Splinter Cell: Conviction, alcuni particolari post E3

 Ne è passato di tempo dall’ultima missione di Sam Fisher, ma finalmente, all’E3 2009, è stato presentato il nuovo capitolo della serie Splinter Cell. Il nuovo titolo è apparso alla Microsoft Conference (successivamente a quella della Ubisoft) e quello che abbiamo potuto vedere è un gioco che potrebbe essere il migliore della saga. Con un nuovo taglio, e la mezza età che si fa sentire, Sam Fisher ha tutta l’aria di essere un George Cloney pronto all’azione, ma soprattutto alla vendetta.

Fisher infatti non è più in servizio e lo scopo di questa sua nuova missione è vendicare la figlia Sarah Fisher. Questo nuovo capitolo ci propone una serie di opzioni niente male: avremo la possibilità di scegliere tra lo stealth e il fuoco aperto. Inoltre gli interrogatori non saranno affatto diplomatici e quindi ci ritroveremo ad infierire sul nemico fino a che non ci fornirà informazioni preziose.

Dragon Quest IX trailer

Lo sappiamo, carissimi amici videogiocatori, vedere un trailer come questo per noi “poveri europei” che ancora non sappiamo se e quando vedremo questo capolavoro sugli scaffali dei nostri negozi, è

Il Signore degli Anelli, Aragorn protagonista del prossimo gioco


Si tratta di una delle saghe fantasy più amate e chiacchierate di sempre. Un mondo incantato particolarmente ben curato e dettagliato sotto ogni punto di vista che ci permette di addentrarci nei villaggi pacifici e festaioli dei simpatici piccoli esseri che li abitano, fino alle tenebrose e pericolose miniere dove i nani sono soliti operare. E ancora dalle foreste incantate degli elfi fino a picchi rocciosi minacciati da ghiacci e venti perenni.

Stiamo parlando ancora una volta chiaramente del Signore degli Anelli, l’opera di Tolkien già di suo un gran successo che è stata portata alla ribalta anche per il grande pubblico dalla seguitissima trilogia cinematografica che ci ha fatto apprezzare una nuova versione della storia presentandoci i vari personaggi che l’hanno animata, da Orlando Bloom nel ruolo di Legolas, fino ad Elijah Wood nei piccoli panni dell’hobbit Frodo.

Kingdom Hearts 358/2 Days, finalmente in autunno vedrà la luce


La Square-Enix è una delle case di sviluppo preferite dagli appassionati di videogiochi, in special modo da quelli che si ritengono completamente rapiti dalle storie piene di colpi di scena e dalla grande giocabilità e possibilità di personalizzazione dei personaggi tipiche dei giochi di ruolo, abbandonando le serie più smanettone e concentrandosi sull’avanzamento di livello del proprio party e della scoperta di nuove armi ed equipaggiamenti con cui attrezzarsi in battaglia.

La principale saga a cui la Square-Enix deve la sua fama, lo sapete tutti, è Final Fantasy, giunta ormai quasi al tredicesimo capitolo, anno dopo anno ha conquistato sempre più videogiocatori andando avanti capitolo dopo capitolo attraversando la maggior parte delle console giunte sul mercato. La saga ci ha fatto vivere forti emozioni, ma non è l’unica che ci soddisfa in modo così pieno visto che una sorta di spin off si è, in tempi relativamente recenti, imposta al grande pubblico.

Puzzle Bubble Galaxy, i draghetti dei puzzle game tornano alla ribalta


Se dovessimo pensare ad un puzzle game qualsiasi, la nostra mente andrà probabilmente a quel grande capolavoro che ha ormai fatto il giro di qualunque console in varie vesti alternative ed originali, portando ad un successo sempre maggiore un’idea talmente semplice e tutto sommato banale che però riesce ad essere stuzzicante e coinvolgente trasformando in una vera magia ogni partita, senza riuscire più a staccarsi dallo schermo.

Si tratta, forse lo avrete capita, di Tetris, il notissimo puzzle game che abbiamo visto in varie versioni più o meno colorate e piene di modalità aggiuntive e che ancora oggi sembra uno dei preferiti dalla comunità videoludica. Non riuscendo forse ad ottenere lo stesso clamore ma arrivando comunque ad ottimi risultati sia di vendita che di gradimento, un altro gioco del genere si è spesso affacciato nel mondo delle console.

Science Papa, il piccolo chimico sbarca su Nintendo DS e Wii


Una console particolare e versatile come il Nintendo DS è andata oltre la presentazione di semplici videogiochi andando ad offrire al suo numeroso pubblico concetti di esperienze videoludiche che sono andati oltre la semplice partita ad un titolo appartenente ad un dato genere, sfruttando al meglio, tra l’altro, l’originale opportunità di avere un doppio schermo e di utilizzare il comodo e divertente touch screen per impartire dei comandi.

Tra i giochi decisamente originali come non menzionare quello della simpaticissima Mama, una ragazza un po’ pasticciona che ci ha dato l’opportunità di imparare attraverso ricette e una cucina ben attrezzata, la preparazione di gustosi manicaretti divertentissimi da cucinare più che da gustare. E come dimenticare l’efficace Brain Training, più che un gioco, una collezione di sfide per mettere alla prova la nostra età mentale e la nostra intelligenza.

Ace Attorney Investigations, detective in stile Cluedo su Nintendo DS


Quali sono i giochi che più vi hanno appassionato quando eravate piccoli e le varie scatole colorate con i vostri giochi di società erano in bella mostra nella vostra cameretta pronte ad essere aperte quando gli amici venivano a trovarci e a fare una bella partita con noi? Molti di voi staranno menzionando molti dei giochi che hanno in comune la maggior parte dei ragazzi, ma uno in particolare, uscito in molte versioni, risulta tra i più amati.

Si tratta di Cluedo, un particolare titolo che ci metteva alla prova nei panni di un improvvisato detective, nel tentativo di braccare il colpevole di un efferato omicidio raccogliendo indizi disseminati nelle varie stanze di una lussuosa magione ed accusando alla fine un particolare personaggio specificando anche in quale camera della casa abbia compiuto il delitto e con quale arma tra le tante usufruibili in una qualunque casa.

Sonic & Sega All Stars Racing, il rivale definitivo di Mario Kart?


La Nintendo ci ha abituato a vedere i suoi personaggi più significativi in varie forme, snaturando quindi la vera identità dei giochi originali in cui hanno fatto la propria comparsa ed andando ad immetterli in contesti decisamente differenti, adattando le varie caratteristiche che li hanno resi irresistibili agli occhi dei fans ancora più marcate per valorizzare il potenziale di giochi simpaticissimi e corali con le star dei giochi di ogni tempo.

Chi insomma non ha amato Super Smash Bros, un picchiaduro fuori dagli schemi con un gustosissimo sapore arcade in cui gli eroi dei giochi della Nintendo se la suonavano di santa ragione pur appartenendo a mondi completamente diversi. Ma per fare un esempio ancora più banale rispetto alle classiche trasposizioni di eroi del mondo dei videogiochi da un titolo all’altro viaggiando anche con i generi, non si può non citare Mario Kart.

A Witch’s Tale, fissata la data d’uscita americana, ma quella europea?


Nei giochi di ruolo di stampo fantasy sono spesso utilizzati i classici personaggi presi direttamente dallo stereotipato filone del genere prelevando quindi le figure campione che appartengono agli scenari incantati dei romanzi d’avventura tra lande lussureggianti e misteriosi antri dispensatori di chissà quali segreti. Insomma trame spesso banalotte che sono orchestrate tra personaggi tipici di questo settore che ancora oggi raccoglie molti fan.

Ognuno può selezionare la propria razza, il proprio mestiere, insomma il proprio personaggio preferito affinché ci si possa immergere meglio nell’atmosfera. C’è chi predilige il guerriero senza macchia e senza paura dotato di affilate spade e forza bruta, o magari un etero elfo che con armi più raffinate ma altrettanto letali, riesce a difendersi dagli attacchi dei nemici anche tre volte più grandi senza provare alcun timore.

Zelda Spirit Tracks, adatto a grandi e piccini su Nintendo DS


E’ sicuramente uno dei marchi di fabbrica di quella grande compagnia chiamata Nintendo che negli anni ci ha proposto una serie di console superlative e soprattutto una carrellata di giochi e di personaggi che hanno conquistato senza tanti problemi il cuore degli appassionati di videogiochi grazie a delle avventure intriganti e coinvolgenti e una giocabilità stellare praticamente per ogni titolo pubblicato fin quasi dagli esordi.

Dal baffuto idraulico italiano fino allo scimmione Donkey Kong passando per altri indimenticabili protagonisti che ogni videogiocatore ben conosce, la Nintendo ha anche lanciato uno dei giochi di ruolo più entusiasmanti di tutti i tempi, tanto che l’uscita di ogni nuovo episodio suona proprio come un evento di portata mondiale, snaturando un po’ il genere dallo standard tipico giapponese e adattando il suo stile anche ai gusti occidentali.

Ghostwire, a caccia di fantasmi su Nintendo DSi

Fotocamera, microfono e touch-screen. La “dotazione di serie” della nuova Nintendo DSi era davvero troppo ghiotta per sfuggire alle attenzioni di A Different Game, la software house svedese che sta dietro l’interessantissimo progetto Ghostwire.

Ghostwire è un originalissimo titolo che combina mondo reale (attraverso la fotocamera) e mondo videoludico mettendo il videogiocatore nei panni di un acchiappafantasmi intento a scoprire (e soddisfare) i bisogni delle anime vaganti.

Il gioco sarà presto disponibile anche sui telefoni cellulari e può già vantare un riconoscimento illustre: il primo posto nell’N-Gage Mobile Games Innovation Challenge 2008 di Nokia. In attesa di saperne di più e veder scorrazzare qualche bel fantasmino nelle nostre case, vi lasciamo con un interessantissimo video teaser tratto dal sito ufficiale del progetto. Ci becchiamo dopo il salto!

Harry Potter e il Principe Mezzosangue, prima su console e poi al cinema


I fans di mezzo mondo sono già in fibrillazione perché sono convinti di non riuscire ad aspettare con le mani in mano il mese di luglio, periodo previsto per l’arrivo nelle sale del nuovo episodio cinematografico di una delle saghe più amate e più seguite degli ultimi anni, un vero e proprio brand che è diventato campione di incassi in qualunque formato venga presentato al pubblico scatenando vere e proprie irresistibili manie.

Stiamo parlando di Harry Potter, il maghetto inglese nato dalla mente della signora Rowling, ormai ricca sfondata per aver pubblicato una lunga serie di libri ormai conclusa e che pian piano si stanno trasformando in film per il grande schermo nonostante l’età anagrafica dei protagonisti dapprima giovanissimi, mal si associa a quella che effettivamente dovrebbero avere secondo la storia originale, facendo storcere il naso ai perfezionisti.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.