Parasite Eve, i primi due episodi su Playstation Network?


La sua perla è sicuramente Final Fantasy, una saga di giochi di ruolo che ha fatto impazzire tutti gli appassionati di questo genere ed è riuscito a convertire anche qualche videogiocatore fino ad allora coinvolto soltanto nel divertimento provocato da un forsennato sparatutto o un adrenalinico picchiaduro, provando invece delle forti emozioni dai duelli ben più ragionati e dalle storie che si intrecciano tra i personaggi, con colpi di scena e sorprese varie.

La mamma di questa serie di capolavori che ci portiamo dietro ormai da anni e che continuano a spuntare come funghi, per la nostra gioia, è la Square-Enix, una compagnia che ha il suo punto forte proprio sui giochi di ruolo. Non bisogna però pensare che questa azienda basi tutte le sue risorse su prodotti come il già citato Final Fantasy o lavori più recenti come Kingdom Hearts, andando invece a proporre prodotti riguardanti altri tipi di filoni.

Rise of Nightmares: l’horror per Kinect targato SEGA [TGS 2010]

Pensavate che il sistema di controllo Kinect fosse fatto solo per giochi sportivi, party game e titoli musicali? SEGA no.

Al TGS 2010 la gloriosa software house nipponica ha infatti presentato Rise of Nightmares, un nuovissimo titolo horrormolto simile a Silent Hill si dice – destinato esclusivamente ad Xbox 360 e il suo controller hands-free. Debutterà sul mercato nel 2011, ma oltre a ciò non è stato rivelato assolutamente nulla sul gioco.

Tutto quello che possiamo fare è mostrarvi il primo e unico video teaser di Rise of Nightmares pubblicato da Games Trailer: una sequenza di poco meno di un minuto a base di urla, musica da film del terrore e un tizio “fritto” su una sedia elettrica, che trovate dopo il salto. Buona visione!

Splatterhouse, un video miscela presente e passato


Al giorno d’oggi è facile poter morire di paura con un videogioco di grande successo o almeno con un clone dei giochi di maggiori prestigio che negli ultimi anni hanno invaso il settore dei survival horror, riuscendo a far saltare tanti giocatori, dai più smaliziati ai novellini di primo pelo, dalle loro postazioni di gioco per una semplice porta sbattuta all’improvviso, per un effetto sonoro posto in un momento particolarmente delicato o per un nemico feroce che si avvicina nella nostra direzione.

Non possiamo dimenticare le orde di zombie affamati che in ogni capitolo di Resident Evil tentano di azzannare la nostra carne e di farci diventare il loro prelibato pasto, così come i fantasmi senza pace di uno qualsiasi degli episodi del tanto apprezzato Project Zero, purtroppo mai giunto con il quarto episodio in una versione occidentale, o ancora le creature orripilanti di un Silent Hill qualunque. Ma il terrore e l’azione come saprete presto si mescoleranno.

Street Fighter e Resident Evil su Nintendo 3DS non prima di aprile 2011


Se vi chiedessimo quali per voi siano stati i giochi più amati tra tutti quelli che hanno visto la luce e le cui saghe magari continuano ancora oggi ad interessare la comunità videoludica internazionale con nuovi capitoli entusiasmanti esattamente come il primo che solcò anni fa i mari dell’intrattenimento videoludico, voi cosa rispondereste? Siamo quasi sicuri che molti di voi menzionerebbero due titoli importanti appartenenti alla stessa compagnia.

Il primo potrebbe essere un qualsiasi esponente della casta di Street Fighter, uno dei più apprezzati picchiaduro di vecchia scuola che può vantare ormai un quarto capitolo ufficiale e tutta una serie di numerose versioni alternative e remixate pronte a riempire di divertimento ogni momento passato in compagnia della nostra console di fiducia. L’altro gioco, come abbiamo detto più su, potrebbe appartenere alla stessa casa di sviluppo, ovvero la Capcom.

Parasite Eve the 3rd Birthday, nuove immagini in attesa dell’uscita


Nella carriera videoludica di ognuno di noi, breve o lunga che sia stata, molto probabilmente abbiamo avuto a che fare con un genere che negli ultimi anni si è esteso a macchia d’olio, andando ad ampliare e migliorare una fetta particolare dei titoli d’azione e di avventura a sfondo orrorifico che popolavano con successo le console di qualche tempo fa e che pian piano hanno dato vita a nuovi esperimenti che oggi comunemente definiamo survival horror.

Ce la siamo vista brutta quando zombie all’apparenza già sazi da corpi senza vita sparsi per misteriose magioni hanno iniziato a correrci dietro per assaggiare anche la nostra carne più viva che mai, ed abbiamo urlato quando una sorta di incubo trasformato in creatura assassina è spuntato dal buio di un’ambientazione oscura e nebbiosa. Ma tempo fa, se avete un buon bagaglio di cultura videoludica, anche la Square-Enix, allora Squaresoft, ci regalò qualcosa del genere.

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Resident Evil 5, la Gold Edition potrà supportare Playstation Move


Grande successo ha da sempre ottenuto quello che noi tutti consideriamo una sorta di capostipite dei survival horror di stampo moderno, un titolo che ha fatto rabbrividire tutti grazie all’atmosfera unica che regnava sovrana in una magione infestata non da fantasmi che potevano divertirsi ad apparire e scomparire a piacimento, ma di un nugolo di zombie affamati di carne umana e di altre creature terrificanti, pronti a sopraffare i nostri alter ego virtuali.

Si parla chiaramente di quel capolavoro di Resident Evil che fin dal primo episodio è riuscito a raggiungere vette di popolarità e di gradimento decisamente alte. Così come il quinto capitolo che ci ha portato nell’Africa più nera, pronti a stanare il temibile virus protagonista della serie. Quanto sarebbe bello però poter vivere quest’avventura in un modo totalmente diverso, dimenticando il controller tradizionale e cercando un’altra via.

Dead Nation, un trailer del nuovo survival horror


Gli appassionati di survival horror sicuramente possiedono, nella propria collezione di titoli disponibili per la console posseduta, custoditi gelosamente sotto chiave e tirati fuori ad ogni sana partita concessa, uno degli episodi pubblicati della gloriosa e fortunata serie che qualcuno definisce come una sorta di apripista per il genere stesso, capace di aver creato una vera e propria moda e l’arrivo di numerosi esponenti appartenenti a questo spaventoso filone.

Si parla chiaramente di Resident Evil, la gallina dalle uova d’oro della Capcom che ogni buon giocatore che si rispetti ha provato almeno una volta nella propria carriera videoludica. Tutti noi più o meno conosciamo l’ansia che si prova quando è necessario aprire una nuova porta e scoprire quale mostruosità di cela alle sue spalle, quale terrore si prova quando si tenta di scappare dalle grinfie di uno zombie urlante ed affamato che ha adocchiato la nostra presenza.

Haunted House, un ritorno dall’Atari 2006


Il mondo dei survival horror è ormai invaso da una vastità di titoli che possono accontentare senza ombra di dubbio i palati più esigenti, andando a sollazzare chi vorrebbe fare una carneficina di zombie pronti ad assalirci saltandoci al collo affamati come non mai, chi invece predilige il terrore creato dalle apparizioni improvvise di fantasmi di varia natura e chi invece desidera annientare un’armata di creature orripilanti partorite da chissà quale mente malata.

In ogni caso quello dei survival horror è un genere che riesce ad appassionare come non mai, ma come abbiamo detto più volte, il filone è stato semplicemente rinverdito dall’arrivo di un vero esemplare di razza come Resident Evil, ma bisogna dire che questa struttura di gioco era ben presente anche sulle console di vecchissima generazione, creando così una sorta di spaventoso piacere che incuriosiva molti appassionati dell’epoca.

Splatter, una gallery con nuove sanguinose immagini


Tante volte ci è capitato di parlare di quella massa di titoli che hano fatto di una caratteristica particolare la propria fortuna, andando ad entusiasmare una parte dei appassionati di videogiochi decisamente euforica alla vista di ettolitri di sangue purissimo, anche se totalmente gratuito, ma disgustando tutti gli altri che potrebbero assolutamente fare a meno di schizzi di plasma ogni volta che un nemico viene attaccato con qualsiasi tipo di tecnica.

Questo fenomeno è piuttosto frequente in una buona dose di picchiaduro, e un titolo importante come Mortal Kombat insegna, dove dare un pugno può rivelarsi un metodo eccellente per far sputar sangue al nostro avversario. Ma la presenza di tanto sangue l’abbiamo anche in molti altri esemplari, da alcuni giochi d’azione particolarmente turbolenti, complice l’utilizzo di armi particolarmente dolorose, fino ai survival horror.

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Resident Evil 6, Jun Takeuchi non ci lavorerà


Il carattere da bello e tenebroso ma con l’indole forte e temeraria di Chris Redfield, associati alla grazia e alla dolcezza nonché al forte senso del dovere e alla capacità di districarsi anche nelle situazioni più pericolose di Jill Valentine, sono stati alcuni elementi principali che hanno reso quel gran capolavoro che fu il primo Resident Evil una vera pietra miliare nel settore dei survival horror, andando poi ad aprire le strade ad altri esimi colleghi.

Più o meno riusciti nel complesso, molti sono i giochi che hanno visto la luce dopo l’arrivo degli affamati zombie sulla prima Playstation, ma il caro vecchio Resident Evil è sicuramente sempre ai primi posti per quanto riguarda il forte impatto che offrì all’impreparato popolo videoludico, terrorizzato dalle scene incluse nel gioco dalla Capcom. E ora Resident Evil ha fatto sbocciare da un po’ il quinto capitolo, toccando punte prima impensabili.

Parasite Eve the 3rd Birthday, nuova gallery di immagini


Le tematiche spaventose, ma proprio per questo, spesso, ritenute particolarmente intriganti dagli appassionati di tutto il mondo, contenute nei giochi dalle tinte horror, sono tra quelle più sfruttate per i titoli disponibili per console, fin da quando l’apripista del genere, quel glorioso primo capitolo di Resident Evil non vide la luce sulla prima generazione di console Playstation, dando quindi vita ad una serie numerosa di giochi che affrontassero il tema.

Non soltanto zombie, ma orde di vampiri succhiasangue pronti a morderci il collo, oppure ancora fantasmi erranti che continuano ad infestare magioni ormai disabitate, o magari delle creature dalle sembianze deformi che spuntano dagli angoli più imprevisti di un’area di gioco. Tra i tanti titoli che hanno man mano affollato le collezioni di giochi disponibili su console, chi ha qualche annetto in più forse ricorderà la magia ed il fascino di Parasite Eve.

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Splatterhouse in uscita ad Halloween


Le collezioni di giochi disponibili per le varie console attualmente sul mercato e quelle che appartenevano anche ad un paio di generazioni precedenti, si sono divertite e se la spassano tuttora alla grande, nel contenere alcune piccole perle che rappresentano elementi di punta di un genere ben particolare, magari non adatto a tutti, specialmente chi è impressionabile un po’ troppo facilmente, ma confermandosi di sicuro impatto per tutti gli altri.

Il genere in questione è quello dei survival horror, particolari titoli che fanno della paura in senso universale il proprio fulcro, andando a terrorizzare il giocatore di turno con musiche particolari, effettivi visivi davvero forti e ambientazione che chiaramente inquietano soltanto manovrando il protagonista al loro interno. Giochi così ce ne sono per ogni console, perfino per la fumettosa Wii, ma un titolo che era presenta già prima dell’avvento dei survival horror sta per tornare.

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