
Al giorno d’oggi le software house hanno capito come stuzzicare l’attenzione dell’ormai variegato e massiccio popolo videoludico quando nei calderoni ribollenti nei propri uffici si sta cucinando qualcosa di grosso come il nuovo capitolo di una saga importante, un titolo inedito che potrebbe diventare l’apripista per una nuova serie o addirittura per un nuovo genere, nonché per un esperimento che già sulla carta fa leccare decisamente i baffi.
Se poi scopriamo che la casa di sviluppo in questione non è altri che la Capcom e che il gioco a cui si riferisce la nuova chicca è il tanto atteso ed acclamato Street Fighter X Tekken, allora possiamo anche iniziare a capire tutte le manovre di marketing bene spese. Il nuovo picchiaduro che condensa nello stesso titolo non soltanto i volti noti della saga bidimensionale più famosa della mamma di Resident Evil, ma anche degli avversari in 3D della serie di Tekken acquista un nuovo personaggio.

L’industria giapponese guarda con interesse al
Il producer di Tekken Katsuhiro Harada ha affermato che lo sviluppo di Tekken X Street Fighter è al momento allo zero percento, mentre è del cinque percento nella sua mente.

