A Witch’s Tale, fissata la data d’uscita americana, ma quella europea?


Nei giochi di ruolo di stampo fantasy sono spesso utilizzati i classici personaggi presi direttamente dallo stereotipato filone del genere prelevando quindi le figure campione che appartengono agli scenari incantati dei romanzi d’avventura tra lande lussureggianti e misteriosi antri dispensatori di chissà quali segreti. Insomma trame spesso banalotte che sono orchestrate tra personaggi tipici di questo settore che ancora oggi raccoglie molti fan.

Ognuno può selezionare la propria razza, il proprio mestiere, insomma il proprio personaggio preferito affinché ci si possa immergere meglio nell’atmosfera. C’è chi predilige il guerriero senza macchia e senza paura dotato di affilate spade e forza bruta, o magari un etero elfo che con armi più raffinate ma altrettanto letali, riesce a difendersi dagli attacchi dei nemici anche tre volte più grandi senza provare alcun timore.

Zelda Spirit Tracks, adatto a grandi e piccini su Nintendo DS


E’ sicuramente uno dei marchi di fabbrica di quella grande compagnia chiamata Nintendo che negli anni ci ha proposto una serie di console superlative e soprattutto una carrellata di giochi e di personaggi che hanno conquistato senza tanti problemi il cuore degli appassionati di videogiochi grazie a delle avventure intriganti e coinvolgenti e una giocabilità stellare praticamente per ogni titolo pubblicato fin quasi dagli esordi.

Dal baffuto idraulico italiano fino allo scimmione Donkey Kong passando per altri indimenticabili protagonisti che ogni videogiocatore ben conosce, la Nintendo ha anche lanciato uno dei giochi di ruolo più entusiasmanti di tutti i tempi, tanto che l’uscita di ogni nuovo episodio suona proprio come un evento di portata mondiale, snaturando un po’ il genere dallo standard tipico giapponese e adattando il suo stile anche ai gusti occidentali.

Valhalla Knights, il gioco di ruolo fantasy arriva su Wii


Immaginate un mondo che sembra essere spuntato fuori direttamente dai fotogrammi della trilogia cinematografica di Peter Jackson o ancora prima dalle pagine del racconto di Tolkien ormai ben conosciuto dal grande pubblico. Un’atmosfera fantasy che regna sovrana in un’incantevole distesa di pacifici boschi e di praterie incontaminate, di villaggi sereni e spensierati popolati da varie razze, dagli umani agli elfi fino ai nani, il tutto in piena armonia.

Questo è il fulcro iniziale della trama di un videogioco, secondo voi il mondo appena presentato potrà mai continuare a trascorrere la propria esistenza in modo sereno e pacifico? Chiaramente no, infatti a mettere i bastoni tra le ruote ai placidi abitanti del regno arriva il Dark Lord, un demone maligno e feroce già una volta imprigionato da un possente e valoroso eroe, ma tornato per riprendersi il mondo incantato e il potere su di esso.

Categorie Wii

Square-Enix, una frase di Kennedy presenta il prossimo gioco


Avete presente l’incantevole figura di Yuna, la dolcissima protagonista di una delle più struggenti storie d’amore mai apparse in un videogioco in compagnia del possente Tidus, un ragazzo biondo e belloccio con il quale ha vissuto una scena tra le più sensazionale nella memoria dei giochi di ruolo con un affettuoso incontro bagnati nelle acque di un lago contornati da una serie di lucine sfavillanti che donano atmosfera e magia alla situazione.

Ecco, se conoscete bene questa scena probabilmente siete dei seri appassionati di giochi di ruolo e seguite da un bel po’ la Square-Enix una delle più famose ed adorate case di sviluppo di videogiochi, specializzatasi, si può dire, in giochi di ruolo, dando vita alla longevissima saga di Final Fantasy, senza dimenticare il fascino di una serie come Dragon Quest e la pura magia di prodotti relativamente nuovi come Kingdom Hearts.

Categorie GDR

Magna Carta 2 Crimson Stigma, il riscatto della serie su Xbox 360


Mai come con questa generazione di console, forse minate da un’eccessiva sovraesposizione di titoli più o meno simili a se stessi e senza molte nuove idee per creare giochi totalmente nuovi in quanto a protagonisti e meccaniche di gioco, c’è una voglia di revival e di riproposte appartenenti al passato davvero inimmaginabili, a cominciare dai nuovi capitoli delle saghe classiche fino alle vecchie hit tornate prepotentemente di moda.

Il mondo dei giochi di ruolo è ovviamente uno di quelli che possono contare un numero invidiabile di episodi per ogni famiglia e visto l’andazzo degli ultimi tempi non dobbiamo stupirci se, anche se con anni ed anni di ritardo, nuovi capitoli di saghe probabilmente quasi dimenticate spuntino a sorpresa permettendoci di rinfrescarci la memoria e di far rischiare meno le case di sviluppo che contano così su un terreno già calpestato.

Star Ocean TheLast Hope, data di uscita europea confermata


Più volte ci è capitato di parlare della sfortuna che spesso ricade sui poveri appassionati di videogiochi che hanno l’arduo compito di aspettare con ansia e trepidazione i propri titoli preferiti di cui è possibile ammirare foto sulle riviste del settore e succosi video sulle principali testate telematiche rivolte al pubblico videoludico, ma che tardano ad essere convertiti per il vecchio continente a causa di soliti estenuanti problemi.

Il ritardo è solo il male minore rispetto alla mancata presenza di alcuni titoli che sono giocabili da noi soltanto grazie al costoso mercato d’importazione, e questa sorte tocca spesso ai giochi di ruolo, un genere particolarmente gradito soprattutto al pubblico giapponese ma che qui purtroppo non riesce ancora a radicarsi appieno, obbligando quindi i distributori a fare delle scelte e a sacrificare alcuni titoli che per molti di noi sarebbero stati gustosissimi.

Final Fantasy, la saga supera gli 85 milioni di copie vendute


Se dovessimo chiedervi quale sarebbe il genere che più vi appassiona, probabilmente avremo delle belle difficoltà a racimolare ogni giudizio e stilare una vera e propria classifica dello stile più interessante secondo voi. Più che altro ci sono videogiocatori che si dividono in due categoria primarie, ovvero quelli che adorano i giochi ricchi di adrenalina e di azione ed altri che amano invece i giochi più riflessivi pieni di scoperte e di strategie.

Chi vota per questo secondo filone probabilmente amerà alla follia i giochi di ruolo, quei titoli in cui spesso occorre passare molto tempo andando a zonzo lungo infinite praterie o dungeon oscuri con il bisogno di eliminare un bel po’ di nemici attraverso gli antipatici combattimenti casuali, aumentando così il numero di punti esperienza ed acquisire maggiori abilità ed elevando le statistiche personali dei membri che compongono il nostro party.

Vandal Hearts, il grande ritorno sulle nuove console


Se non siete nuovi del mondo dei videogiochi e avete già avuto la fortuna di possedere alcune console appartenenti alle vecchie generazioni come la prima Playstation o addirittura il Sega Saturn, da molti purtroppo assolutamente dimenticato, ricorderete una serie di giochi che ad oggi purtroppo sono sconosciuti ai più perché hanno fatto perdere le proprie tracce nella fitta giungla di titoli disponibili, ma che avrebbero ancora molto da raccontare.

Infatti alcune care vecchie saghe del passato hanno avuto poca fortuna nonostante brillassero per alcuni elementi particolari e non hanno avuto la possibilità di tornare sotto una nuova veste sulle macchina da gioco di oggi. Numerose sono per esempio le serie di giochi di ruolo che hanno visto la luce anni fa e che purtroppo sono finite nel dimenticatoio soffocate dal numero sempre maggiore di titoli simili e l’impossibilità per tutti di restare sul mercato.

Crimson Gem, il gioco di ruolo ritorna alle origini


I generi che infestano le console in nostro possesso e che rendono più facile catalogare e suddividere in categorie e sottocategorie i vari giochi disponibili per console, sono stati oggetto di restauri, restyling, modifiche ed evoluzioni di vario tipo nel corso delle varie ere videoludiche. Infatti agli albori dell’intrattenimento virtuale con le console per videogiochi, i generi erano limitati e decisamente scarni essendo i primi esperimenti.

Ma è anche vero che, per accontentare i gusti un po’ di tutti, grazie alle ferventi menti di alcuni geni impiegati nelle varie case di sviluppo, in associazione ad un enorme passo in avanti con le varie tecnologie che hanno permesso in modo più accurato e semplice alle varie idee di trasformarsi in tangibile realtà, i generi videoludici hanno avuto un arricchimento notevole ed hanno iniziato a rendere i giochi ancora più articolati e complessi.

Categorie PSP

Tales of Vesperia, i ritardi hanno trascinato a giugno l’uscita europea


Quante volte noi appassionati di videogiochi e spesso impazziti anche per le storie che da anni leggiamo sui nostri manga preferiti, abbiamo sognato di prendere un aereo, affrontare un lungo e stressante volo per poi però trovarci nel paese del sol levante, quel Giappone tanto sognato, studiato, conosciuto ed ammirato. Un paese che da molto desideriamo visitare perché proprio da lì provengono le nostre passioni principali.

Manga e videogiochi fanno parte intrinsecamente della cultura nipponica e che gioia per gli appassionati giapponesi poter acquistare prima di tutti la copia del proprio titolo preferito senza dover aspettare settimane o addirittura mesi e mesi prima che il prodotto stesso venga convertito e distribuito nei paesi occidentali, ammesso che la sua introduzione in America e in Europa venga ufficializzata, altrimenti dobbiamo solo ricorrere al mercato parallelo.

The Dark Spire, un ritorno alle origini su Nintendo DS


Grazie alle particolari potenzialità teniche delle console dell’ultima generazione non siamo quasi più impressionati dalla grafica altamente realistica e dai movimenti puntigliosamente ben animati dai team di sviluppo visto che andando ad acquistare una nuova copia del nostro titolo preferito sappiamo benissimo di portarci a casa un piccolo gioiellino nato da un grosso passo avanti dell’era tecnologica e dotato di molti prodigi dal punto di vista visivo.

Questo accade oggi, ma c’è stato un lungo cammino fatto dal mondo videoludico per giungere dinnanzi a questa magnificenza tecnica di cui i giochi odierni possono fregiarsi. Se solo ci voltiamo e ricordiamo i primi passi fatti dalle console ad 8 e 16 bit ricorderemo quanto poteva essere favoloso un personaggio composto da pochi pixel, ma se guardiamo ancora più indietro ricorderemo la grafica spartana dei primi esperimenti del mondo videoludico.

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