Giochi della memoria, Rock’n’roll Racing

di Redazione Commenta


Grazie ai nuovi titoli arrivati sulle console attualmente disponibili sul mercato, i videogiocatori di tutto il mondo possono davvero vivere la musica anche grazie all’intrattenimento videoludico. Sono sempre di più infatti i giochi, complice la mania ormai dilagata dei rhythm game di vario tipo, che come colonna sonora ci propongono il meglio delle classifiche internazionali, con un occhio di riguardo in special modo per le sonorità rock.

Grazie a titoli come Guitar Hero, Rock Band e simili possiamo imbracciare le nostre periferiche e darci da fare per diventare dei musicisti veri e propri sfidando i nostri amici divertendoci un mondo. Una volta però non c’erano queste perle che ora impreziosiscono le nostre collezioni e dovevamo un po’ raccattare quello che c’era se volevamo abbinare la musica ai nostri videogiochi preferiti, caratteristica che centra però in pieno un vecchio titolo.


Il suo nome era Rock’n’roll Racing e si tratta, come il titolo suggerisce, di una simulazione di corse di stampo decisamente poco affine al realismo che ci metteva al comando di vetture dallo stile molto grunge e duro tentando in qualche modo di proporre una sorta di alternativa all’osannato Mario Kart che intanto impazzava su Super Nintendo, senza per altro riuscirci visto che il gioco presentava diverse pecche in special modo nel reparto grafico.

La caratteristica principale di Rock’n’roll Racing era la presenza, come colonna sonora, di versioni strumentali di canzoni rock ed heavy metal di successi pescando a piene mani nel repertorio di Black Sabbath e Deep Purple. La visuale era isometrica donando un tocco di originalità ad un titolo altrimenti banalotto e la nostra attenzione doveva essere massima per non precipitare nel vuoto ed infliggere danni ai veicoli avversari. Un gioco adatto soltanto agli amanti del rock puro e pochi altri.

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