
Sono sicuramente in molti a considerarlo tra i giochi più violenti e sanguinosi che l’intero mondo videoludico abbia già sfornato. Litri e litri di plasma virtuale infatti sono stati versati nei vari capitoli che compongono questa fortunata saga che deve il proprio successo proprio al clamore suscitato dagli incredibili attacchi che possono effettuare i vari personaggi e alle truculente abilità che ognuno sfodera in battaglia.
Ovviamente la saga che stiamo prendendo in esame è quella di Mortal Kombat, un picchiaduro tra i più noti al grande pubblico che non si è praticamente mai allontanato dalla nostalgica struttura in due dimensioni, sfoderando ad ogni nuovo capitolo una dose di novità in più per dissanguare letteralmente il proprio avversario, tentando di finirlo nel mondo più efferato e terribile che un essere umano possa mai immaginare.










Uscito nel 1993 è stato molto discusso per i suoi contenuti splatter e satanici. Molte associazioni religiose hanno tentato di bandirlo dal mercato senza successo. Il putiferio è scoppiato una seconda volta nel 1999 quando i due ragazzi del massacro della Columbine High School dichiararono di essere grandi giocatori del titolo.