore ed ore seguendo i nostri “simmini”.

Homefront, lo sparatutto sceneggiato dall’autore di Apocalypse Now


Molti sono gli aspetti lavorativi che ha intrapreso nella sua lunga e variegata carriera a favore della cinematografia statunitense esportata poi in tutto il mondo. Nasce nella metà degli anni ’40 ma è dagli anni settanta che inizia la sua carriera multipla di regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, firmando dei capolavori che sono finiti nelle nostre sale e che ancora segnano delle grandi tracce nella filmografia internazionale.

Stiamo parlando di John Milius, meglio conosciuto come la mente che ha partorito delle vere e proprie pietre miliari come il selvaggio “Lo squalo” che tanto terrorizzò gli spettatori alla sua uscita e “Caccia ad ottobre rosso”, ma Milius viene ricordato principalmente per essere stato lo sceneggiatore di “Apocalypse Now”, un capolavoro della cinematografia che l’ha eletto maestro incontrastato nella creazione di prodotti cinematografici.

Wolfenstein 3D, il classico degli sparatutto arriva su Xbox Live


Se esiste una piattaforma che viene utilizzata quasi principalmente per giocare è quella delle console. Da un paio di generazioni è stata abbandonata l’esclusività del divertimento giocando semplicemente con i nostri titoli preferiti ad appannaggio di funzioni molto più evolute come la leggibilità di blu ray disc o di dvd per gustare anche i nostri film sui formati supportati oppure la possibilità di scaricare materiale e altri optional di questo tipo.

Sono passati i tempi delle console semplici e fatte apposta per giocare, ma se allarghiamo la visione dell’intrattenimento videoludico anche al mondo dei PC ci accorgeremo che la possibilità di effettuare partite vere e proprie agli stessi titoli che troviamo su console, l’abbiamo avuta solo in un secondo tempo e, seguendo l’opinione comune dei videogiocatori più smaliziati, questo cambio di rotta dei personal computer lo dobbiamo principalmente ad un determinato gioco.

E3 2009: Crysis 2 trailer

Per la serie “la grafica non è tutto, ma caspita, quanto è bello Crysis giocato in alta definizione su un display da oltre 30 pollici“, Electronic Arts ha approfittato dell’E3