
Dimenticate i classici platform che hanno avuto grandissima fortuna ai tempi delle console a 16 bit e che vedevano come protagonisti dei beniamini dei cartoni animati oppure dei buffi animali dalle sembianze antropomorfe pronti a saltellare di qua e di la per raccogliere bonus e caracollare sulla testa degli ignari nemici. Scordatevi anche i frenetici picchiaduro sia in 2D che in 3D che hanno ancora moltissima fortuna sia sulle console casalinghe che su quelle portatili.
Alla larga anche gli sparatutto più adrenalinici che ci mettono nei panni di soldati o di agenti segreti pronti a fare irruzione nelle basi nemiche, ma dimentichiamo anche tutta la serie di survival horror che infestano di timore e paura tutte le nostre macchine da gioco tra fantasmi che spuntano all’improvviso dalle pareti e zombie assetati di sangue che non vedono l’ora di assaggiarci. Via tutto ciò per un re incontrastato che si è fatto largo nel mondo delle console.







