Batman Arkham Asylum, le voci storiche doppieranno i protagonisti


E’ uno degli eroi tenebrosi e misteriosi più amati del panorama supereroistico mondiale. Da anni i suoi albi a fumetti sono tra i più venduti perché raccontano storie decisamente appassionati associate ad un’ambientazione metropolitana dal vago stile gotico ed oscuro innescando una sorta di ambiguità tra bene e male che intriga parecchio ed offre un sapore alquanto diverso rispetto a quello che di solito accompagna le storie dei supereroi.

Stiamo parlando ovviamente di Batman, l’uomo pipistrello che attraverso varie incarnazione ha raccontate le sue avventure contro i nemici tipici che affronta per difendere la sua Gotham City. Dopo il successo dell’ultima pellicola che vede come nemico l’inquietante Joker interpretato dal compianto Heath Ledger, come vi abbiamo già annunciato è in arrivo un nuovo videogioco che amplierà la collezione dei tanti già disponibili per console.

Midway, chiudono gli uffici americani di Austin


Sono ormai alcuni anni che la saga ci sta regalando dei titoli che mantengono inalterato l’alto tasso di violenza e di litri di sangue schizzati ad ogni incontro, permettendoci di selezionare un personaggio da rose di combattenti carismatici ed interessanti e di recente ci ha donato la possibilità anche di vestire le tutine dei classici supereroi di casa Marvel per affrontare i lottatori tipici che la serie ci ha fatto conoscere.

Stiamo parlando chiaramente della saga di Mortal Kombat, il picchiaduro che ha scatenato sempre polemiche per il suo stile violento e sanguinoso ma al tempo stesso rappresentando un’icona del genere per il divertimento e la carica anti-stress che offre. La saga è stata partorita da una casa di sviluppo che nel corso degli anni ci ha regalato moltissime perle, non tutte dello stesso genere, ovvero la gloriosa Midway.

Flower, sistema di controllo facile ed intuitivo


Molto spesso gli appassionati di videogiochi si immedesimano nei personaggi che interpretano durante le partite con i propri giochi preferiti scaricando la tensione accumulata da intensive ore di studio per la riuscita di un esame, oppure il semplice ma deleterio stress da lavoro che finiamo per soffrire dopo una settimana di ripetitivo lavoro d’ufficio tra scartoffie e schede da registrare e firmare. I videogiochi possono essere una sorta di cura.

Sembra assurdo ma può essere davvero rilassante infliggere fisicamente danni virtuali al nostro avversario in un turbolento picchiaduro o distruggere ogni cosa che appare sullo schermo nel più frenetico sparatutto disponibile sul mercato. Una distruzione videoludica soffoca una possibile nevrosi reale, ma da oggi non è detto che soltanto i giochi piuttosto dinamici e violenti possono risolvere questi nostri problemi di ansia e di stress.

Brutal Legend, rockettari sanguinari su Xbox 360 e Playstation 3


Quando un team di sviluppo si mette al lavoro è quasi naturale aspettarsi tanta fatica e tanta passione che animano il duro operare sulle varie caratteristiche del gioco per renderlo unico ed inconfondibile, per permettergli di offrire qualcosa in più rispetto alla spietata concorrenza e di avere delle qualità ottime sia dal punto di vista della grafica e delle animazioni che della trama e del sistema di controllo, punti fondamentali per la riuscita di un titolo.

Capita però che un gioco praticamente alle ultime fasi di sviluppo rientri nella line-up di una compagnia che intende pubblicarlo, ma che quest’ultima per alcuni motivi faccia tristemente marcia indietro. E’ successo proprio con la Activision Blizzard che ha rifiutato prima del lancio un gioco intitolato Brutal Legend, un titolo che sicuramente farà parlare di sé perché racchiude tutto quello che di solito un genitore non vorrebbe in un gioco per il proprio figlio.

Giochi della memoria, Power Instinct


Nell’attuale panorama videoludico, uno dei generi di giochi che maggiormente si è imposto sul mercato offrendo una vastità enorme di titoli tra cui il giocatore medio può scegliere è sicuramente quello dei picchiaduro. Infatti ognuno può selezionare quello che preferisce tra quelli che sfruttano armi più o meno convenzionali, che ricordano le tradizioni di paesi complessi e ricchi sotto questo punto di vista come il Giappone e molti altri.

La stragrande maggioranza è composta da quelli che riguardano i combattimenti a mani nude permettendo al giocatore di selezionare il proprio lottatore preferito tra una rosa determinata di personaggi e buttarsi nella mischia. Molti sono in stile puramente arcade come il classico Street Fighter, altri sfruttano l’elemento splatter sanguinoso come Mortal Kombat ed altri invece utilizzano l’arma dell’ironia, proprio come Power Instinct.

The Chronicles of Riddick: Assault on Dark Athena, il ritorno di Riddick su console


Per gli appassionati di film d’azione sicuramente Vin Diesel è uno degli attori che maggiormente riesce ad attirare l’attenzione su di sé come una volta facevano i classici Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger all’epoca della moda dei Rocky, dei Rambo e dell’avvincente saga di Terminator. Vin Diesel è l’uomo che non deve chiedere mai dei nostri giorni: fisico massiccio e aria spavalda che lo rendono protagonista ideale di questo genere di film.

E’ stato il personaggio principale infatti di una vasta serie di film ad alto tasso di adrenalina dove le corse contro il tempo e le forsennate lotte erano all’ordine del giorno, ma si è dedicato anche ai film di fantascienza, dapprima con Pitch Black e poi con il suo diretto seguito conosciuto come The Chronicles of Riddick, un’interessante pellicola ambientata in un pianeta remoto dove Vin Diesel interpretava la parta di uno spietato killer in esilio.

Doritos Dash of Destruction, dinosauri affamati di camion su XBLA


Più volte abbiamo immaginato come doveva essere il mondo preistorico, quando ancora l’uomo era al minimo delle sue capacità essendosi evoluto da pochissimo dal rango animalesco di scimmia e si trovava a convivere in una vera e propria giungla con tribù nemiche, abitazioni fatte di roccia e l’obbligo di andare ogni giorno a caccia per depredare animali da mangiare sperando di non lasciarci la pelle a causa dei tanti pericoli.

Ma l’elemento su cui maggiormente viene da fantasticare è sicuramente quello dei lucertoloni alti molti metri e delle specie più stravaganti e particolari che scorazzavano liberamente in quelle ere lontane. I dinosauri hanno sempre reso la preistoria come uno di quei periodi storici più interessanti proprio perché ci permetteva di volare con la fantasia e provare ad immaginare la maestosità di animali che non abbiamo mai avuto la fortuna e la sfortuna, al tempo stesso, di vedere di persona.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.