Due ore con i videogames al pari di una striscia di cocaina?


Non riusciamo mai ad abituarci, noi poveri appassionati di videogiochi, alle mille critiche mosse quasi quotidianamente nei confronti del nostro grande amore, quel semplice mezzo di intrattenimento videoludico che ci rende la giornata più piacevole proponendo delle sfide emozionanti e delle trame degne di un vero film per il grande schermo, facendoci conoscere personaggi interessanti e regalandoci tanto sano divertimento.

Molto si è detto da autorevoli saggi di ogni settore sul mondo dei videogiochi, come il principio che la sedentarietà necessaria per poter giocare porti direttamente all’obesità infantile, dimenticando i giochi che invece propongono attività fisiche e tutte le novità riguardanti i metodi di controllo ben più interattivi rispetto all’era del classico joypad. Ma la lista di critiche sarebbe davvero lunga e a quanto pare un nuovo elemento allungherà ancora l’elenco.

Salute dei denti, messa a rischio dai videogiochi


Incessanti, continue e spesso ingiustificate, le critiche negative mosse nei confronti dei nostri videogiochi preferiti continuano a piovere come se nulla fosse, rincorrendo particolari studi che sembrano utilizzare semplicemente come capro espiatorio di tutti i mali del mondo, tutto ciò che ruota intorno alle console e affini, additando clamorosamente il nostro passatempo preferito senza riuscirne a vedere invece tutti i lati positivi.

E’ stata recente l’ultima critica mossa nei confronti del mondo dei videogiochi, inneggiando all’obesità nei ragazzi giovani che, a causa dell’attività troppo sedentaria, finiscono per accumulare chili su chili, acquisendo anche diversi problemi di salute dovuto al soprappeso estremo. Ma se pensavate di averle sentite tutte in merito alla nostra viscerale passione allora vi sbagliate di grosso visto che l’ultima accusa sembra davvero assurda.

Obesità, ancora una critica contro i videogames


Noi poveri appassionati di videogiochi ne abbiamo dovuto sentire davvero tantissime di critiche nei confronti del nostro passatempo preferito. Spesso a parlare è soltanto qualcuno che ama riempirsi la bocca parlando male dei fenomeni del momento ed accendere qualche riflettore in più sulla propria persona, altre volte invece si tratta di vere e proprie associazioni, con studi fondati, che impongono le loro idee sullo specifico argomento.

Si è parlato più volte dell’utilizzo, effettivamente spesso sconsiderato, di scene particolarmente cruente e ricche di sangue e di violenza in alcuni particolari titoli che spesso ne potrebbero anche fare a meno ma adottando questo stratagemma per poter incuriosire una certa fetta di pubblico che viene calamitata dalla presenza di effetti splatter, ma l’argomento principe contro il mondo del videogioco è l’effetto deleterio nei bambini.

NFL Trainer, un Wii Fit per i maschietti?


Sono davvero tantissime le critiche che noi appassionati di videogiochi dobbiamo ogni santo giorno subire a causa della nostra viscerale passione per l’intrattenimento elettronico. Studi di qualunque tipo difendono il gioco tradizionale magari all’aria aperta, puntando il dito contro i videogames che sarebbero la rovina di ogni ragazzo sotto moltissimi aspetti, inculcando cattive idee in genitori e familiari, soltanto per scarsa conoscenza del mezzo.

C’è chi dice che i videogiochi rendono più asociali i ragazzi costringendoli in casa senza avere la possibilità di conoscere nuove persone, ignorando le amicizie strette giocando online o scambiandosi informazioni e consigli attraverso i forum sparsi nella rete, ma sono anche sempre di moda quelle dicerie secondo le quali giocare con i videogiochi, famosa attività sedentaria, rende gli appassionati sempre più grassi fino ad arrivare all’irreversibile obesità.

Obama, via i bambini dai videogiochi e largo all’attività fisica


E’ stato sicuramente uno degli eventi più importanti che si sono impossessati della stampa mondiale rappresentando una svolta epocale dal punto di vista della civiltà universale e dei cambiamenti di rotta di un paese importantissimo come gli Stati Uniti che ha visto andare al timone un uomo che molti avevano incoraggiato e che è riuscito ad arrivare ad un punto che, anche soltanto cinquant’anni fa, non si poteva mai pensare di poter sfiorare.

Si tratta dell’elezione di Barack Obama come presidente degli Stati Uniti d’America, un riconoscimento che ha ricevuto grazie all’affetto e alla stima che milioni di abitanti gli hanno riservato votandolo affidandosi ad un cambiamento radicale nella crescita del paese grazie alle mille missioni che il nuovo capo di stato ha intrapreso e dalle tante promesse che ha fatto a tutti quelli che hanno creduto in lui e che ora aspettano risposte concrete.

I videogiochi fanno bene alla salute e sono contro l’obesità


Vi è mai capitato di avere una certa timidezza nel comunicare agli altri, magari a qualcuno che non si conosce bene, la nostra passione per i videogiochi, l’allegria che alcuni titoli riescono ad infonderci e quel coinvolgimento che proviamo verso alcuni giochi dotati di una trama intricata e sorprendente, tanto che, ormai sono paragonabili senza problemi ad un film per il grande schermo o ad un valido romanzo.

Questo briciolo di paura è dato anche dalla mentalità comune, di chi non ha mai preso un controller in mano, riguardo l’idea che i videogiochi sono nocivi per la salute, sia fisica che mentale. Essendo un’attività da fare in salotto o in camera nostra, i videogiochi ci impongono una sedentarietà che non ci aiuta per il nostro sviluppo fisico ed un’inibizione verso la socialità visto che fino a poco tempo fa c’era poca possibilità di utilizzare il multiplayer.

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