Giochi della memoria, Super Widget

di Redazione 1


Nel mondo dei videogiochi, così come nel’universo della cinematografia internazionale, in quello della letteratura di fantascienza, senza parlare di alcune particolari serie tv o di cartoni animati inerenti lo stesso tema, la minaccia aliena è sempre stato uno degli argomenti più battuti ed utilizzati per creare ansie e timori, per aspettarsi da un momento all’altro una poco pacifica invasione che avrebbe potuto annientare la nostra civiltà.

Ecco quindi apparire la fumettosa immagine del marziano dal colorito verde e dalla buffa corporatura piccola ma altamente evoluta, con una stramba cresta sulla testa e con dei tubicini al posto delle orecchie, ma anche l’immagine più moderna dell’alieno grigiastro, dalla fisicità longilinea e dalla testa sproporzionata dotata di due grandi occhioni neri. Ma se gli alieni fossero in realtà viola come il protagonista di Super Widget?


Si è molto fantasticato sul possibile aspetto che potrebbero avere gli abitanti di altri pianeti sperduti in chissà quale sistema spaziale, eppure il mondo dell’intrattenimento, come dicevamo, ci ha più volte offerto varie ipotesi a cui affidarci. Una tra queste, pescata direttamente dal mondo dei cartoni animati, prende il nome di Widget e si tratta di un tenero alieno viola che però finisce sulla Terra per motivi tutt’altro che violenti, ma anzi con lo scopo di riportare la pace.

La missione gli viene affidata dai genitori che lo vorrebbero “osservatore” del pianeta, cioè capace di tenere la Terra in pace e serenità e per farlo dovrà affrontare varie tipologie di buffi nemici coloratissimi in un platform tradizionale pubblicato nel 1993 su Super Nintendo. Al pari di un qualunque Super Mario, il dolce Widget poteva anche acquisire abilità, come trasformarsi in struzzo per saltare più in alto o in cyborg per sparare palle di fuoco. Non sempre gli alieni rappresentano una minaccia: come spaventarsi di fronte ad uno come Super Widget?

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