Giochi della memoria, Pocahontas


Più volte abbiamo visto come il mondo dei cartoni animati e quello dei videogiochi hanno passeggiato amabilmente a braccetto nel corso anche degli ultimi anni, dando la possibilità ad eroi del grande e soprattutto del piccolo schermo di trovare un posticino anche sulle console in commercio, dando una possibilità in più di vivere le proprie avventure. Molte sono quindi le case di produzione di cartoni animati interessate a lanciare un videogioco tratto dalle proprie storie animate.

Essendo un vero leader nell’industria dell’animazione, non a caso è proprio la Disney che riesce a trovare maggiormente posto nel mondo dei videogames, spesso lanciando in contemporanea con un nuovo lungometraggio la relativa avventura su console, oppure dare in prestito gli eroi classici per la realizzazione di piccoli capolavori videoludici, basti pensare alla saga di Kingdom Hearts per capirne l’importanza. Ma anche in passato questa simbiosi era presente.

Alan Wake, verrà lanciato come un film hollywoodiano


Non è di certo una novità affermare che ormai un videogioco di grande spessore può essere considerato quasi al pari di un meraviglioso film per il grande schermo, di una pellicola dal grande successo di pubblico e di critica che viene visionata da tante persone e viene ricordata nel tempo per alcuni salienti passaggi o personaggi particolarmente azzeccati che restano indelebili nella mente degli spettatori, trasformandosi quindi in veri e propri miti.

Il mondo del videogioco spesso offre una versione interattiva di queste avventure catapultandoci in prima persona in alcune situazioni al limite dell’onirico oppure particolarmente aderenti alla realtà, in uno scenario che ricorda molto un vero e proprio kolossal, che sia per la profondità dei personaggi di cui prenderemo il controllo o che faranno da semplici comprimari, o che sia per una cura maniacale per il dettaglio tecnico tanto da immaginare che si tratti di individui in carne ed ossa.

Dante’s Inferno, il trailer dell’anime


Se oltre ai videogiochi apprezzate notevolmente anche il campo dell’animazione giapponese, vi sarà molto probabilmente capitato di dare un’occhiata a quello che molti considerano un vero e proprio capolavoro del genere, ovvero Ghost in the Shell, Il lungometraggio ambientato in una visione futuristica del XXI secolo dove uomini e macchine sono in totale commistione e vengono seguite da vicino le vicende dell’agente Motoko Kusanagi.

Dello stesso team creativo fa parte anche Blood the Last Vampire, un film decisamente più recente, e appunto per questo forse anche maggiormente curato dal punto di vista grafico con un ottimo livello di animazioni. Un lungometraggio che sarebbe perfetto da riproporre visto il fascino che i vampiri suscitano in questo periodo grazie a blockbuster cinematografici ispirati da romanzi di successo che deliziano ormai da un bel po’ ragazzi adolescenti di ogni nazione.

Avatar, un video del gioco ispirato al film di James Cameron


La storia di Jack e Rose, entrambi viaggiatori sul primo percorso effettuato da una portentosa nave, ma divisi dal ceto sociale e quindi dal posto occupato sul transatlantico hanno sicuramente rappresentato una delle coppie con la vicenda più strappalacrime che sia mai stata narrata al cinema. La storia del Titanic narrata romanzatamene nell’omonimo film ci ha fatto piangere tanto emozionandoci grazie alla maestria di un regista come James Cameron.

Questo gigante della macchina da presa però quest’anno ha deciso di ritornare al suo grande amore, ovvero il fantasy e la fantascienza, optando per quello che può essere considerato a tutti gli effetti un kolossal, occupandosi non soltanto di girare scene, per così dire, tradizionali, ma si è preoccupato di utilizzare moltissimo la computer grafica e molti strumenti innovativi per rendere realistiche alcune scene non esattamente girate con attori in carne ed ossa al loro stato naturale.

Prince of Persia, un nuovo gioco insieme al film?


Come abbiamo più volte notato è molto frequente l’uscita di un gioco per console in concomitanza con l’arrivo nelle sale cinematografiche di un piccolo capolavoro di celluloide, ancora meglio se quest’ultimo riprende una storia particolarmente cara all’universo dei giovani o viene comunque pensato per un target d’età relativa all’infanzia o all’adolescenza, stessa categoria che sembra prediligere il tecnologico mondo dei videogiochi.

Ma capita molto raramente che un gioco riesca ad ottenere un successo tale da permettergli di uscire dal settore dei videogiochi e riesca a raggiungere la popolarità necessaria per imporsi ad un pubblico più vasto come quello degli spettatori del grande schermo. Insomma, bisogna avere un titolo per console davvero interessante e che ben si adatti per una trasposizione cinematografica per poter contare su un team di produzione che riesca a convertire la trama del gioco in una vera e propria sceneggiatura.

Heavy Rain, video con 9 minuti di gioco in azione


Come ben saprete, molte volte il mondo del cinema è stato inglobato da quello dei videogiochi, o meglio la relazione tra i due universi si è molto spesso palesata portando sul mercato, nello stesso momento dei film per il grande schermo nelle sale cinematografiche e un gioco per console che tratti le stesse situazioni, abbia la stessa trama e sfrutti gli stessi personaggi della pellicola stessa, sfruttando il successo del primo per vendere più copie del secondo.

Una relazione stretta che è stata portata avanti nel tempo e che si mostra sempre più massiccia grazie a profondi legami tra case di produzione cinematografiche e leader nel mercato dei videogiochi per la nascita di bestseller per console non obbligatoriamente in uscita nello stesso periodo del film nelle sale, ma sfruttando a volte anche titoli cult, come ad esempio è accaduto per l’arrivo dei Ghostbuster di nuovo su console dopo anni di silenzio.

Kane & Lynch, nel film anche Bruce Willis


Accade molto spesso che un titolo cinematografico dal forte impatto sul pubblico venga accompagnato da una versione videoludica che ripercorra a grandi linee la stessa trama della pellicola per il grande schermo, permettendoci di impersonare il ruolo del protagonista e di vivere le stesse avventure che tanto ci hanno emozionato nella versione da sala, ma riuscendo a partecipare alla storia in maniera più interattiva e probabilmente piacevole.

Accade invece molto più raramente che un gioco nato sulle nostre console abbia degli elementi così interessanti e particolari da permettere ai personaggi che interpretano quella determinata avventura di varcare i confini delle macchine da gioco e di gettarsi a capofitto nel mondo del cinema per far nascere film o addirittura intere saghe che raccontino la stessa trama che gli appassionati di videogiochi hanno potuto conoscere alla perfezione in versione videoludica.

Wet, Eliza Dushku interpreterebbe Rubi al cinema


In principio l’eroina conturbante del mondo dei videogiochi è stata lei, un’archeologa particolarmente procace che fin dalla sua prima avventura ha fatto notare quanto fascino e quanta istinto poteva vantare: tutti elementi che l’avrebbero portata molto in alto, facendo infatti volare il suo personaggio anche lontano dalla nicchia di appassionati di videogiochi lasciandosi desiderare anche dall’intero pubblico maschile per cui è diventata una vera icona.

Stiamo chiaramente parlando di Lara Croft, l’ammaliante protagonista della scoppiettante saga di Tomb Raider che ci ha fatto vivere moltissime avventure e che ancora oggi lascia immutato il suo sex-appeal. Dal suo arrivo, le protagoniste femminili nel mondo dei videogiochi sono aumentate a dismisura tentando invano di scipparle il trono di donna più sexy come personaggio principale in un’avventura, ma forse il vero pericolo è arrivato per la Lara nazionale.

Giochi della memoria, The Blues Brothers


Il mondo della musica e il mondo del cinema hanno più volte convissuto donando all’universo delle celluloide alcune perle rare che dopo anni ed anni trascorsi dall’uscita nelle sale, ancora riescono ad ottenere un folle successo grazie alla bontà della sceneggiatura e chiaramente all’impatto musicale che i vari brani, pescati all’interno della discografia di un artista o di una band, o magari realizzati per l’occasione, riescono a donare all’intero progetto.

Negli ultimi anni sono decisamente sulla cresta dell’onda alcuni film cinematografici che vengono realizzati sulla scia del successo di alcuni grandi musical nati quasi esclusivamente nei celebri teatri londinesi. Basterà ricordare il discreto successo ottenuto da John Travolta nei panni femminili della madre della protagonista in Hairspray o una strepitosa Meryl Streep alle prese con gli indimenticabili brani degli Abba in Mamma mia!.

Silent Hill 2, di nuovo al cinema il survival horror della Konami


Capita spesso che il mondo dei videogiochi sia gentile ed ospitale nei confronti dei film di successo per il grande schermo, dando la possibilità alle case di sviluppo di creare delle versioni videoludiche delle pellicole che hanno sbancato i botteghini approfittando quindi del clamoroso successo nelle sale per accalappiare gli spettatori appassionati di titoli per console e costringerli a comprare la relativa versione da macchina da gioco per rivivere le stesse emozioni del lungometraggio.

Dai film d’animazione più divertenti e colorati fino ad alcune pellicole d’azione che ben si prestano a diventare forsennati sparatutto o giochi d’avventura e d’azione che possono mettere a dura prova la nostra prontezza di riflessi, sono molti i generi che riescono ad avere un angolino su una console, ma capita a volte che giochi stessi molto amati dal grande pubblichino, riescano a trasformarsi in film per il grande schermo, riprendendo appunto la storia principale del videogame.

Giochi della memoria, Jurassic Park versione Super Nintendo


Ci sono dei film nella storia della cinematografia che risultano decisamente dimenticabile e fanno sicuramente mordere le mani al produttore del caso per tutti i soldi persi per finanziare un vero e proprio flop al botteghino. Ci sono invece delle pellicole che, in special modo presentando delle tematiche praticamente mai affrontate e pur avendo come necessità un budget particolarmente cospicuo, riescono a diventare delle vere e proprie pietre miliari del cinema.

Una fra queste è sicuramente Jurassic Park, una sorta di kolossal per quanto riguarda i soldi spesi in effetti speciali per la ricostruzione di un vero e proprio parco di dinosauri e per le animazioni eccellenti dei lucertoloni che potevamo vedere sui maxi-schermi delle nostre sale cinematografiche preferite. Un vero simbolo del mondo della celluloide che ha rappresentato una nuova freccia nell’arco di Steven Spielberg, acclamato regista di questo film cult.

Giochi della memoria, Indiana Jones and the Last Crusade


Durante la sua carriera se l’è vista brutta molte volte a causa dei mille pericoli che sulla sua strada sono comparsi, da una miriade di lame acuminate nascoste sotto un pavimento cedevole fino a lupi assetati di sangue o addirittura un enorme tirannosauro che caratterizzò la collezione dei nemici animali conosciuti durante il primo episodio delle sue avventure, serie che ancora oggi, anche se con un po’ di smalto in meno, riesce ancora ad appassionare.

Stiamo parlando chiaramente della sensualissima Lara Croft, una delle punte di diamante del mercato del videogioco, tanto da diventare un’icona non soltanto per gli appassionati di console ma anche per il pubblico ordinario, riuscendo a scavalcare il gradimento del solo pubblico di nicchia che vive a pane e controller. La sua bellezza e le sue prodezze coreografiche mentre spara a più non posso contro i nemici l’hanno incoronata come la miglior archeologa in giro sulle console.

Gamecon 2009, appuntamento con tre film nati da videogiochi di successo


Capita spesso che il mondo dei videogiochi vada ad ospitare altre realtà che normalmente vivono di vita propria ma che occasionalmente si intersecano irrimediabilmente con l’intrattenimento videoludico andando a creare dei giochi dedicati o ispirati ad altrettanti prodotti come cartoni animati o soprattutto film per il grande schermo, creando avventure tutte nuove che vedono come protagonisti versioni digitalizzate degli eroi cinematografici.

Alcuni esempi di queste situazioni che riescono ad intrappolare il pubblico amante dei videogiochi in un turbine di divertimento saranno proiettati in occasione della Gamecon 2009, la fiera napoletana sul gioco e videogioco che partirà da domani presso Castel Sant’Elmo. Ognuno dei tre giorni della manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, ospiterà un film che ha preso ispirazione da altrettanti videogiochi di grande successo.

Where the wild things are, dalle sale alle console


Rimasta ferma per molti anni sui grandi classici adatti ad ogni generazione di bambino, la letteratura per giovani ha fatto passi da gigante rispetto a qualche anno fa quando ai più piccoli venivano regalati i soliti “Zanna Bianca” e “Ventimila leghe sotto i mari”. Il piccolo maghetto che ha invaso anche il grande schermo è stato uno degli apripista verso il nuovo modo di considerare la letteratura per ragazzi, lasciando campo libero a nuovi autori.

Se il famosissimo Harry Potter ha ormai terminato, almeno in versione cartacea, a quanto pare, di raccontare le sue mirabolanti avventure tra antagonisti innominabili ed amici inseparabili pronti ad aiutarlo in ogni pericolosa avventura fatta di magia e di incantesimi, molti altri protagonisti hanno iniziato ad affacciarsi dalle pagine dei libri fino a fare la propria comparsa anche nelle sale cinematografiche di tutto il mondo con film ispirati alle loro prodezze narrative.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.