Giochi della memoria, Uniracers


Questo è il periodo buono per pensare esclusivamente a spiagge assolate e mari cristallini, a farsi ombra sotto palmizi dal generoso fogliame e a crucciarsi esclusivamente per quale tipo di abbronzante spalmarsi sulla pelle per non ustionarsi per la prolungata esposizione ai raggi del sole cocenti ma piacevoli se poi alleviati da un rigenerante e rinfrescante tuffo in una piscina in compagnia di un dolce cocktail alla frutta.

Ma se andiamo avanti di qualche mese ed arriviamo al periodo natalizio, sicuramente uno dei divertimenti più diffusi è quello della visita al circo, quel grande tendone che porta a spasso tanti artisti dalle più svariate caratteristiche, dai divertenti pagliacci con i loro numeri esilaranti fino ai lanciatori di coltelli dall’occhio preciso ed allenato. Oltre agli animali addestrati ci sono anche trapezisti ed equilibristi che spesso utilizzano attrezzi ed accessori per dimostrare la loro abilità.

Giochi della memoria, Marsupilami


Gli appassionati di videogiochi molto spesso non resistono soltanto di fronte alla loro mania dei nuovi titoli da provare, ma spaziano anche verso altri orizzonti che si traducono come collezione spasmodica di fumetti e visione incontrollata di cartoni animati, dando vita ad una serie di fili invisibili che tengono incollati questi mondi paralleli che spesso viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda, presentando varie versioni dello stesso prodotto.

E’ capitato infatti moltissime volte che un personaggio di carta ed inchiostro nato sulle pagine di un albo a fumetti sia stato animato per una serie televisiva e che successivamente, dopo aver raggiunto un buon successo, sia piombato anche sulle nostre console permettendoci di guidarlo attivamente nelle sue avventure. Tutto ciò accade principalmente però con una serie di prodotti provenienti da determinate parti del mondo, regine incontrastate del fumetto e dell’animazione.

Giochi della memoria, Art Alive!


Sicuramente tra le tante attività che ci capitava di intraprendere nel corso della nostra infanzia, un po’ per tenerci buoni ad una scrivania evitando la distruzione dell’intera casa con giochi di altro tipo, un po’ per scatenare e coltivare la fantasia, abbiamo più volte preso un bel foglio di carta immacolato ed una matita ed abbiamo dato libero sfogo a tutto quello che ci poteva suggerire la nostra mente trasportandolo sulla carta bianca.

Insomma quanti disegni avremo mai fatto durante la nostra infanzia e la nostra adolescenza? Quante volte ci sarà capitato di ritrarre la mamma e il papà, una bella casetta nel bosco, un paesaggio vacanziero con spiaggia, mare calmo ed ombrelloni aperti per i placidi bagnanti? Sicuramente tantissime volte, e ancora oggi molti di noi, a volte distrattamente magari quando si è impegnati in una conversazione telefonica, o per una ferma decisione, ci mettiamo a disegnare.

Retro Games del 2009: 4 grandi classici in versione moderna

Tra le cose più belle che un videogiocatore non più di primo pelo può fare sulla grande rete c’è sicuramente quella di andare a scovare i giochi flash gratis che percorrono le orme di grandi classici come Pong ed Asteroids. Noi ne abbiamo trovati quattro che crediamo facciano proprio al caso vostro.

Pwong 2

 Come ampiamente intuibile si tratta di una versione riveduta e corretta dell’ultra-classico Pong che ogni videogiocatore degno di tale appellativo ha provato almeno una volta nella vita. Tra le maggiori differenze rispetto all’originale troviamo una grafica molto moderna ed un’inedita frenesia nel gameplay dettata dalla presenza di più sfere sullo schermo. Si può giocare contro il PC o contro un amico. Che aspettate?

Giochi della memoria, Goofy Hysterical History Tour


I personaggi del mondo Disney sono da sempre i beniamini del mondo dei più piccoli, ma anche gli adulti spesso si permettono ancora di sognare un po’ attraverso i capolavori di animazione che lo studio americano ci regala anno dopo anno, dapprima con storie ispirate ad avventure note come le favole dei grandi autori e poi inventando di sana pianta particolari trame adatte sia ad un pubblico piuttosto giovane, sia trasmettendo simpatia a chi ha qualche anno in più.

Il must di casa Disney resta però quella collezione di cartoni animati brevi e simpaticissimi che fonda le basi per quel livello di animazione che è poi arrivato dopo. Si tratta dei classici Disney, quei piccoli mostri sacri dell’animazione originale che ci presentano i personaggi che hanno dato fama a Walt Disney nel mondo, dalla mascotte tipica ovvero Topolino, fino alla simpatia squinternata e alla sfortuna di Paperino.

Giochi della memoria, Casper


Nel mondo del cinema siamo stati abituati a vari tipi di film horror. Si va infatti da quello puramente splatter in cui sangue e budella iniziano a scorgersi fin dai primi fotogrammi quando i malcapitati del caso finiscono per essere le vittime designate di assassini spietati armati di motoseghe o affilati coltelli, fino a quello un po’ meno violento ma dall’altissimo tasso di spavento, tanto che spesso ci costringe a saltare dalla sedia per un impatto inaspettato.

Il filone più psicologico degli horror movie è molto gradito in special modo da quando qualche titolo di origine giapponese è sbarcato anche nel nostro continente, The Ring insegna, e quindi una miscela di fantasmi ha solcato anche i nostri mari per nostra grande gioia. Però non dobbiamo pensare che tutti i fantasmi siano perfidi e giochino brutti scherzi agli esseri umani visto che proprio al cinema ci è capitato di conoscere anche un simpatico spettro.

Giochi della memoria, Zool


Nel mondo dei videogiochi ci capita spesso di vestire i panni di eroi incontrastati presi in prestito da film di successo ma anche di personaggio totalmente inediti che nascono direttamente sulle nostre console e che ci accompagnano attraverso avventure emozionanti e cariche di colpi di scena, trasformandoci ogni volta da spietati agenti segreti pronti ad infiltrarci in basi nemiche fino a condottieri armati di affilate lame vogliosi di affettare gli avversari.

Ma c’è anche tutto un filone, evidentemente molto più fantasioso, che ci regala il ruolo di personaggi molto diversi dalle classiche forme umane, pescando a piene mani nel mondo del fantasy e dell’immaginazione più fervida, andando a creare dei protagonisti ispirati quasi sempre al mondo dei cartoni animati come degli animali antropomorfi fino ad alieni dal look fumettoso ed originale, spaziando per le mille varianti che questo settore offre.

Giochi della memoria, Equinox


Nel mercato videoludico attuale siamo ormai abituati ad un uso massiccio della terza dimensione trasformando i titoli che ci divertiamo ad utilizzare, in vere e proprie esperienze virtuali con un grado di immedesimazione davvero impressionante dettato, in dose molto massiccia, proprio dalla tridimensionalità dei protagonisti e soprattutto delle ambientazioni, lasciandoci immaginare di vagare davvero nelle strade di una città come in boschi incantati.

Se diamo un’occhiata al passato infatti, la povertà grafica e il grado di avanzamento tecnologico assolutamente inferiore rispetto a quello di cui le console attuale possono fregiarsi, lasciavano tutti i giochi in un banalotto 2D offrendo uno spirito d’avventura tutto sommato limitato, in special modo paragonando i giochi di una volta a quelli che possiamo acquistare oggi. Ma è anche vero che alcuni esperimenti furono fatti per offrire un grado di profondità in più.

Giochi della memoria, Addams Family Values


E’ sicuramente uno dei nuclei famigliari più amati di tutti i tempi con un numero di prodotti televisivi e cinematografici all’attivo decisamente invidiabili che è riuscito a far conoscere bene ad ogni generazione il gruppo di personaggi che vivono nella spettrale magione, location ideale per i protagonisti. Da quelle storie televisive è poi nato un vero e proprio brand che ha monopolizzato il mercato con mille altre versioni per riproporre l’inquietante ma simpatica banda.

Si tratta ovviamente della Famiglia Addams, gli scapestrati protagonisti dell’omonima serie di film e telefilm che hanno divertito milioni di persone al mondo nelle varie forme con cui hanno fatto capolino sul mercato e ovviamente quello dei videogiochi non è stato a guardare dedicando molti titoli alla particolare famigliola di Gomez e Morticia, ma tra questi ne spicca uno che si diversifica in modo netto, riuscendo a farsi amare totalmente o ad odiare profondamente.

Giochi della memoria, Rock’n’roll Racing


Grazie ai nuovi titoli arrivati sulle console attualmente disponibili sul mercato, i videogiocatori di tutto il mondo possono davvero vivere la musica anche grazie all’intrattenimento videoludico. Sono sempre di più infatti i giochi, complice la mania ormai dilagata dei rhythm game di vario tipo, che come colonna sonora ci propongono il meglio delle classifiche internazionali, con un occhio di riguardo in special modo per le sonorità rock.

Grazie a titoli come Guitar Hero, Rock Band e simili possiamo imbracciare le nostre periferiche e darci da fare per diventare dei musicisti veri e propri sfidando i nostri amici divertendoci un mondo. Una volta però non c’erano queste perle che ora impreziosiscono le nostre collezioni e dovevamo un po’ raccattare quello che c’era se volevamo abbinare la musica ai nostri videogiochi preferiti, caratteristica che centra però in pieno un vecchio titolo.

Giochi della memoria, Chuck Rock 2 Son of Chuck


Vi sarà capitato molte volte, in special modo studiando dei particolari periodi storici molto lontani dai nostri anni quando eravate sui banchi di scuola, di immaginare la nostra vita proiettata indietro nel tempo, quando venivano effettuati i primi passi della razza umana emancipatasi dal ruolo scimmiesco di animali oppure quando quei grossi lucertoloni comunemente conosciuti come dinosauri, popolavano indisturbati il mondo intero.

Sarebbe interessante avere una macchina del tempo e dare un’occhiata quel tanto che basta per rendersi conto dal vivo dell’esistenza in un periodo simile, ma per fortuna grazie al mondo dei videogiochi possiamo farlo davvero immergendoci in posti altrimenti inaccessibili. Anche il mondo preistorico è stata più volte l’ambientazione di diversi titoli dal successo più o meno conclamato, compreso un atteso e gradito sequel.

Giochi della memoria, Eternal Champions


Se andiamo a curiosare tra i vari giochi che hanno preso posto nel mondo delle console dopo i grandi successi di pubblico appartenenti allo stesso genere, ci accorgeremo come le case di sviluppo marcino su terreni facili per poter piazzare qualche copia venduta in più, programmando al momento giusto il titolo giusto, facendo leva sui gusti del momento del pubblico e modificando appena alcune caratteristiche per giustificare una nuova pubblicazione.

Dopo il grande successo di Street Fighter e dei vari picchiaduro che si sono succeduti sulle console di qualche tempo fa, come Fatal Fury per esempio, vide la luce nel 1993 un titolo nuovo che entusiasmò non poco i fan del genere. Si trattava di Eternal Champions, un succulento ed adrenalinico picchiaduro uno contro uno che proponeva qualche piccola novità rispetto ai classici del genere e offriva tanto sano divertimento per i giocatori.

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