Giochi della memoria, Frankenstein


Se diamo un’occhiata al mondo dell’intrattenimento, di qualunque tipo esso sia, quindi prendendo in esame il mondo della carta stampata come libri e romanzi, se valutiamo il mondo della celluloide con tutti i film usciti nelle sale o in versione dvd ma anche se curiosiamo all’interno dei giochi disponibili tra le console disponibili attualmente e quelle appartenenti al passato, ci accorgeremo come un mostro in particolare tra quelli classici abbia la meglio.

Di recente è tornato alla ribalta grazie all’interpretazione di Robert Pattison, apprezzatissimo dal pubblico femminile per la sua bellezza, all’interno di Twilight, celebre film ispirato da un best-seller omonimo. Si tratta della figura del vampiro, il fascinoso ma altamente pericoloso conte dai canini lunghi ed affilati pronto a mordere il collo delle sue vittime, ma in alcune versioni anche aristocratico personaggio meno letale ma dotato comunque dello stesso appeal.

Giochi della memoria, Gon


La loro scomparsa dal nostro pianeta risulta ancora oggi un mistero completamente irrisolto. C’è chi offre come soluzione una possibile era glaciale che ha portato l’estinzione totale della loro specie o chi ancora, in modo più favoleggiante, si attiene alle antiche profezie di popoli e civiltà scomparse che parlando di un necessario ricambio di specie sulla Terra che funzionerà un pò in modo simile al probabile disastro che dovrebbe coinvolgere il mondo nel dicembre del 2012.

Insomma quei grossi lucertoloni che erano i sovrani incontrastati del nostro pianeta milioni di anni hanno sempre rappresentato un mistero molto affascinante per i paleontologi di tutto il mondo, ma anche per molti giovani ragazzi che restano inebetiti immaginando le colossali dimensioni di alcune specie di dinosauri e fantasticano sul motivo più plausibile che abbia portato alla completa scomparsa della razza favorendo poi la nascita degli esseri umani.

Giochi della memoria, The Blues Brothers


Il mondo della musica e il mondo del cinema hanno più volte convissuto donando all’universo delle celluloide alcune perle rare che dopo anni ed anni trascorsi dall’uscita nelle sale, ancora riescono ad ottenere un folle successo grazie alla bontà della sceneggiatura e chiaramente all’impatto musicale che i vari brani, pescati all’interno della discografia di un artista o di una band, o magari realizzati per l’occasione, riescono a donare all’intero progetto.

Negli ultimi anni sono decisamente sulla cresta dell’onda alcuni film cinematografici che vengono realizzati sulla scia del successo di alcuni grandi musical nati quasi esclusivamente nei celebri teatri londinesi. Basterà ricordare il discreto successo ottenuto da John Travolta nei panni femminili della madre della protagonista in Hairspray o una strepitosa Meryl Streep alle prese con gli indimenticabili brani degli Abba in Mamma mia!.

Giochi della memoria, Jurassic Park versione Super Nintendo


Ci sono dei film nella storia della cinematografia che risultano decisamente dimenticabile e fanno sicuramente mordere le mani al produttore del caso per tutti i soldi persi per finanziare un vero e proprio flop al botteghino. Ci sono invece delle pellicole che, in special modo presentando delle tematiche praticamente mai affrontate e pur avendo come necessità un budget particolarmente cospicuo, riescono a diventare delle vere e proprie pietre miliari del cinema.

Una fra queste è sicuramente Jurassic Park, una sorta di kolossal per quanto riguarda i soldi spesi in effetti speciali per la ricostruzione di un vero e proprio parco di dinosauri e per le animazioni eccellenti dei lucertoloni che potevamo vedere sui maxi-schermi delle nostre sale cinematografiche preferite. Un vero simbolo del mondo della celluloide che ha rappresentato una nuova freccia nell’arco di Steven Spielberg, acclamato regista di questo film cult.

Giochi della memoria, Justice League Task Force


L’ultima annata per il genere dei picchiaduro è stata ancora una volta molto generosa con i titoli per console appartenenti a questo filone. Molti infatti sono stati i nuovi capitoli di alcune saghe che hanno visto la luce e alcuni giochi nuovi che probabilmente si imporranno come nuovi termini di paragone per i videogames che verranno, ma bisogna ricordare anche un gustoso progetto che ha fatto gola a molti per il particolare accostamento di cui si è reso protagonista.

Infatti nel gioco intitolato Mortal Kombat VS DC Universe il mondo sanguinolento e particolarmente violento, ma amato proprio per questo, di Mortal Kombat, lo storico picchiaduro della Midway, si incrociava con una schiera di supereroi di tutto rispetto che apparentemente potevano sembrare completamente estranei alla brutalità degli attacchi della serie del famoso picchiaduro, ma in realtà molto predisposti anche al gioco duro.

Giochi della memoria, Batman Returns


Più volte abbiamo accennato alla presenza costante degli eroi dei fumetti all’interno dei nostri videogiochi preferiti. Quante volte ci è infatti capitato di poter svolazzare liberamente per i cieli delle città americane in compagnia del prode combattente con una grande S stampata sul petto oppure quante volte ci è stata data la possibilità di affilare i nostri artigli di amianto per fronteggiare la più pericolosa minaccia per la popolazione mondiale e per la casta degli eroi?

Sicuramente moltissime in entrambi casi, ma sono davvero numerosi gli eroi che rispondono all’appello per essere apparsi in moltissimi titoli disponibili per le console del presente e del passato e di certo anche il futuro non mancherà di stupirci con nuovi strabilianti ingressi, magari pescati direttamente dal mondo cinematografico che negli ultimi anni si diverte spesso ad omaggiare i classici supereroi nati sugli albi a fumetto che i collezionisti e gli appassionati ben conoscono.

Giochi della memoria, Porky Pig’s Haunted Holiday


Da piccoli noi tutti abbiamo amato i classici personaggi dei cartoni animati nati dalla fantasia di Walt Disney ma che ancora oggi riescono a farci provare nuove emozioni, divertendoci tantissimo seguendo le loro avventure, che siano le simpatiche trovate di Paperino con i suoi nipoti Qui, Quo e Qua, oppure le avventure casalinghe o esterne di Topolino con il suo fido cagnolino domestico Pluto, facendoci tornare ancora una volta bambini anche se abbiamo qualche anno sulle spalle.

Ma non è solo la Disney la compagnia che sforna cartoni animati adatti principalmente ai più piccoli ma favoriti anche dai più grandicelli, infatti molti di voi conosceranno i Looney Tunes, un bel gruppo di simpatici protagonisti di cui sicuramente almeno una volta in vita vostra avrete seguito le relative avventure animate. Politicamente più scorretti forse, ma forse proprio per questo ancora più simpatici dei classici personaggi che la matita di Walt Disney ci ha fatto conoscere.

Giochi della memoria, Yogi Bear


Ne abbiamo più volte parlato e abbiamo mostrato come questo connubio abbia generato nel corso delle varie ere videoludiche dei prodotti che andavano ad arricchire il mondo di un personaggio in particolare o di una serie completa, dalla trasposizione più o meno fedele di un cartone animato dal mondo di carta ed inchiostro in cui viveva fino al movimento elettronico sottoforma di videogioco per console pronto a riprendere i temi importanti del cartoon.

Se oggi sono in special modo i cartoni animati giapponesi quelli che vengono maggiormente trasportati dall’universo degli anime fino ai giochi per console, assolutamente ricchi di trovate geniali ed appartenenti ai generi più disparati, il tutto condito con una grafica accuratissima e dettagli aggiuntivi di tutto rispetto, una volta erano soprattutto i cartoons americani a farla da padrone riuscendo ad avere un proprio videogame quasi su ogni macchina da gioco.

Giochi della memoria, Uniracers


Questo è il periodo buono per pensare esclusivamente a spiagge assolate e mari cristallini, a farsi ombra sotto palmizi dal generoso fogliame e a crucciarsi esclusivamente per quale tipo di abbronzante spalmarsi sulla pelle per non ustionarsi per la prolungata esposizione ai raggi del sole cocenti ma piacevoli se poi alleviati da un rigenerante e rinfrescante tuffo in una piscina in compagnia di un dolce cocktail alla frutta.

Ma se andiamo avanti di qualche mese ed arriviamo al periodo natalizio, sicuramente uno dei divertimenti più diffusi è quello della visita al circo, quel grande tendone che porta a spasso tanti artisti dalle più svariate caratteristiche, dai divertenti pagliacci con i loro numeri esilaranti fino ai lanciatori di coltelli dall’occhio preciso ed allenato. Oltre agli animali addestrati ci sono anche trapezisti ed equilibristi che spesso utilizzano attrezzi ed accessori per dimostrare la loro abilità.

Giochi della memoria, Casper


Nel mondo del cinema siamo stati abituati a vari tipi di film horror. Si va infatti da quello puramente splatter in cui sangue e budella iniziano a scorgersi fin dai primi fotogrammi quando i malcapitati del caso finiscono per essere le vittime designate di assassini spietati armati di motoseghe o affilati coltelli, fino a quello un po’ meno violento ma dall’altissimo tasso di spavento, tanto che spesso ci costringe a saltare dalla sedia per un impatto inaspettato.

Il filone più psicologico degli horror movie è molto gradito in special modo da quando qualche titolo di origine giapponese è sbarcato anche nel nostro continente, The Ring insegna, e quindi una miscela di fantasmi ha solcato anche i nostri mari per nostra grande gioia. Però non dobbiamo pensare che tutti i fantasmi siano perfidi e giochino brutti scherzi agli esseri umani visto che proprio al cinema ci è capitato di conoscere anche un simpatico spettro.

Giochi della memoria, Equinox


Nel mercato videoludico attuale siamo ormai abituati ad un uso massiccio della terza dimensione trasformando i titoli che ci divertiamo ad utilizzare, in vere e proprie esperienze virtuali con un grado di immedesimazione davvero impressionante dettato, in dose molto massiccia, proprio dalla tridimensionalità dei protagonisti e soprattutto delle ambientazioni, lasciandoci immaginare di vagare davvero nelle strade di una città come in boschi incantati.

Se diamo un’occhiata al passato infatti, la povertà grafica e il grado di avanzamento tecnologico assolutamente inferiore rispetto a quello di cui le console attuale possono fregiarsi, lasciavano tutti i giochi in un banalotto 2D offrendo uno spirito d’avventura tutto sommato limitato, in special modo paragonando i giochi di una volta a quelli che possiamo acquistare oggi. Ma è anche vero che alcuni esperimenti furono fatti per offrire un grado di profondità in più.

Giochi della memoria, Addams Family Values


E’ sicuramente uno dei nuclei famigliari più amati di tutti i tempi con un numero di prodotti televisivi e cinematografici all’attivo decisamente invidiabili che è riuscito a far conoscere bene ad ogni generazione il gruppo di personaggi che vivono nella spettrale magione, location ideale per i protagonisti. Da quelle storie televisive è poi nato un vero e proprio brand che ha monopolizzato il mercato con mille altre versioni per riproporre l’inquietante ma simpatica banda.

Si tratta ovviamente della Famiglia Addams, gli scapestrati protagonisti dell’omonima serie di film e telefilm che hanno divertito milioni di persone al mondo nelle varie forme con cui hanno fatto capolino sul mercato e ovviamente quello dei videogiochi non è stato a guardare dedicando molti titoli alla particolare famigliola di Gomez e Morticia, ma tra questi ne spicca uno che si diversifica in modo netto, riuscendo a farsi amare totalmente o ad odiare profondamente.

Giochi della memoria, Crazy Chase


Molti di voi che avranno qualche annetto in più sulle spalle ricorderanno presumibilmente la miniserie tratta dall’omonimo romanzo di Stephen King che sconvolse di paura i bambini e gli adolescenti dell’epoca a causa della ferocia e dall’espressività del temibile protagonista negativo, un arcigno pagliaccio che incuteva timore soltanto a guardarlo sfoggiando una serie di denti aguzzi e pericolosi tentando il suo pubblico giovanissimo.

La serie in questione prendeva il titolo di It e lasciò un segno in molti ragazzi che dal giorno della visione del capolavoro di Stephen King non vollero più vedere un pagliaccio, nonostante i clown siano in realtà delle maschere dolci e ingenue, dei simpatici protagonisti del circo che attraverso una serie di mute performance divertono da sempre grandi e piccini con piccoli meccanismi quasi sempre identici riuscendo a strappare un sorriso a tutti.

Giochi della memoria, Earthworm Jim 2


Può un essere considerato da tutti una feccia vivente, uno scarto della natura, un rifiuto da tenere alla larga il più possibile perché anche la sola vista può incutere fastidio e ribrezzo, diventare di punto in bianco un eroe senza macchia e senza paura, un combattente pronto a farsi valere sfidando complotti interplanetari e salvando principesse di un altro pianeta in pericolo a causa di un manigoldo intento nei suoi affari loschi?

Ebbene si, è esattamente quello che è accaduto nel gioco intitolato Earthworm Jim che è stato il protagonista la scorsa settimana della rubrica dei giochi della memoria che si occupa di ripercorrere i titoli storici. Grazie alla grafica indiscutibilmente ben fatta e la giocabilità che poneva questo platform un gradino più su rispetto ai tanti concorrenti già presenti sul mercato, Earthworm Jim ha avuto la possibilità di lanciare anche un seguito.

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