Santa Parking, aiutiamo Babbo Natale a parcheggiare su Facebook


Ancora qualche settimana e potremo finalmente trascorrere la mattina di Natale con i nostri parenti e con gli amici più cari, stringerci tutti intorno ad un tavolo per festggiare con un banchetto degno di nota giare tutti i dolci tipici della nostra regione, ma soprattutto sarà anche ora di poter scartare finalmente qualcuno di quei regali che magari già da qualche giorno troneggiavano sotto il nostro grande ed illuminato albero di Natale.

Tra poco sarà la notte magica, quella in cui le luci sono più luminose, la neve scende chiara e soffice e canti natalizi si sentono in tutta la città: un piccolo paesaggio da cartolina è la rappresentazione anche della città più caotica ed invasa dal consumismo tipico di questo periodo. Ma soprattutto sarà anche il momento per Babbo Natale di mettersi al lavoro e di consegnare i regali a tutti: volete dargli una mano?

Santa Caught Christmas, Babbo Natale indaffarato su Facebook


Lo abbiamo tanto atteso, o magari lo abbiamo tanto odiato. Qualcuno non vedeva l’ora di trovare tanti bei regali sotto l’albero ed ha scoperto, scartando tutti i bei pacchetti finemente decorati che i suoi desideri sono stati piacevolmente ed inaspettatamente esauditi, mentre qualcun altro potrebbe essere stato tristemente deluso da quello che ha ritrovato sotto il classico abete ricolmo di stelline luccicanti e palline colorate.

Ma insomma a chi dare la colpa per non aver esaudito esattamente i nostri desideri? All’amico del cuore che proprio non ha voluto seguire qualche nostra velata indicazione sui nostri obiettivi natalizi? Alcuni genitori troppi pigri per poter acquistare esattamente quello che era ben contrassegnato in lista? O magari la colpa è proprio quella di Babbo Natale, quel simpatico e gigione personaggio che ogni notte tra il 24 e il 25 dicembre ci viene a trovare?

Giochi della memoria, Daze Before Christmas

 Qualche volta probabilmente il nostro papà, o comunque un parente più o meno stretto, per farci vivere appieno la magica atmosfera natalizia e sorprenderci ancora di più la sera del 24 dicembre, tra una cenetta con tutta la famiglia e la grande attesa di aprire i voluminosi regali quasi tutti pronti sotto l’albero, potrebbe essersi travestito da Babbo Natale lasciandoci immaginare che il personaggio simbolo di questa festività fosse approdato proprio da noi.

Barba bianca fatta con ovatta morbidissima, la classica giubba rossa, stivali e una voce più profonda e adatta ad una corporatura robusta come quella di Babbo Natale, ci regalavano un sorriso che valeva appieno, per l’uomo travestito da Santa Clause, la fatica di essere entrato in quei panni. Magari qualcuno di voi che è già papà o ha dei nipotini con cui giocare, ha ripreso questa tradizione, ma per essere Babbo Natale non occorre necessariamente travestirsi.

Christmas Stacker, i regali di Natale vanno messi in ordine


Ci sono persone che amano essere perfezioniste in ogni momento della loro vita, forse spinti dal bisogno di normalità e di ordine in un’esistenza che spesso non riesce ad avere dei punti fermi di portata più grande. E quindi ci si accontenta di sistemare in modo alquanto ossessivo le collezioni di dvd per regista, per attore o magari per genere, e che dire di chi sistema i libri cromaticamente o addirittura per anno di uscita in commercio?

Le manie le hanno un po’ tutti e chi si salva soprattutto a Natale? Periodo sicuramente felice per molti visto che un certo clima di bontà riesce a spargersi un po’ ovunque, spinti forse dalle lucine intermittenti che provocano una certa ipnosi collettiva, oppure faccioni di Babbo Natale messi un po’ ovunque che ispirano dolcezza e comprensione umana. Ma chi dice che l’ossessività generale non si faccia sentire molto forte anche in questo periodo?

Pepsi e Nintendo, un Mario natalizio per i concorsi di una volta

 L’immagine del caro vecchio Babbo Natale tutti noi l’abbiamo ben radicata nella nostra mente: quella giubba rossa bordata di candida pelliccia bianca, un cappello dello stesso rosso acceso con un buffo pon pon sulla punta, una morbida barba bianca per incorniciare un viso cicciotto e due occhi profondi e vivaci pieni di allegria. Una bella pancia pronunciata e una risata contagiosa e gioiosa sono elementi che ben caratterizzano questa figura.

In pochi forse sanno che questo personaggio è stato vertiginosamente lanciato dai mitici spot della Coca Cola, una delle bevande più diffuse in America che ha dato vita ad un vero e proprio protagonista di culto che tutti i bambini aspettano quando arriva la fine di dicembre. Sono ancora oggi irresistibili le pubblicità della Coca Cola piene di atmosfera e di magia, con tanta neve e lucine colorate, ma anche un acerrimo rivale tentò una strada simile anni fa.

Christmas Fr33z, Bejeweled in versione natalizia


Ammettetelo, a Natale manca ancora qualche settimana ma voi non ne potete già più della corsa estenuante al regalo adatto ad amici e parenti. Non volete più tenere in mano una lista infinita come se foste voi il vero Babbo Natale indaffarato nella preparazione di pacchi e pacchetti e vorreste soltanto avvicinarvi ancora alla vostra console preferita, o quanto meno al PC per una sana partita ad un titolo divertente e simpatico che mandi via tutto lo stress.

Se non resistete però alle mille lucine colorate che hanno iniziato ormai da un po’ ad addobbare tutte le vetrine dei negozi e non potete fare a meno di divorare qualche dolcetto tipico delle festività natalizie, allora vi farà molto piacere sapere che tutta l’atmosfera tipica di dicembre potrete riviverla anche con una semplice quanto deliziosa partitina ad un nuovo puzzle game tutto natalizio che ha trovato posto tra i mille titoli disponibili su Facebook.

Befana 2010, un gioco per console accanto alle calze


E con oggi anche le feste natalizie se ne sono andate per quest’anno. Speriamo che tutti voi abbiate trascorso un felicissimo Natale in compagnia di parenti non troppo invadenti e di tavole imbandite in modo perfetto, permettendoci di gustare tutti i prelibati manicaretti che spuntano durante questi periodi, tra panettoni senza canditi, fettone di pandoro corrette con tanta nutella e tutte le delizie che variano di regione in regione e che ci faranno urlare mettendo piede sulla bilancia.

Ma i beni mangerecci non sono terminati visto che con oggi spuntano le classiche calze condite con tanti buoni dolci, dai classici prodotti dei marchi più famosi fino a delle pietre di carbone bianco o nero apparentemente disgustose ma in realtà dolcissime al palato come del tenero zucchero da assaporare pian piano. Il carbone sta a segnare che nell’anno appena trascorso non vi siete comportati benissimo, ma si sa che qualche marachella la fanno proprio tutti.

Natale 2009, un nuovo videogame da scartare


E così anche per questo 2009 è arrivata la vigilia di Natale, quel momento magico che i bambini di tutto il mondo attendono per un intero anno e che viene accompagnato da tanti desideri e tante speranze. Ma senza raccontar frottole è il caso di ammettere che anche gli adulti che in fondo in fondo sono rimasti ancora un po’ bambini, amano molto questa festività, capace di infondere pace e serenità e l’opportunità di trascorrere del tempo con le persone a noi più care.

Tutto dev’essere pronto, dalla tovaglia natalizia tirata fuori dal cassetto apposta per quest’evento, il centrotavola magari preparato da quello in famiglia che è più abile con i lavoretti domestici creativi e chiaramente anche i segnaposto abilmente disegnati e preparati dai più piccoli della famiglia che vorranno sicuramente offrire il proprio contributo alla preparazione di uno dei cenoni più attesi nell’arco dell’anno, in modo che tutto sia assolutamente perfetto.

Country Story, su Facebook c’è aria di Natale


Da quando il social network per eccellenza è entrato a far parte della nostra vita, ci siamo ritrovati molto più vicini ad amici e parenti sparsi in tutto il mondo, ma abbiamo anche avuto la possiilità di conoscere nuove interessanti persone, a volte per semplici scopi d’amicizia, altre volte per tentare un approccio un po’ più confidenziale, ma altre volte ancora, alcuni contatti li abbiamo aggiunti semplicemente perché erano assidui giocatori di uno dei mille passatempi di Facebook.

Uno tra i giochi più longevi della grande comunità online è sicuramente Country Story, una sorta di piccolo cartone animato agreste in cui un contadino o una contadina, a seconda della scelta iniziale, ha il compito di curare il suo terreno piantando una moltitudine di ortaggi e di mangime per gli animali che via via acquisteremo o riusciremo ad ottenere portando a termine le missioni che ci verranno assegnate dagli abitanti del villaggio e dai vari negozianti.

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