Final Fantasy Tactis, lo stile strategico sbarca su Playstation Network


Tutti gli appassionati di giochi di ruolo hanno almeno una volta, sicuramente, acquistato una copia di un gioco appartenente a questa famosissima saga, o almeno se lo avranno sottratto in prestito ad un amico ancora più maniaco del genere, per poter così vivere le varie avventure narrate nei numerosi capitoli disponibili, conoscendo così ogni segreto del titolo sviscerando ogni angolo delle ambientazioni ed entrando in possesso di ogni accessorio ed arma.

Stiamo parlando chiaramente del gioiellino di mamma Square-Enix, quella saga che tanto ci ha appassionato in passato e che tanto ci conquista ancora oggi man mano che nuovi capitoli più o meno ufficiali si fanno largo nell’insidioso mercato del videogioco, rimanendo protagonista indiscusso del genere dei giochi di ruolo. Final Fantasy è il titolo di questa saga capolavoro che resterà per sempre un marchio indelebile nel mondo dell’intrattenimento videoludico.

Codies’ Ashes Cricket 2009, testimonial d’eccezione per il gioco


Il mondo della pubblicità è sicuramente uno di quelli più in evoluzione anno dopo anno o addirittura mese dopo mese visto che gli addetti ai lavori devono ogni volta inventarsi nuovi metodi ispirati alle correnti del marketing per poter lanciare prodotti e servizi, nuovi o rinnovati, per permettere ai diretti interessati di poter piazzare al meglio il proprio materiale. C’è una tecnica in particolare che non passa mai di moda e che viene ancora ampiamente utilizzata.

Si tratta dell’introduzione nella pubblicità di un determinato prodotto, di un testimonial, un personaggio famoso che invogli lo spettatore a provare un dato marchio, sfruttando la propria popolarità a vantaggio di chi vende. Questo avviene tranquillamente anche nel mondo dei videogiochi, non solo con i testimonial utilizzati per alcuni spot, ma per dei bei faccioni noti associati a dei marchi più o meno celebri.

Bioshock 2, svelato il multiplayer

 Bioshock 2 è previsto per Ottobre 2009 e la maggior parte dei videogiocatori non vede l’ora di mettere le mani su questo fantastico Shooter RPG. Dopo tante anticipazioni, sul gameplay e la storyline, però non possiamo fare a meno di illustrarvi cosa saremo capaci di fare nel multiplayer. Effettivamente l’idea di inserire l’opzione multi-giocatore all’interno del gioco è stata molto discussa, ma per capire meglio di cosa si tratta dovremo munirci di tutte le informazioni che siamo riusciti a raccogliere.

Prima di tutto il multiplayer avrà una sorta di collocazione temporale e cioè impersoneremo dei cittadini di Rapture durante la guerra civile scoppiata precedentemente e che è stata la causa del fallimento della città stessa. Il nostro “quartier generale” sarà il nostro appartamento che, come possiamo immaginare, è arredato in pieno stile art deco. Questo spazio è il menu 3D del multiplayer: potremo creare il nostro personaggio, collezzionare trofei ecc.

Tales of Vesperia, a settembre arriva la versione Playstation 3


I giochi di ruolo sono uno di quei generi che spesso dalla massa veniva snobato ed evitato come se si trattasse di una tipologia di gioco noioso e dall’interesse limitato visto che non c’era la possibilità di ammirare paesaggi colorati e fumettosi come quelli dei platform e non c’era chiaramente l’adrenalina e la freneticità di uno sparatutto ricco di pathos e di azione, né tanto meno la valanga di attacchi speciali da attivare manualmente come in un picchiaduro.

Ma nonostante ciò i giochi di ruolo hanno sempre offerto quel pizzico di riflessione e di magia che hanno conquistato letteralmente un nutrito numero di videogiocatori occidentali rendendoli molto simili alle controparti giapponesi che invece sono da sempre stati dei fan sfegatati dei vari titoli appartenenti a questo genere. Per questo nei primi tempi sono stati tantissimi gli addii che siamo stati costretti a dare, abbandonando numerose occasioni.

Harry Potter e il Principe Mezzosangue, anteprima

 Circa due anni separano l’uscita di questo nuovo capitolo dal precedente: Harry Potter e l’Ordine della Fenice. Anche se la saga è giunta al termine, con il settimo e ultimo libro, la sfilza di film e videogiochi non si ferma di certo qui. Tornando all’Ordine della Fenice, possiamo dire che non ci aspettavamo un gioco sviluppato cosi bene, naturalmente in confronto ai suoi predecessori. Il Principe Mezzosangue non è certo da meno e cosi andiamo subito ad analizzarne i particolari.

Prima di andare avanti però bisogna fare una premessa: il gioco ci trasporterà nell’universo del film e quindi chi non conosce la storia sarà molto penalizzato. Niente ci aiuterà a capire cosa succede al nostro protagonista tranne qualche scena tratta dal film. In compenso, per chi sa già cosa lo aspetta, l’atmosfera è degna di nota e la ricostruzione degli ambienti non è niente male.

The Last Remnant, addio alla versione Playstation 3


Se una casa di produzione pubblica un gioco su console e questo titolo, magari inaspettatamente riesce ad avere un buon successo allora è altamente probabile che gli sbocchi per quel dato prodotto siano destinati ad aumentare e non a rimanere immobili, incastrati su un’unica console. Accade infatti sempre più spesso che i giochi pubblicati siano destinati dapprima in maniera esclusiva ad una data macchina da gioco ma che poi la musica cambi.

E’ successo molte volte e non solo sulle console di recente generazione infatti che un titolo in lavorazione su una precisa console veda il suo destino mutare, venendo trascinato quindi anche su altri lidi moltiplicando il pubblico per cui essere disponibile riempiendo di gioia coloro che avevano perso le speranze di vederlo affacciarsi sulla propria macchina da gioco. Ma ovviamente anche il contrario è all’ordine del gioco a causa di alcune condizioni di mercato.

Zuma, il puzzle game della PopCap arriva su Playstation Network


Sono i migliori antistress per le lunghe giornate lavorative in attesa di godersi il sole e il mare per le meritate vacanze estive che non sono ancora iniziate ma che sono già immaginate da milioni e milioni di persone al mondo. Gli appassionati di videogames ben li conoscono, ma anche chi non si è quasi mai avvicinato al mondo videoludico hanno sicuramente provato almeno una volta questi divertentissimi passatempi adatti a grandi e piccini.

Si tratta dei puzzle game, quei giochi dalla meccanica semplicissima ma che riescono senza trama, senza personaggi carismatici come ogni altro videogame e senza un’idea intricata alle spalle, ad essere tra i più giocati e tra i titoli che provocano maggiormente dipendenza rispetto a tutti gli altri che affollano il panorama dell’intrattenimento videoludico. Molte sono le case produttrici che si sono gettate nella mischia dei puzzle game, ma una sta prendendo il timone della situazione.

Bakugan: Battle Brawlers, dal cartone animato il gioco di carte per console


Ricordate i cartoni animati di una volta? In special modo quelli provenienti dal paese el sol levhe fin dagli esordi ci hanno abituati ad assistere a battaglie tra robot mutaforma e dalle dimensioni colossali da cui dipendevano le sorti del nostro pianeta, ma anche a storie più delicate e rivolte ad un pubblico prevalentemente femminile in cui giovani eroine della vita di tutti i giorni ci raccontavano le loro storie tra primi amori e primi dolori.

Dalle strambe vicissitudini di un famoso ladro come Lupin fino alle trasformazioni più mirabolanti della guerriera che veste alla marinaretta come Sailor Moon, sono tante le vicende narrate nei cartoni animati di una volta e con cui siamo cresciuti, ma se diamo un’occhiata al panorama dell’animazione contemporanea ci accorgeremo che oltre a qualche raro caso ancora dignitoso, molti si sono convertiti al mero commercio e alla creazione di gadget.

Assassin’s Creed 2, nuovi particolari da Ubisoft

 Dopo la presentazione del nuovo capitolo di Assassin’s Creed all’E3 2009, Ubisoft ci ha dato l’opportunità di scoprire alcuni dei particolari che riguardano il gameplay di questo fantastico seguito. Dalla storia alle nuove armi non possiamo che essere soddisfatti di quello che ci è stato riferito e aspettare con ansia l’uscita del titolo per la fine di quest’anno. Ma veniamo subito al dunque e iniziamo con lo svelarvi cosa sarà in grado di fare Ezio, il nostro protagonista.

L’anno nel quale verremo catapultati è il 1486. Vivremo l’era d’oro delle invenzioni, dell’arte e della cultura. Naturalmente tutto questo diventerà un’ambientazione perfetta e spettacolare. Inoltre le invenzioni di Leonardo Da Vinci avranno un ruolo fondamentale all’interno del gioco. Tutti sappiamo che Leonardo ha disegnato i primi schemi per costruire macchine volanti e Ubisoft ha preso la palla al balzo. Ezio troverà delle ali progettate dal grande artista e inventore e sarà quindi capace di volare per lunghe distanze sfruttando le correnti d’aria.

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